Nell’incontro Giuseppe Cannella ha condiviso con i presenti, una ventina di operatori del settore, la sua esperienza come psichiatra e psicoterapeuta della Gestalt all’interno del team di MEDU – Medici per i Diritti Umani -, Organizzazione Non Governativa che fornisce in Sicilia un primo aiuto medico-psichiatrico e psicologico ai richiedenti asilo provenienti dall’Africa Sub-Sahariana, vittime di trattamenti disumani, degradanti e torture.
L’intensità del tema affrontato, la partecipazione attenta e commossa di chi assiste quotidianamente esseri umani traumatizzati, il desiderio di realizzare non solo una politica di accoglienza, ma uno scambio umano con chi è portatore di drammatiche storie, hanno creato un clima positivo e propositivo, che ha consentito ai partecipanti di condividere un’esperienza gestaltica e di riflettere insieme sulle strategie più idonee per realizzare progetti di vita “umani”, a partire dalla resilienza e dall’enpowerment delle risorse.