DONNA ORANGE: Inizia oggi il primo giorno di Workshop internazionale

L’umiltà del terapeuta
Psicoterapia della Gestalt e psicoanalisi relazionale in dialogo con Donna Orange

L’Istituto di Gestalt HCC Italy ha il piacere di ospitare presso l’Università di Milano Bicocca la professoressa Donna Orange, dell’Institute for the Psychoanalytic Study of Subjectivity di New York e docente presso la New York University.
Le riflessioni di Donna Orange sui concetti di responsabilità e del potere curativo del terapeuta costituiranno l’incipit per un dialogo, tra studiosi, psicoanalisti e psicoterapeuti di differenti approcci, sulla valenza profonda che assume l’umiltà del terapeuta nelle relazioni di cura.
Bernd Bocian, ricercatore, gestalt therapist, Didatta Istituto di Gestalt HCC Italy
Paola Brizzolara, psicologa, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico relazionale (SIPRe);
Paolo Migone, psichiatra, psicoanalista, Direttore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane;
Margherita Spagnuolo Lobb, psicologa, psicoterapeuta, Direttore dell’Istituto di Gestalt HCC Italy e della rivista Quaderni di Gestalt.
proporranno un appassionante confronto tra i temi più stimolanti e dibattuti per il mondo della psicoterapia: la ricerca e il riconoscimento dell’efficacia di elementi comuni della pratica psicoterapica.
Buon workshop a tutti!
Secondo me il transfert e la realtà non sono opposti.; sono entrambi modalità di amare e  ricercare amore. Detto in poche parole. Daniel Shaw scrive: in contrasto ad una modalità narcisistica di relazionarsi, l’amore analitico è ciò che accade quando facciamo il nostro lavoro con consapevolezza e accettazione della nostra vulner-abilità e fallibilità; e con la disponibilità a conoscere la vergogna, quantomeno quella nostra, quando questo è ciò che sentiamo. L’amore analitico è il bilanciamento che troviamo e la tensione che manteniamo tra la fiducia in noi stessi e la fiducia nella nostra sincerità e competenza, sapendo che non siamo niente più che umani, spesso altamente inconsapevoli,  ed in tal modo spesso fallibili e vulnerabili (Shaw, 2014,p.148)
Io chiamo questo atteggiamento umiltà clinica, condizione necessaria affinché  l’amore analitico o  l’affettività non collassino,  e diventino distruttivi o auto-distruttivi.

Donna Orange

Tratto dalla prefazione, scritta da Donna Orange, della pubblicazione in lingua inglese:
THE NOW-FOR-NEXT IN PSYCHOTHERAPY. Gestalt therapy recounted in post-modern society di  Margherita Spagnuolo Lobb
 
 

 

 

 

L’Istituto di Gestalt HCC Italy a Helsinki, San Pietroburgo, Asilomar e Sud Africa

La validità intrinseca del modello psicoterapico, proposto da una Scuola di Specializzazione, trova una significativa conferma anche nella flessibilità di applicazione del modello a contesti diversi tra di loro in tradizioni, lingua, cultura e valori.
E’ necessario per un modello psicoterapico non essere chiusi in una logica autoreferenziale ma aprirsi ad un’alterità costitutiva e fondante dell’orizzonte teorico-clinico di appartenenza. Questo fine settimana gli insegnamenti proposti dal nostro Istituto  sono stati presentati in luoghi e contesti geograficamente lontani, ma vicini per la legittimazione e il riconoscimento conferiti al modello offerto  dalla nostra formazione.
Margherita Spagnuolo Lobb ha insegnato ad Helsinki per l’Associazione Finlandese di Psicoterapia della Gestalt un seminario sulla diagnosi e il trattamento delle esperienze borderline e narcisistiche in psicoterapia della Gestalt.
 
