Raccontare è vivere, e vivere senza raccontare è un vivere vuoto, solipsistico, senza un contatto reale con l’altro. L’essenza dell’esistenza non si coglie “lasciandosi vivere”, ma creando il proprio racconto, che parte sempre dall’esperienza di una situazione (quindi da dati fenomenologici) e che è animato, sostenuto, da un’intenzionalità di contatto, da un desiderio di raggiungere l’altro con spontaneità.
M. Spagnuolo Lobb