Quando si diventa allievi, si accetta il rischio di entrare in un ambiente modificante, per potere realizzare una determinazione vocazionale. C’è un’apertura verso la novità e una scelta vocazionale. È questo che occorre rispettare innanzitutto quando ci si occupa di creare un ambiente formativo, il sostegno al now-for-next dell’allievo.
La scelta del modello psicoterapico è come un vestito che si sceglie di indossare, che implica un codice mentale con cui guardare alle relazioni umane. Ma la scelta non ha nulla a che vedere con la bontà dell’approccio: non esistono approcci migliori di altri, sono tutti validi, esistono solo approcci che si preferiscono ad altri.
Margherita Spagnuolo Lobb