Antonio Cascio a San Pietroburgo (Russia) ha inaugurato, con un workshop sui principi base, la formazione biennale condotta da didatti del nostro Istituto per allievi e didatti dell’Istituto Russo che vogliono apprendere la metodologia didattica che applichiamo nella nostra Scuola.
Gianni Francesetti ad Asilomar (California) ha partecipato al convegno della Association for the Advancement of Gestalt Therapy (AAGT) presentando il suo lavoro sulla depressione e partecipando alla riunione del direttivo per il convegno che organizzeremo nel 2016 a Taormina in cui, per la prima volta, la EAGT (associazione europea) e appunto la AAGT si uniranno in  un unico convegno.

Michele Cannavò ha partecipato al 7° Congresso Mondiale di Psicoterapia a Durban in Sudafrica presentando una ricerca, da lui condotta, sugli attacchi di panico che si manifestano nelle situazioni di carcerazione.
 
Vogliamo oggi condividere il nostro vissuto di orgoglio per appartenere a questo Istituto in cui il dialogo, l’incontro e il confronto costituiscono l’humus e la linfa vitale della nostra comunità di insegnamento/apprendimento.

Ricominciano i seminari gratuiti per conoscere il modello gestaltico. Palermo 18 Settembre 2014


 
Il seminario intende offrire un’opportunità di riflessione e discussione su situazioni di impasse che possono emergere nelle realtà lavorative, professionali e personali dei partecipanti.
 Il modello proposto dall’Istituto di Gestalt HCC Italy propone una lettura del malessere, delle difficoltà e del disagio (in ogni contesto e situazione) come un adattamento creativo  ad un campo difficile.
 Le attività che verranno co-create nel qui ed ora del gruppo (simulate, attività di gruppo e in gruppo)  saranno contestualizzate all’interno della cornice teorica e metodologica della psicoterapia della Gestalt. Si offriranno delle proposte di lettura e soluzione delle difficoltà incontrate, orientate dalla fiducia che ogni campo, anche il più difficile e complesso, reca in sé le risorse positive e necessarie al now-for-next del cambiamento.
Per scaricare la brochure completa dei seminari gratuiti clicca qui 
Per iscriverti all’evento o per richiedere informazioni clicca qui 

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia: apertura iscrizioni A.A. 2014-2015


La competenza richiesta al terapeuta della Gestalt, e offerta dalla formazione proposta dall’Istituto di Gestalt HCC Italy, è la possibilità di incontrare l’altro con la freschezza dello stare nel qui ed ora del contatto con l’altro con i sensi svegli e aperti alla novità, all’intenzionalità e alle risorse presenti nel campo relazionale. Il terapeuta della Gestalt che ha coltivato radici epistemologiche e teoriche forti, reca in sé la forza, la saggezza e l’umiltà di potere stare dinanzi al proprio paziente come un’artista davanti ad un’opera d’arte
Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Specializzazione in psicoterapia per l’A.A. 2013-2014 nelle sedi riconosciute di SiracusaPalermo e Milano.
Perché iscriversi a questa scuola? Segui questo link…
Offriamo la possibilità di un colloquio gratuito con un Didatta dell’Istituto, per orientare rispetto al percorso formativo e al modello proposto dalla Scuola di Specializzazione e per conoscere le agevolazioni previste per il prossimo Anno Accademico
Prenota un colloquio gratuito con un didatta della Scuola
 

