News dal seminario "La vita è un arcobaleno che include il nero"


Oggi è incominciato il seminario teorico-clinico condotto da Carmen Vazquez Bandin “La vita è un arcobaleno che include il nero”.
Carmen è partita da un inquadramento teorico di cosa si intende per lutto. Il lutto fa riferimento alla perdita di una persona che si ama.  La polarità del lutto non è la vita, ma l’amore. Non c’è lutto senza amore.
Il lutto è un percorso naturale della vita e compito del terapeuta è accompagnare in questo percorso naturale, sostenere la persona ad affrontare la sofferenza fino a “ritrovare i colori della vita includendo il nero”.
Per descrivere l’evolversi di questo processo Carmen utilizza il modello di E. Kuber-Ross nel quale a partire dallo shock iniziale si arriva all’accettazione, attraversando le fasi della negazione, della tristezza e della rabbia.
 
Ecco delle frasi proposte da alcune colleghe rispetto all’evento:
 

“Non sentire vergogna nel soffrire, ma essere orgogliosa di soffrire, consapevole della capacità di trasformare lo stato d’animo della tristezza in bellezza”.
 
“Il sentimento dà significato a quello che sta succedendo. La sofferenza dice che ho sensibilità, sono capace di amare, di sentire l’orrore di una disgrazia”.
 
“Quando nella sofferenza ci troviamo qualcuno accanto per condividerla questa può trasformarsi in bellezza e diventare parte dei contatti acquisiti”.
 
“L’unico modo che abbiamo per fare i terapeuti della Gestalt è essere presenti con tutti i sensi alla persona che sta soffrendo, sentire con il cuore, non pensare ad una strategia da fare”.
 
 

6 commenti su “News dal seminario "La vita è un arcobaleno che include il nero"”

  1. Carmen ci ha insegnato: “il contatto è un incontro di colori, io sono azzurro e tu sei giallo. Quando i nostri occhi si incontrano, i nostri colori diventano brillanti. E allora, il giallo diventa più luminoso e l’azzurro ha il colore del mare. Dal nostro incontro, e dall’incontro dei nostri colori, nasce il colore verde. La nostra funzione personalità, si arricchisce di nuovi colori e di esperienze, e la vita diventa più ricca.”

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  2. L’opposto della morte è l’amore. Nulla è perso di ciò che si è costruito con amore nella relazione con l’altro che non c’è più. Questo mi porto dal seminario con Carmen: l’amore rimane!

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  3. Carmen ha contribuito nell’arco di poco tempo ad arricchire la ns personalità di esperienze e di sapere unico, ed è l’ordine delle cose dentro ciascuno di noi quindi ad essere cambiato, è il ns corpo ed i tanti movimenti che ci spingono verso l’altro ad essere più liberi, consapevoli che il mistero che rappresenta ciascuno è quella normalità che và conosciuta ogni volta e sostenuta.

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