La profondità della superficie
Pietro Andrea Cavaleri
Quarta di copertina
La superficie è la superficie del contatto teorizzata dalla Psicoterapia della Gestalt, costituita dalla pelle, dagli organi di senso e da ogni altro spazio in cui si concretizza e si manifesta il qui e ora della relazione. E’ la linea di confine che si pone come interfaccia tra organismo ed ambiente, dove l’uno e l’altro incessantemente si incontrano e interagiscono. In questa realtà di confine alcuni recenti studi hanno individuato il luogo della mente, la dimensione a partire dalla quale nasce e si sviluppa la vita mentale, confermando così come la complessa e inafferrabile profondità della mente trovi, quasi paradossalmente, origine ed alimento nella inesplorata superficie del confine. Il volume si articola in un insieme di interessanti percorsi tematici, ognuno dei quali si presenta autonomo e al contempo strettamente legato ad altri. Seguendo ciascuno di questi percorsi, il lettore viene gradualmente introdotto ad una iniziale comprensione dell’approccio gestaltico e dei principali aspetti teorici che lo caratterizzano.
Pensato in primo luogo per gli studenti che vogliono acquisire una più approfondita conoscenza della psicoterapia della Gestalt, e per lo psicoterapeuta della Gestalt che desidera aggiornare la contestualizzazione teorico – culturale del modello nel quale si è formato, in realtà il volume può suscitare un notevole interesse anche nel lettore che per la prima volta e con curiosità si accosta a questo approccio.
Acquista
Prezzo 24,00 Euro
Per gli allievi in itinere della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia è previsto un prezzo scontato. Per usufruire dell’agevolazione accedere al Portale Allievo prima di aggiungere il volume al carrello.
Contenuti
Presentazione, Margherita Spagnuolo Lobb, Giovanni Salonia
Prefazione
La metafora della profondità e della superficie
Il sapere della profondità
Il sapere della superficie
Verso una integrazione dei due saperi
Bibliografia
Karen Horney e Frederick Perls: storie di eretici
Una psicoanalista controcorrente
La “psicoanalisi interpersonale”
L’influsso della Horney su Perls
Bibliografia
Il concetto di intenzionalità fra fenomenologia e psicoterapia della Gestalt
Considerazioni preliminari sulla realtà
L’intenzionalità e la realtà psichica
L’intenzionalità nella ricerca filosofica
La fenomenologia e la psicoterapia della Gestalt
Bibliografia
Il principio era l’azione
Riflessioni introduttive
L’azione in psicologia e nella pratica psicoterapeutica
L’azione nella psicoterapia della Gestalt
L’azione nel processo terapeutico gestaltico
Bibliografia
Una parola chiave: il contatto
L’esperienza del contatto
Il contatto come consapevolezza
Il contatto come esperienza di differenziazione
Il contatto come esperienza di apertura del Sé
Bibliografia
Il tempo come dimensione del contatto
Il tempo del contatto
Il “quando” e il “come” del contatto
Ermeneutica del contatto e relazione terapeutica
Bibliografia
Il confine di contatto
Una dimensione da riconsiderare
Verso una “cultura” del confine
Il confine come luogo di identificazione e di interconnessione
Bibliografia
Kurt Lewin e la psicoterapia della Gestalt
Dalla “fenomenologia della rappresentazione” alla “fenomenologia del confine”
La fenomenologia del confine e l’organizzazione del campo
La mente come confine
Conclusioni
Bibliografia
La dialettica polare
Riempire… la sedia vuota
La dialettica polare nel primo Perls
Alcuni riferimenti alla cultura dell’epoca
La dinamica polare in Perls-Goodman
Le riflessioni di altri gestaltisti
Della opposizione e della contraddizione
La dialettica della esperienza e il primato della domanda
Una ambiguità di fondo
Considerazioni finali
Bibliografia
La relazione insegnante-allievo secondo l’approccio gestaltico
La relazione educativa come esperienza di “contatto”
Cambiamento e consapevolezza
L’atto di insegnare-apprendere come “adattamento creativo”
Il processo di insegnamento-apprendimento e il ciclo di contatto Bibliografia
Perls e il paradigma relazionale nella psicologia dello sviluppo
Sulla scia di un paradosso
Il concetto di relazione e le sue ambiguità: verso un nuovo paradigma
Il senso di Sé e dell’altro come principio organizzatore dello sviluppo
Reciprocità e relazione intersoggettiva
Lo sviluppo dei processi mentali e la relazione con l’altro
Dalle relazioni sociali all’azione morale
Compiti aperti per la psicoterapia della Gestalt
Bibliografia
Il cervello che pensa il corpo
L’errore di Cartesio
Il confine luogo della mente
Da Perls a Damasio e da Damasio a… Perls
Bibliografia
Pietro Andrea Cavaleri , laureato in psicologia e in filosofia, è psicoterapeuta e didatta ordinario della Fisig, e docente presso la Scuola di specializzazione in psicoterapia dell’Istituto di Gestalt H.C.C. Insegna Psicopatologia dello sviluppo presso la Facoltà di scienze della formazione della Lumsa, sede didattica decentrata di Caltanissetta. Lavora presso l’Ausl n. 2 di Caltanissetta come responsabile dell’Unità operativa di psicologia DMI. Collabora da molti anni con la rivista Quaderni di Gestalt ed è fra gli autori del libro, curato da Margherita Spagnuolo Lobb, Psicoterapia della Gestalt. Ermeneutica e clinica (Angeli, Milano, 2001).