Seminari “In Contatto… con la Gestalt”
SPIRITUALITÀ E SOCIETÀ POST-MODERNA
Margherita Spagnuolo Lobb dialoga con Don Carlo e Suor Maria Chiara
Il seminario rappresenta l’ultimo di tre incontri, tenuti dall’inizio del 2015 nella sede di Milano, riguardanti il modo in cui si intrecciano creatività e appartenenza nella quotidianità della nostra epoca liquida.
Il 13 febbraio scorso abbiamo ascoltato il dialogo tra Gianni Francesetti e Luisella Imparato su La polis: le nuove appartenenze informali, scoprendo come le reti sociali informali possono prendere creativamente forma nella pòlis per diventare e inventare nuove appartenenze;
il 10 aprile, invece, Piero Cavaleri ha dialogato con Settimo Catalano su La scuola: imparare ad appartenere e abbiamo visto come è possibile nutrire la creatività all’interno di una istituzione rigida come la scuola, perché possa essere sentita un’appartenenza vitale che sostiene la crescita.
Con il terzo incontro ci accosteremo alla sfera antica e delicata della spiritualità e della religiosità. Per millenni la spiritualità è rimasta saldamente ancorata al ground famigliare e culturale della persona; oggi invece il sentire spirituale di ciascuno non è più necessariamente quello propri padri e occorre, per così dire, “inventarsi” una personale religiosità.
Margherita Spagnuolo Lobb dialogherà su questo tema con Don Carlo e Suor Maria Chiara, fondatori della “Piccola Fraternità di Nazareth” di Bologna, che, insieme ad altre sorelle, condividono un’esperienza di vita comune, di accoglienza e di servizio pastorale.
Le domande che guideranno l’incontro cercheranno di esplorare, tra le altre cose, la possibilità di parlare di creatività anche nell’ambito della spiritualità; l’appartenenza che può scaturire da una spiritualità più liquida, forse più universale e meno identitaria; possibili tentativi di lettura e di attribuzione di senso ai nuovi fondamentalismi, che caratterizzano drammaticamente la nostra epoca; il rapporto tra spiritualità e psicoterapia, entrambe interessate al senso profondo dell’esperienza ed ai passaggi fondanti dell’esistenza (morte, nascita, dolore…).
La riflessione condivisa verterà anche sul come è possibile usare il paradigma gestaltico per accostarsi all’esperienza spirituale.