Palermo, 16 aprile SEMINARIO IN CONTATTO: Il lavoro sui sogni in psicoterapia della Gestalt con Gina Merlo

 «Il confine di contatto è definito dall’incontrarsi nella diversità,
che si evolve poi nel decidere il movimento verso l’altro,
intrapreso a partire dalla solidità della propria diversità
(dal ground della consapevolezza di sé)»

Margherita Spagnuolo Lobb

 
In psicoterapia della Gestalt il lavoro con il sogno è un elemento fondante del lavoro terapeutico che trova senso e consistenza proprio all’interno della relazione terapeuta-paziente. Il sogno, via maestra attraverso cui il paziente integra le diverse parti della propria personalità, è lo strumento che consente alla persona di riappropriarsi di parti di sé nascoste o non riconosciute, che possono trovare una loro collocazione attraverso l’entrare in contatto pieno nella relazione terapeutica. Il sogno diventa lo spazio dentro il quale è possibile accogliere l’inenarrabile, il non-detto, l’incompiuto, potendone così scoprire l’implicita forza generativa.
Il tema verrà affrontato nel corso del secondo seminario conoscitivo gratuito del ciclo programmato a Palermo per l’anno 2015. Sarà condotto dalla dott.ssa Gina Merlo, psicoterapeuta della Gestalt, formata presso l’Istituto di Gestalt H.C.C. Italy, in cui è oggi didatta. Ha partecipato a seminari con psicoterapeuti della Gestalt americani quali: E. e M. Polster , S. Nevis, D. Davidove, R. Kitzler, J. Lay, J. e S. Zinker. Svolge attività psicoterapeutica nel proprio studio privato a Palermo. Dal 1999 ad 2009 consigliere, membro della Commissione Deontologia e coordinatore del gruppo di lavoro sulla Psicoterapia dell’Ordine degli Psicologi Regione Sicilia. È stata docente a contratto per l’insegnamento di “Tecniche d’Indagine della Personalità”, corso di laurea in Scienze e Tecniche della Personalità e delle Relazioni d’aiuto, Facoltà di Scienze della Formazione – Università degli Studi di Palermo. Ha operato nel campo dell’orientamento scolastico- professionale, della prevenzione primaria e secondaria, delle consulenze peritali, della riabilitazione neuro-motoria e della tossicodipendenza.
 

Seminario gratuito a Milano, 10 Aprile 2015. La scuola: imparare ad appartenere

Milano, 10 aprile 2015
SEMINARI GRATUITI “In Contatto… con la Gestalt”
La scuola: imparare ad appartenere
Piero Cavaleri dialoga con Settimo Catalano

L’epoca della postmodernità che stiamo vivendo, con la tendenza all’autoreferenzialità, l’assenza di valori e di regole condivise, la non chiarezza e la liquidità relazionale che non danno coordinate e punti di riferimento, ci riconducono a una dimensione relazionale e sociale fatto di “isole”, di persone sole, in cui difficilmente trova spazio il senso di appartenenza.
L’individuo spesso viene investito da questa realtà e reagisce ad un’esperienza di non riconoscimento empatico delle proprie e delle altrui emozioni, giungendo alla deriva emotiva della desensibilizzazione. Sono auspicabili, dunque, percorsi formativi e realtà scolastiche in cui gli individui possano scoprirsi soggetti empatici, capaci di entrare in relazione con se stessi e col mondo, per ritrovare la fiducia e il senso di appartenenza ad un ambiente che sia di sostegno e di contenimento.
 
Il dott. Piero Cavaleri, che condurrà il seminario, è laureato in Filosofia e in Psicologia. Didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt dell’Istituto di Gestalt – H.C.C. Italy, è vice-responsabile del Servizio di Psicologia della ASP di Caltanissetta. Già membro del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Sicilia, è giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta. Ha pubblicato diversi articoli nei “Quaderni di Gestalt” e nella rivista internazionale “Studies in Gestalt Therapy”. Attualmente è Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caltanissetta.

Palermo, 12 marzo 2015 Inizia il NUOVO CICLO di SEMINARI GRATUITI


Il primo dei seminari gratuiti previsti a Palermo per l’anno 2015 intende presentare gli elementi fondamentali della teoria della clinica gestaltica, delineando la loro evoluzione da Gestalt Therapy, il testo fondante della psicoterapia della Gestalt, ad oggi.
La psicoterapia della Gestalt nasce, a metà del XX secolo, come approccio in risposta al bisogno dell’individuo di affrancarsi dal modello autoritario della cultura del tempo, per valorizzare la propria crescita personale nell’ambiente di vita. Ogni esperienza non può che avvenire al confine del contatto tra un organismo animale umano e il suo ambiente. Il processo di contatto consente all’individuo di imparare ad orientarsi nel mondo e ad agire su di esso al fine autoconservativo di assimilare la novità – il diverso da sé – e di crescere.
L’approccio, teorico e clinico insieme, si è sempre adattato nel tempo ai cambiamenti sociali e culturali e intende rispondere anche oggi ai problemi, alle criticità e ai bisogni tipici della post-modernità.
L’incontro sarà condotto dal dott. Albino Macaluso, psicologo psicoterapeuta, didatta della Scuola di Psicoterapia dell’Istituto di Gestalt H.C.C. Italy, specializzato in EMDR. Attualmente lavora presso l’A.S.L. n. 6 di Palermo.
Richiedi la partecipazione gratuita, invia una email a info@gestalt.it

