Un nuovo gruppo di allievi, l’inizio di un nuovo percorso didattico, ed ecco il rinnovarsi di un’emozione difficile da descrivere. Negli occhi di chi mi sta attorno vedo l’ansia e la forza, la paura di essere inadeguati e la voglia di esserlo, e nei loro corpi sento il vibrare di una speranza che ancora oggi è la mia. Li guardo, dentro di me sorrido del loro sentirsi reciprocamente estranei e circospetti ma in fondo fiduciosi e disarmati. E li immagino in un futuro non lontano, quando ricorderanno questo momento con tenerezza e ironia, una volta sperimentata la magia del contatto pieno attraverso il susseguirsi di silenzi, scoperte, baruffe, lacrime, risate, tanta rabbia e incredibili consapevolezze. Sento forte la responsabilità e il privilegio di contribuire a trasmettere un mestiere tanto meraviglioso quanto doloroso. Mi immergo nell’esperienza del nostro incontro, e mi sento me stesso.
Giuseppe Sampognaro
Con queste parole rivivo in pieno un percorso che mi ha fatto crescere e che mi ha donato emozioni uniche e magiche…