Lo psicologo consulente in ambito forense

MASTER IN PSICOLOGIA FORENSE
AD ORIENTAMENTO FENOMENOLOGICO-RELAZIONALE

Seconda edizione – Siracusa

Si è conclusa solo da pochi mesi la prima edizione del Master in Psicologia Forense istituito a Siracusa dall’Istituto di Gestalt HCC Italy. Il successo e la buona riuscita di questo corso, nonché alcune richieste di replica, ci hanno indotti a iniziare già da ottobre 2014 una seconda edizione. Per favorire una partecipazione più comoda ai fuori sede, abbiamo collocato la frequenza al Master (originariamente infrasettimanale) nel fine settimana.
Il percorso formativo ha come obiettivo l’apprendimento di tecniche e strumenti per la consulenza in ambito giudiziario sia civile che penale, con particolare riferimento ai casi di affidamento, di abuso e maltrattamento, in un’ottica gestaltica.
La metodologia con cui i contenuti (giuridici, legislativi e psicologici) sono proposti (da docenti di spicco in ambito di Psicologia Forense) è esperienziale: il tirocinio pratico, in cui gli allievi affiancano consulenti supervisori nello svolgimento di perizie, consente di apprendere il mestiere di consulente tecnico e di ufficio in un laboratorio professionale, con una cura individualizzata sul singolo allievo. Inoltre, tutti i contenuti e la pratica professionale sono sempre assimilati all’interno di un processo di costruzione di relazioni significative nel gruppo di formazione. Questo tessuto relazionale che si costruisce nel Master è la base per un apprendimento soddisfacente e per una rete professionale che sostiene i consulenti nella loro pratica professionale anche dopo il Master.
Ecco ciò che alcuni partecipanti alla prima edizione hanno detto a conclusione del Master.
GIULIANA (Psicologa): “Qui ho trovato un concentrato di umanità e umiltà come mai nella mia vita. Tutti voi mi avete fatto crescere, mi avete insegnato a sentirmi, a esprimere le mie emozioni. Mi sono sentita coccolata per quella che sono senza mai avvertire giudizi. È stato un percorso di crescita personale e professionale importantissimo che mi ha cambiata…e questo cambiamento è arrivato all’esterno. Adesso mi sento consapevole”.
CRISTIANA (Psicologa e Psicoterapeuta): “Da questa esperienza mi porto gli sguardi di intesa, la voglia di scommettersi e sperimentarsi, l’intimità del gruppo, lo scambio professionale”.
BARBARA (Psicologa): “Mi porto l’umanità e il calore di tutti voi”.
TIZIANA (Avvocato): “Qui siete tutti fantastici; prima di conoscervi non pensavo potessero esistere realtà professionali tanto umane.”
A chi è rivolto
Il corso, di durata annuale, condotto da esperti in diverse professionalità (Psicologi, Psicoterapeuti, Avvocati e Magistrati) è rivolto a Psicologi, Medici, Psichiatri, Avvocati, Pedagogisti e laureati o laureandi nelle stesse discipline, che vogliono intraprendere attività peritali, o ampliare le competenze già acquisite integrandole con strumenti specifici per lo svolgimento della loro professione in campo giuridico.
Sbocchi professionali
Al termine del Master si avranno le competenze necessarie per lavorare come CTU e/o CTP e redigere una consulenza, nonché per gestire le dinamiche psicologiche relative alle situazioni suddette.
 

Ricordi dal Meeting 2014 dell'Istituto di Gestalt HCC Italy.

