«Questo libro è un contributo importante ed interessante alla storia del movimento psicoanalitico e alla definizione della terapia della Gestalt. Nel suo approccio gestaltico, lo psicoanalista dissidente Perls ha incorporato, integrato e salvato dall’oblio le ricche esperienze di vita dell’avanguardia culturale di Berlino nella quale gli ebrei hanno avuto un ruolo estremamente importante. Il libro è un’eccellente lettura».
Zvi Lothane, New York University/Mount Sinai School of Medicine, International Forum for Psychoanalysis
«Un illuminante lavoro sulla biografia di Fritz Perls e sulle fonti della terapia della Gestalt. Le tematiche affrontate in relazione alle possibilità e ai limiti dello sviluppo individuale sotto le pressioni di una società frammentata e frammentante sono di estrema attualità».
Olaf-Axel Burow, University of Kassel
«La lettura di tutto il libro è straordinariamente avvincente, ed è un bell’esempio per una storia della psicoterapia che non perde mai di vista le circostanze sociali».
Tom Levold, Systemagazin.de