Un clima familiare, ricco di stimoli scientifici ha caratterizzato la giornata dell’Open day della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt.
La giornata ha previsto il seminario: “La psicopatologia gestaltica: istruzioni per l’uso” condotto dalla direttrice della Scuola Margherita Spagnuolo Lobb e dallo staff didattico.
L’intero evento è stato accompagnato da una degustazione di thè e biscotti, in un clima familiare e con la spontaneità che connota la psicoterapia della Gestalt e gli eventi proposti dal nostro Istituto.
Grazie ai partecipanti per aver condiviso con noi questa esperienza! Nell’attesa di nuove e prossime possibilità di incontro e di dialogo vi auguriamo serene festività.
News dalle sedi
E’ arrivato alla seconda giornata il convegno, iniziato ieri a Roma, dal titolo
LE FORME DELL’INTERSOGGETTIVITÀ NELLO SVILUPPO E NELLA CLINICA
un evento unico organizzato dal Prof. M.Ammaniti in ricordo di Daniel Stern, in cui la moglie Nadia e alcuni tra i suoi più significativi amici italiani si ritrovano insieme per confrontarsi sui doni che hanno ricevuto da lui, e sugli sviluppi del suo pensiero che vorrebbero portare avanti anche dopo la sua morte.
Gli studi e le ricerche di Stern hanno imposto al mondo della psicoterapia (al di là dei modelli di appartenenza) nuove riflessioni e in alcuni casi svolte epistemologiche sull’idea di sviluppo, sulla concezione della mente, sulla strutturazione dell’identità e sulla relazione terapeutica.
Margherita Spagnuolo Lobb è stata invitata ad offrire il suo contributo al convegno nella sua duplice veste di amica di Stern e di esponente, tra le più significative, e riconosciute a livello internazionale, della psicoterapia della Gestalt.
Presenterà oggi la sua relazione dal titolo “Il sé come spontanea co-creazione: lo sguardo estetico e fenomenologico sullo sviluppo e sulla clinica”, una testimonianza dell’influsso del pensiero di Stern sulla clinica e sulla prospettiva evolutiva in psicoterapia della Gestalt.
I momenti di confronto teorico-clinico che Daniel Stern nel corso degli anni ha donato alla nostra Scuola hanno, infatti, costituito per l’Istituto di Gestalt HCC Italy l’incipit per avviare una complessa attività di ricerca e di studio su una prospettiva evolutiva adeguata per guardare allo sviluppo del paziente nel qui e ora dell’incontro terapeutico e in linea con la teoria della complessità e con le moderne teorie evolutive.
Nei prossimi giorni pubblicheremo alcuni interessanti stralci sulle due giornate del convegno.
Post-evento 23-24 Ottobre
Si è svolto a Palermo, nei giorni del 23 e 24 ottobre il corso condotto
dalla dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb
Il parto come rinascita relazionale
Corso ECM professionalizzante
per operatori di psicoprofilassi al parto secondo il metodo Spagnuolo Lobb
I partecipanti, professionisti provenienti da varie parti d’Italia e appartenenti a modelli e scuole diversi, alla fine delle due giornate hanno condiviso il loro entusiasmo per un corso che ha offerto loro una duplice possibilità: l’apprendimento di un modello operativo facilmente spendibile in contesti diversi e il sostegno offerto, dalla didatta e dal gruppo, alle risorse, alla creatività e alle competenze di ciascuno.
Lo psicoterapeuta arriva in farmacia
Dal 13 ottobre lo psicoterapeuta in farmacia
L’Istituto di Gestalt HCC Italy e l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Siracusa
hanno dato il via ad una collaborazione da cui è nato il progetto:
Lo psicoterapeuta arriva in farmacia
Il progetto ha finalità di studio e ricerca sulle patologie e sui disagi psicologici presenti nella popolazione della provincia di Siracusa, e si pone altresì l’obiettivo di fornire ai cittadini una prima risposta ai bisogni e alle domande di assistenza psicologica.
