«… aprendosi alla relazione con gli altri simili, imparando a guardare verso l’oltre della vita, iniziando a contemplare e a riprodurre le bellezze della natura. È attraverso questi comportamenti che l’uomo ha vinto l’angoscia [di morire o di soffrire] e ha imparato a procurarsi quelle emozioni positive che coincidono con la felicità».
Piero Cavaleri