Ricomincia il ciclo di Seminari Gratuiti In..Contatto con la Gestalt: Milano.“La polis: le nuove appartenenze informali”, condotto da Gianni Francesetti in dialogo con Luisella Imparato

La creatività senza adattamento è superficiale,
l’adattamento senza creatività è devitalizzato

Dan Bloom

L’incontro, che si svolgerà presso la sede di Milano dell’Istituto di Gestalt HCC Italy dalle ore 19.30 alle ore 21.00, fa parte dei seminari “In contatto… con la Gestalt”, un ciclo di seminari gratuiti a tema – organizzati presso le sedi di Palermo, Siracusa e Milano – che forniscono specifiche chiavi professionali di lettura gestaltica , in cui la teoria funge da cornice significante a momenti esperienziali. I seminari, a numero chiuso, sono rivolti a tutti gli interessati, in particolare a studenti di psicologia e medicina, psicologi, medici, professionisti che lavorano nell’ambito delle relazioni di cura.
Quest’anno, il ciclo di seminari previsto presso la sede di Milano avrà come filo conduttore il tema della creatività nella vita quotidiana. Secondo l’approccio gestaltico, infatti, la creatività non è un tratto individuale, ma un processo spontaneo che si sviluppa tra le persone, attraverso il quale il campo organismo-ambiente si autoregola. Gli incontri esploreranno il tema della creatività nel nostro contesto sociale, caratterizzato da una libertà che può essere risorsa, ma anche fonte di ansia e smarrimento.
I didatti dell’Istituto dialogheranno con persone che, attraverso progetti ed iniziative, esplorano creativamente nuove esperienze comunitarie, capaci di sostenere appartenenze e trasformare il campo sociale. Gli incontri riguarderanno tre ambiti fondamentali che da sempre costituiscono uno snodo tra l’individuale ed il collettivo, oggi ripensati alla luce del contesto sociale post-moderno: la polis, la scuola e la spiritualità.
Questo primo seminario sarà condotto da Gianni Francesetti, psichiatra, psicoterapeuta, didatta dell’Istituto di Gestalt, coordinatore dei Centri Clinici dell’Istituto, in dialogo con Luisella Imparato, psicologa e psicoterapeuta della Gestalt, socio fondatore della APS Comitato Ponti, Milano.

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Open day della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt Diventare psicoterapeuti della Gestalt. Il modello e la formazione

Penso che oggi la psicoterapia abbia un duplice compito:
quello di risensibilizzare il corpo,
e quello del dare strumenti di sostegno relazionale orizzontale,
che possano far sentire le persone riconosciute dallo sguardo dell’altro paritario.

Margherita Spagnuolo Lobb

 
Mercoledì 22 gennaio, a Catania, l’Istituto di Gestalt H.C.C. Italy è lieto di accogliere coloro che desiderano conoscere il modello formativo della Scuola di Psicoterapia. Verrà presentata la prospettiva gestaltica, basata sui valori estetici, come etica delle relazioni di cura, e sui processi di adattamento creativo come principio di sanità.
Lo spirito che contraddistingue la psicoterapia della Gestalt è quello di cogliere gli adattamenti creativi con cui le relazioni umane si autoregolano nelle sfide evolutive intime e sociali.
A tal fine l’Istituto è impegnato ad integrare ed arricchire l’esperienza clinica con i più recenti contributi scientifici internazionali, grazie ai quali intende pervenire ad una sempre maggiore chiarezza epistemologica e ad una comprensione profonda del significato insito nell’esperienza relazionale terapeutica.
L’incontro sarà condotto dalla direttrice dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb, didatta internazionale, autrice di testi fondamentali per il modello gestaltico, tradotti in varie lingue. Ha introdotto in Italia gli esponenti più significativi di questo approccio, dedicando il proprio impegno e la propria esperienza formativa e di ricerca alla ridefinizione ermeneutica della teoria del Sé e all’applicazione clinica del modello, con un particolare sguardo ai processi creativi che emergono nella relazione terapeuta-paziente.
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Convegno aperto al pubblico Corpo, cibo e vissuti: integrazioni possibili, equilibri complicati

«Non è possibile comprendere il bisogno relazionale del paziente,
e quindi pensare al percorso terapeutico, senza considerare il delicato intreccio
tra il vissuto corporeo e il vissuto mentale che il nostro essere “incarnati” impone».

Il now-for-next in psicoterapia.
La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna,
Spagnuolo Lobb M., 2011, p. 93

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