Margherita Spagnuolo Lobb, direttore dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, spiega:
“Non è un caso che si sia arrivati a un accordo del genere in questo determinato momento storico: negli ultimi anni i dati statistici indicano un progressivo aumento dell’incidenza del disagio psichico, che assume a volte manifestazioni chiaramente e acutamente cliniche: si pensi alla diffusione della depressione che al momento è al quarto posto fra i problemi sanitari prevalenti al mondo e raggiungerà il secondo posto entro il 2020, dopo le malattie cardiovascolari. L’attuale crisi economica, inoltre, ha creato una profonda solitudine nella gente: un tempo la famiglia, l’amico o il sacerdote costituivano dei “luoghi” concreti in cui essere ascoltati. Ora non è più così. Tutti quei punti di riferimento non hanno più il tempo e la disponibilità interiore a stare nella relazione. E allora…è spontaneo confidarsi con il farmacista proprio nel momento in cui si acquistano le medicine. Perché queste, da sole, non bastano…così abbiamo deciso di unire le forze”
L’iniziativa è articolata in tre fasi:
· un corso di formazione per i farmacisti sulla modalità di comunicazione funzionale nei casi di malessere e disagio psicologico.
· l’affissione di volantini per informare i clienti delle farmacie di questa iniziativa a favore del benessere psicologico.
· l’incontro tra clienti e psicoterapeuti.
Dall’attivazione del servizio, per un periodo di sei mesi, una volta a settimana, secondo orari e giorni da concordare, uno psicoterapeuta dell’Istituto di Gestalt HCC Italy sarà disponibile presso la farmacia aderente (o presso la sede del centro clinico dell’Istituto) per incontrare i singoli utenti che ne avranno fatto richiesta.
I colloqui si svolgeranno in appositi spazi all’interno della farmacia oppure presso il Centro Clinico dell’Istituto di Gestalt (in via Alaimo da Lentini 2). Terminata la fase di ascolto e di orientamento, qualora apparisse opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia, lo psicoterapeuta informerà adeguatamente il soggetto interessato.
Locandina
Seminari gratuiti "In contatto…con la Gestalt" – La pace come adattamento creativo – Dott.ssa Marisa Smiraglia
Il 20 giugno si è svolto a Palermo il seminario del ciclo “In contatto con la Gestalt” dal titolo La pace come adattamento creativo.
La dott.ssa M. Smiraglia con rigore teorico e competenza clinica ha illustrato ad un gruppo numeroso e fecondo di domande e curiosità quali sono i possibili itinerari da percorrere nella co-costruzione del benessere e della pace. Quali le possibili strategie per promuovere esperienze di contatti “sani e nutrienti”.
Nello scenario contemporaneo la pace si costituisce come adattamento creativo, come possibilità, cioè, di continua costruzione, di confronto e dialogo, ma assumendo sempre profondo rispetto ed estrema comprensione per quanto già esistente. Pace come adattamento creativo tra il nuovo che affascina ma che non ci sovrasta, ed esistente che ci dà stabilità e appartenenza. Una pace gestaltica accoglie la pluralità, si confronta con forza ed energia, ama la diversità, di cui si nutre e cresce e poi, nella fase diastematica, assimila tutto il buono ma soprattutto il diverso.
La pace gestaltica è profondo amore per la sapiente natura, per la musica dell’universo, per il limite e la sofferenza umana. La pace gestaltica è esaltazione della forza e dell’energia dell’organismo ma anche accoglienza della fragilità. La pace gestaltica è quel senso di meraviglia e stupore per ogni esistenza.
Marisa Smiraglia
News dal seminario "La gestione psicologica degli eventi critici. Psicologia dell’emergenza secondo il modello gestaltico" – Siracusa 15/16 Giugno 2013
Si è svolto a Siracusa il 15 e il 16 giugno il corso professionalizzante “La gestione psicologica degli eventi critici. Psicologia dell’Emergenza secondo il modello gestaltico” condotto dal dott. Antonio Roberto Cascio. Il workshop, che ha registrato il pieno dei partecipanti, ha proposto la specificità che la psicoterapia della Gestalt possiede nel campo dell’emergenza, dando strumenti di lettura e di intervento psicologico in caso di incidente critico nella vita personale o professionale.
Eventi critici improvvisi di qualsiasi origine costituiscono un dato esistenziale con il quale l’essere umano è chiamato a confrontarsi più volte nell’arco della vita. Queste esperienze modificano il modo in cui gli individui rappresentano il mondo, pensano le relazioni, o anche i criteri etici.
A questo punto è fondamentale che si attivino le capacità di resilienza dell’essere umano ed il mantenimento, che come specie vivente gli appartiene, della sua forte vocazione verso il futuro, verso il passo successivo. In contrasto con la possibilità di restare distrutti dall’essersi confrontati con qualcosa di molto grave e pericoloso, si possono invece sviluppare risorse insperate: il contatto con gli uomini e con l’ambiente può diventare più maturo, meno ingenuo, più autentico, in quanto si è preso atto di quella condizione di emergenza sulla quale, per il fatto stesso di esistere, si è costantemente “affacciati”. L’evento critico, a questo punto, può trovare un senso, un posto nelle tappe dello sviluppo e della crescita psicologica.
