Venerdì 20 Aprile 2018, la dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb, Direttore dell’Istituto di Gestalt HCC Italy e della scuola di specializzazione in psicoterapia della Gestalt con sedi a Siracusa, Palermo e Milano è stata invitata dal prof. Daniele La Barbera, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Palermo e Presidente del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione psichiatrica a relazionare sui Disturbi del comportamento alimentare secondo la psicoterapia della Gestalt.
Il prof. Daniele La Barbera ringraziando i presenti e introducendo e ricordando il suo rapporto di amicizia, stima e collaborazione con la Dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb, le cede la parola.
La dottoressa Spagnuolo Lobb, dopo aver sottolineato come l’alimentarsi sia una funzione fisiologica che ci lega sia alla nostra autoregolazione organismica che alle relazioni primarie e alla società, introduce l’approccio gestaltico che è un approccio fenomenologico (che guarda all’esperienza e in particolare all’esperienza che va verso qualcosa); estetico (che ci permette di conoscere i nostri pazienti attraverso la sensorialità, in base a ciò che sentiamo, a quello che sperimentiamo nel campo fenomenologico condiviso col paziente, come il terapeuta sperimenta il campo fenomenologico anoressico, bulimico, binge). Continua ancora, sottolineando l’importanza del campo fenomenologico, che è la considerazione non solo di ciò che accade al paziente ma anche di ciò che accade nella relazione terapeuta/paziente.
Prima di iniziare a fare un excursus storico dagli anni ‘70 ad oggi e a parlare nello specifico della classificazione dei disturbi alimentari, la dottoressa Spagnuolo Lobb propone una esperienza di concentrazione corporea che viene accolta pienamente dai partecipanti, chiedendo loro nello specifico come il corpo di ciascun partecipante ha fatto esperienza della colazione quella mattina e che effetto, che emozione prova ciascuno di loro ricordando questa esperienza, invitandoli infine a formare delle diadi per raccontare e condividere insieme questa esperienza, e per chi volesse riportarla anche al grande gruppo.
Successivamente propone un altro esperimento, sempre accolto con curiosità ed entusiasmo, ed infine spiega quali sono gli obiettivi terapeutici per ciascun disturbo alimentare.
La dott.sa Spagnuolo Lobb conclude ringraziando il Prof. La Barbera per l’ospitalità, l’amicizia e la collaborazione scientifica che li lega da tanti anni, e i numerosi partecipanti per l’attenzione, la curiosità e la partecipazione attiva dimostrata, scaturendo in un applauso finale caloroso da parte di tutti i presenti.
Mariangela Corriero