“L’adattamento creativo è il risultato della spontanea forza di sopravvivenza che consente all’individuo di differenziarsi dal contesto sociale, ma anche di esserne pienamente e significativamente parte. Ogni comportamento umano, anche quello patologico, è considerato un adattamento creativo” (Spagnuolo Lobb, 2011, p. 39).
“Parliamo dell’adattamento creativo come della funzione essenziale del sé, o meglio, il sé è il sistema degli adattamenti creativi” (Perls, Hefferline, Goodman, 1997, p. 58).
“E’ il processo che mette in interazione i bisogni dell’organismo alle risorse ambientali” (Robine, 2006, p. 41).
“Il bisogno dell’organismo cerca un oggetto, cerca una risposta dell’ambiente. […] La creazione è legata alla novità: è la scoperta di una nuova soluzione, la creazione di una nuova configurazione, di una nuova integrazione a partire dai dati disponibili.
Adattamento e creazione appaiono come due poli complementari di uno stesso processo: ciascuno è necessario all’altro per mantenere un equilibrio sano e dinamico.
Il solo adattamento non integra alcuna novità del campo e confina l’organismo nella ripetizione nevrotica. La creazione senza adattamento non ha alcun radicamento nel “reale” e può corrispondere alla scissione psicotica.
L’adattamento garantisce la dimensione del reale e dell’adeguamento, la creazione apre la porta alla dimensione della fantasia e all’ampliamento delle possibilità. […]
Con l’adattamento, il soggetto viene trasformato dall’ambiente, o si trasforma al contatto con esso. Aggiungendo l’aggettivo qualificativo ‘creativo’, Perls e Goodman dichiarano che nella stessa operazione l’uomo è creatore del mondo e trasforma il mondo. Trasformato e trasformatore. Forma media. L’adattamento creativo e il suo ripristinarsi possono essere considerati dei concetti-chiave nella psicoterapia della Gestalt poiché ne costituiscono il fine e insieme il mezzo privilegiato” (Robine, 2006, pp. 41-42).
Bibliografia
Perls F, Hefferline R.F., Goodman P. (1997). Teoria e pratica della terapia della gestalt. Vitalità e accrescimento nella personalità umana, Roma: Astrolabio.
Robine J.M., Spagnuolo Lobb M., (a cura di) (2006). Il rivelarsi del sé nel contatto. Studi di psicoterapia della Gestalt, Milano: Franco Angeli.
Spagnuolo Lobb M. (2011). Il now-for-next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna,. Milano: Franco Angeli.
Hanno contribuito alla redazione della voce:
Resp. di redazione – Silvia Tinaglia
Collaboratori (in ordine cronologico) – Susanna Marotta, Federica Falzone, Antonella Montalbano
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