Come aveva intuito Rank (1932) insegnare la psicoterapia vuol dire dare all’allievo la possibilità di diventare artista, cioè di usare le qualità personali – anche, o soprattutto, quelle che gli sembrano negative ed alla base della sua nevrosi – come risorse fondamentali di consapevolezza e contatto terapeutico.
La risorsa fondamentale per realizzare questa possibilità è la consapevolezza, ovvero la capacità di essere costantemente presenti ai sensi e aggiornati sulla percezione di sé e dell’altro, di accogliere il fluire della dinamica percettiva figura/sfondo senza bloccare il processo attuale di contatto con l’ambiente. L’arte terapeutica implica la capacità di vivere ogni momento di incontro tra terapeuta e paziente stando costantemente al confine di contatto, e riportandolo nel contesto dei contatti che il paziente fa con il mondo.
Margherita Spagnuolo Lobb
Per info e iscrizioni clicca qui