Ad una settimana di distanza dalla fine del Convegno della Fiap, svoltosi a Roma dal 9 all’11 novembre, ripercorro con la memoria i vari momenti di questo importante appuntamento, che ha visto l’Istituto di Gestalt Hcc Italy protagonista di innovazione e sviluppo nell’ambito della psicoterapia contemporanea, confermandosi portatore di innovazione e ricevendo plausi dalla comunità scientifica.
L’aspetto che in questa sede mi piace condividere riguarda il contributo che l’Istituto ha dato all’appuntamento in programma: “Presentazione di ricerche delle associazioni da parte di giovani psicoterapeuti” attraverso la presentazione del modello gestaltico di consulenza aziendale, messo a punto da Margherita e di recentissima pubblicazione (Per chi fosse interessato: Stress e benessere organizzativo. Un modello gestaltico di consulenza aziendale. Quaderni di Gestalt XXV 1/2012).
Sono molto felice di condividere con chi legge l’onore di aver partecipato da protagonista alla presentazione di questo modello, insieme al collega Alessandro Miccichè. Tante le tribolazioni ed i momenti di sana e pura adrenalina vissuti prima, durante e dopo, per quei venti minuti che nel mio essere “lì e allora” corrispondevano più o meno ad un eterenità. La fiducia di Margherita, di Alessandro, di Lucia Calcinella e di Marco Lobb sono stati indispensabili, perchè in fondo mi rendo conto, adesso, che per preparare quei venti minuti, mi stavo allenando da parecchio tempo.
Sentivo dentro l’esperienza fatta come tutor al corso di Alta Formazione, conclusosi questo maggio scorso. I volti dei corsisti e ciò che mi hanno dato. I loro racconti, le loro esperienze e la guida dei didatti. In quei 20 minuti ( 10 miei e 10 di Alessandro) erano con me, a Roma.
E’ stato bello “esserci”. E nel mio esserci c’era tutto questo. Tutto ciò che ho vissuto nell’ultimo anno di collaborazione con l’Istituto.
L’orgoglio finale, nonchè “ciliegina sulla torta”, è stata la proclamazione del ” Modello gestaltico di consulenza aziendale” quale vincitore della sessione ricerche di giovani terapeuti !!!!
Che dire…è stato bello “esserci”
Pinella Salamone