Formare per una comunità di insegnamento/apprendimento

Si è svolto a Terrasini (PA), dal 24 al 27 luglio, il Meeting dell’Istituto di Gestalt HCC Italy dedicato, quest’anno, alla riflessione sulla “Psicopatologia al tempo dei domini”.
Come ogni anno, la nostra comunità di insegnamento/apprendimento (Didatti, Allievi Didatti e Collaboratori) si è riunita in uno spazio e in tempo dedicato alla formazione, al confronto e all’aggiornamento della teoria e del metodo della Scuola di Specializzazione, dei Master, del Centro Clinico e di Ricerca, delle pubblicazioni, dei Corsi Internazionali.
Un momento di bilanci e progettualità che esprime la passione e la cura del Direttore, Margherita Spagnuolo Lobb, per garantire una formazione profonda, capace di offrire “risposte” ai problemi clinici attuali, e anche attenta ai bisogni formativi che emergono con i cambiamenti sociali.
Un humus relazionale fertile e solide radici teoriche ed epistemologiche hanno costituito lo sfondo della nostra riflessione sul modello dello sviluppo polifonico dei domini nei vari setting clinici (individuale, di coppia, familiare, di gruppo) e nelle declinazioni didattiche di ciascuna materia (psicopatologia, abuso e trauma, bambini, adolescenti, mentalità terapeutica, processi corporei, ecc.).
Il vissuto a conclusione delle quattro giornate di lavoro è stato quello dell’appartenenza-verso. Convinti che ci si ri-conosce e si cresce solo nella novità del contatto con l’altro, la nostra appartenenza reca in sé la tensione al dialogo e al confronto. L’impegno del nostro Istituto è dunque orientato al confronto con la comunità internazionale e con attività di ricerca e di studio.    
Un Grazie speciale a Marco Lobb, per la sua capacità discreta e costante di trasformare le sue competenze informatiche e gestionali in cura, attenzione e sostegno alle risorse individuali.
Un grazie a Rosanna Militello, per avere organizzato con “un sorriso” la location dell’evento.
Chiudiamo questi quattro giorni di lavoro con uno stralcio di una poesia di Nazim Hikmet, che lo staff didattico ha dedicato a Margherita.
Parole che esprimono la nostra gratitudine per il sostegno al passaggio “da una psicoterapia come esperienza valutativa e correttiva ad una psicoterapia come esperienza di crescita e maturazione”, parafrasando Perls, Hefferline e Goodman.
Un sostegno a leggere i comportamenti, diagnosticati spesso come disfunzionali e patologici,  sempre e comunque come un tentativo di raggiungere l’altro e di essere raggiunti.
Lo sguardo sulla relazione di cura proposto da Margherita con lo sviluppo polifonico dei domini è per noi il faro amoroso con cui vedere nel disagio possibilità di cura.

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l’un l’altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.

I tuoi Didatti, Allievi Didatti e Collaboratori

 
 
[nggallery id=20]

… In contatto con la Gestalt nella nuova sede di Catania

Il 30 giugno, Margherita Spagnuolo Lobb ha inaugurato la nuova sede dell’Associazione Siciliana Gestalt a Catania proponendo il seminario gratuito del ciclo …In Contatto con la Gestalt dal titolo:

Introduzione alla psicoterapia della Gestalt

La Direttrice dell’Istituto di Gestalt HCC Italy ha ripercorso il passaggio tanto pionieristico quanto necessario, compiuto dalla psicoterapia della Gestalt da un modello di cura focalizzato sul paziente portatore di un sintomo ad modello che propone la co-costruzione della diagnosi e della “cura” all’interno della relazione terapeutica. In psicoterapia della Gestalt lo spazio terapeutico diventa il confine di contatto tra terapeuta e paziente, il tempo è il qui ed ora dell’incontro rivolto all’orizzonte del next elicitato dall’intenzionalità insita in ogni relazione.

La competenza richiesta al terapeuta della Gestalt, e offerta dalla formazione proposta dall’Istituto di Gestalt HCC Italy, è la possibilità di incontrare l’altro con la freschezza dello stare nel qui ed ora del contatto con l’altro con i sensi svegli e aperti alla novità, all’intenzionalità e alle risorse presenti nel campo relazionale. Il terapeuta della Gestalt che ha coltivato radici epistemologiche e teoriche forti, reca in sé la forza, la saggezza e l’umiltà di potere stare dinanzi al proprio paziente come un artista di fronte alla bellezza della propria opera d’arte.

Le parole e il modo di Margherita di dirle hanno creato, nel gruppo dei 25 partecipanti, un clima caldo ed accogliente nel quale poter dar voce e respiro ad ogni individualità in contatto con le altre. E’ stato dato spazio alla possibilità di esperire, con brevi esercizi in gruppo, il vissuto e le emozioni dello stare nel qui ed ora al confine di contatto con l’altro.

Come allieva del quarto anno della Scuola ho sentito una forte emozione nel presentarmi al gruppo e credo sia trapelata l’eccitazione che ha accomunato me ed i miei “compagni” di A.S.G. (dott. G.Mirone, dott. M. Cannavò, dott.ssa S. Mignosa, dott.ssa R. Caruso) in questo ultimo periodo di preparazione della sede.

