Coerentemente con il pensiero fenomenologico, la terapia della Gestalt afferma che non possiamo conoscere la ‘realtà’ in se stessa ma soltanto quella parte di essa di cui facciamo esperienza nel qui e ora – in altre parole l’esperienza del contatto e del ritiro dal contatto con l’ambiente.
Per l’epistemologia gestaltica il contatto è un’esperienza di confine in continua evoluzione, che il terapeuta della Gestalt guarda come un processo di intenzionalità relazionale.
Margherita Spagnuolo Lobb