L’intuito del terapeuta è appreso o innato? E come si apprende?

Di Federica Sciacca

Gli studi sulla conoscenza relazionale estetica (CRE) e sulla creazione e validazione di uno strumento di misura in grado di valutarla prendono avvio dall’esigenza di chiarire la definizione di questo costrutto teorico e creare uno strumento valido, attendibile e approvato dalla comunità scientifica che fosse in grado di misurare la conoscenza relazionale estetica dei terapeuti della gestalt, ovvero il modo in cui essi utilizzano i propri sensi per comprendere la situazione dei pazienti.

In particolare, abbiamo posto l’attenzione su tre fattori cardine: l’empatia incarnata, cioè la capacità del terapeuta di identificarsi con l’esperienza del paziente; la risonanza, ovvero la reazione personale e sensibile al campo del terapeuta davanti al paziente; e la consapevolezza enterocettiva, cioè la capacità del terapeuta di riconoscere, individuare e prestare attenzione alle proprie sensazioni corporee e a quelle del paziente.

Le motivazioni che ci hanno spinto ad approfondire tale tema hanno una duplice natura. Da un lato, l’importanza che la letteratura attuale attribuisce al ruolo attivo del terapeuta nel lavoro clinico con i pazienti, che la maggior parte degli approcci psicoterapeutici riconosce nelle reazioni emotive del terapeuta. Dall’altro, la necessità di valutare in termini scientifici la capacità di comprende la situazione che sperimenta il paziente ed i sentimenti emotivi evocati dalla relazione. 

Ad oggi abbiamo condotto due studi. Il primo studio (Spagnuolo Lobb et al., 2022a) ha esplorato il costrutto di conoscenza estetica relazionale (CRE) come esperienza intuitiva del terapeuta che emerge dal campo fenomenologico creato in un incontro tra terapeuta e paziente. In particolare, è stata costruita e validata una scala per misurare questo costrutto a partire da strumenti già presenti in letteratura. In una prima fase, il concetto di CRE è stato esaminato in letteratura, mentre in una seconda fase è stato sviluppato un questionario composto da 58 item attraverso la partecipazione di 94 psicoterapeuti della Gestalt italiani che hanno completato un protocollo online contenente la Scala Base di Empatia, la Valutazione Multidimensionale della Consapevolezza Interocettiva e una serie di domande create ad hoc per la valutazione della risonanza. Sono state condotte due analisi esplorative a due e tre fattori latenti per identificare le variabili che meglio spiegavano la CRE, ed i risultati hanno mostrato che la CRE è descritta da tre fattori: empatia, risonanza e consapevolezza corporea. Questi tre fattori hanno mostrato i migliori valori di saturazione e il miglior confronto con il modello teorico di riferimento.

Il secondo studio (Spagnuolo Lobb et al., 2022b) ha invece confrontato il modo in cui il senso del campo fenomenologico intersoggettivo e la competenza estetica relazionale del terapeuta (altrove definita come conoscenza estetica relazionale -CRE, Spagnuolo Lobb et al., 2022a) differiscono tra un gruppo di studenti esperti e psicoterapeuti, ed un gruppo di principianti. Sono state riscontrate differenze significative tra i due gruppi nella consapevolezza corporea e nella risonanza. La consapevolezza corporea è risultata essere la variabile che meglio discrimina i principianti dagli studenti e psicoterapeuti esperti. Lo studio mostra l’importanza della formazione per lo sviluppo dell’intuizione e della reattività del terapeuta, soprattutto nei fattori della consapevolezza corporea e della risonanza. I risultati indicano l’importanza di valutare e sostenere la risonanza estetica e di campo dei terapeuti in formazione, al fine di aumentare la qualità e la profondità della reattività del terapeuta. Questo studio è limitato da un disegno correlazionale che utilizza un self-report e da un campione limitato; tuttavia, dimostra che la scala per la valutazione della CRE, elaborata nel primo studio, può monitorare l’efficacia della formazione relativa alle competenze terapeutiche della Gestalt.

Attualmente è in fase di elaborazione un nuovo studio che utilizza una nuova versione (ancora in costruzione) del questionario per la valutazione della CRE più specificamente rivolta all’esperienza del terapeuta (CRE-T), da somministrare ad un campione di 200 psicoterapeuti provenienti da diversi approcci teorici e metodologici, diversi livelli di esperienza professionale e diversi background culturali.

Spagnuolo Lobb, M., Sciacca, F., Iacono Isidoro, S., & Hichy, Z. (2022, a). A Measure for Psychotherapist’s Intuition: Construction, Development, and Pilot Study of the Aesthetic Relational Knowledge Scale (ARKS). The Humanistic Psychologist. Advance online publication. http://dx.doi.org/10.1037/hum0000278

Spagnuolo Lobb, M.; Sciacca, F.; Iacono Isidoro, S.; Di Nuovo, S. (2022, b) The Therapist’s Intuition and Responsiveness: What Makes the Difference between Expert and in Training Gestalt Psychotherapists. Eur. J. Investig. Health Psychol. Educ. 12, 1842–1851. 
https://doi.org/10.3390/ejihpe12120129