Eravamo  pronti e desiderosi di accogliere nuove storie, esperienze, pezzi di vita che crea, co-crea e viene co-creata.

Ritengo che oggi a Catania siamo stati testimoni di una nuova nascita, che aprirà spunti di riflessione e nuovo lavoro di studio, ricerca e crescita.

Grazie a tutti gli intervenuti e grazie a Margherita per il sostegno che ci ha sempre donato.

Vi aspettiamo per il prossimo evento gratuito del ciclo …In contatto con la Gestalt , il 23/9/14 Psicoterapia della Gestalt: l’arte del prendersi cura, condotto da Giuseppe Sampognaro, con l’augurio di essere sempre così presenti e fecondi in bellezza ed armonia!

Federica Marino
Allieva del quarto anno
della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
del’Istituto di Gestalt HCC Italy, sede di Siracusa

Conclusione del Corso di Training Autogeno a Milano

Sabato 5 luglio si è conclusa la prima edizione del corso di Training Autogeno in psicoterapia della Gestalt condotto da Teresa Borino presso la sede di Milano dell’Istituto di Gestalt HCC Italy.
Il gruppo, rigorosamente costituito da soli 15 partecipanti, si è subito distinto per un grande affiatamento, nonostante la provenienza da diversi orientamenti e modelli di psicoterapia. Insieme, grazie alla guida esperta e attenta di Teresa, abbiamo scoperto il Training Autogeno che, lungi dall’essere una semplice tecnica di rilassamento, è un vero e proprio “viaggio nell’esperienza corporea”. Abbiamo visto come il TA presenti nei suoi principi teorici delle profonde affinità con l’epistemologia gestaltica, prime fra tutte la visione olistica e la fiducia nella capacità spontanea di autoregolazione dell’organismo. Al tempo stesso, il TA possiede un protocollo molto chiaro e preciso, che è in grado di offrire ai terapeuti uno strumento utilissimo per accompagnare con gradualità le persone verso una conoscenza incarnata di sé.
Un’esperienza intensa di condivisione che il gruppo intende proseguire, con un dialogo e un confronto anche a distanza.

Stefania Benini e Roberta La Rosa

Diventare Gruppo..

Il fascino che un potenziale allievo sente per la psicoterapia della Gestalt rispecchia già una prontezza a concepire la relazione di aiuto come sostegno alla bellezza ed una disponibilità a vedere l’armonia in sé e negli altri.
L’attrazione che il lavoro gestaltico suscita evoca già un contatto con i sensi. Dunque la prima modalità con cui il sé-in-formazione si modifica è il risveglio dei sensi. Su questa base si costruisce il diventare gruppo  (Margherita Spagnuolo Lobb).
L’improvvisazione è l’abilità di deviare da un dato tema, andando al di là di una concreta definizione del suo significato convenzionale. Molte persone trovano più rassicurante avvicinarsi in modo letterale al mondo dei significati. Questo tipo di conoscenza, per quanto rassicurante, costringe la loro esperienza del mondo in forme standardizzate e congelate. Spesso la sofferenza, l’ansia e la nevrosi sono accompagnate dal conforto di significati standardizzati.
L’improvvisazione dà alle persone la flessibilità di aggiungere immagini o temi musicali che spiazzano gli altri (Zinker, p.194).

E’ con queste “parole improvvisate” che il gruppo del primo anno di Palermo si è salutato prima della pausa estiva.
Questi sei mesi di esperienza sono stati per me come un viaggio su una zattera in mare:  in quali luoghi ti porterà?  Sicuramente in posti lontani e sconosciuti, ma chiunque è dotato di sensibilità, umiltà e curiosità può intraprendere quest’avventura lasciandosi trasformare dalla bellezza della relazione con gli altri esseri umani.”

 Agata Farinella, psicologa, allieva primo anno sede di Palermo