Iniziare a trovare forma e senso dopo averne sperimentato il contrario: come la Gestalt sostiene l’emergenza.
Antonio Cascio
La vita e la morte che s’intrecciano in un’armonica danza, dove nell’immaginario della relazione tra l’io e il tu andato, nasce un contatto artistico sensorialmente raffinato.
Respirando la vita ho scritto: “Morire saziato di vita morire e chiudere con dignità.
Vivere per poi morire piacevolmente di aver vissuto
Quante volte si muore al giorno
Solo nei sogni infantili puoi provare il piacere magico
e morire di ricordi”.
Continuo a pensare che la cultura della relazione, sia un toccasana.
Ringrazio Antonio, il didatta, così tranquillo e caldo, un affettuoso abbraccio a tutto il gruppo.
Paola D’Apice
Corso professionalizzante "La gestione psicologica degli eventi critici. Psicologia dell'emergenza secondo il modello gestaltico" – Siracusa 15-16 Giugno 2013
Inizia domani a Siracusa il corso professionalizzante “La gestione psicologica degli eventi critici. Psicologia dell’Emergenza secondo il modello gestaltico” condotto dal dott. Antonio Roberto Cascio.
L’evento ha avuto il pieno dei partecipanti.
Clicca qui per conoscere gli altri eventi ECM
News dal seminario "Dentro, fuori, tra: il luogo delle emozioni" – Milano 17 maggio 2013
L’emozione la viviamo dentro di noi, la sentiamo fuori, o ne facciamo esperienza nel TRA, al confine di contatto tra me e l’altro, tra me e il mondo?
In continuità con il ciclo di seminari in contatto che quest’anno ci hanno fatto riflettere su emozioni quali la noia, la vergogna e la passione, ci siamo interrogati su qual è il luogo dove sperimentiamo le emozioni.
Abbiamo voluto sollecitare i partecipanti ad uno sguardo non dicotomico su se stessi e sul mondo (corpo-mente, io-tu etc.) in grado di cogliere la dimensione intersoggettiva dell’emozione.
Facendo tesoro delle recenti scoperte delle neuroscienze sui neuroni specchio, delle ricerche di Stern e della innovativa riflessione sull’intenzionalità di Margherita Spagnuolo Lobb, ci siamo interrogati sul nostro stare nel mondo usando parole come rispecchiamento, intenzionalità, consonanza, sintonizzazione, campo, contatto, relazione. Parole portate dalla conduzione a cui il gruppo ha aggiunto le proprie: confine, calore, conoscenza, contatto…
L’approccio fenomenologico e la teoria della Gestalt sembrano poter raccontare molto sul tema dei luoghi, luoghi fisici e luoghi emotivi: il confine di contatto sembra essere un prezioso strumento che ben parla di quel TRA che richiede capacità di andare verso ma anche consapevolezza dei propri confini.
Chiudere questo ciclo di incontri sul tema dei LUOGHI ha permesso di riflettere non solo sulla dimensione microsociale del gruppo ma anche su quella macrosociale del vivere comune: la fatica di sentire le emozioni accanto al diffuso senso di solitudine.
Non è facile trovare una risposta esaustiva. Qualcuno ha suggerito che forse il condividere dei luoghi può essere un tentativo di risposta. Il nostro offrire l’occasione di entrare “in contatto con la gestalt” è forse anche un modo di creare un luogo di accoglienza dove l’esperienza, l’incontro, la riflessione diventano senso di appartenenza e non solo arricchimento intellettuale.
Ci piace pensare che sia così! All’anno prossimo!
Per gli altri eventi gratuiti clicca qui
Specializzazioni presso la sede di Siracusa – 10 Maggio 2013
… e auguri alle colleghe specializzate presso la sede di Siracusa!
Margherita Melania Aiello – “La creatività”
Teresa Cucuzza – “C’era una volta… un tempo lontano lontano… La fiaba in Gestalt: uno spazio relazionale, creativo, fantastico”
Anna Galati – “Attaccamento e dipendenze: dall’automedicazione alla relazione”
Rosalba Privitera – “Trasgressione nel percorso formativo dei giovani”
Mariangela Vasta – “L’apprendimento in un’ottica gestaltica”
Specializzazioni presso la sede di Palermo – 3 Maggio 2013
Il giorno della discussione delle tesi degli allievi costituisce per il nostro Istituto un tempo e uno spazio importanti.
In un clima di festa e con un ground di relazioni significative (il Direttore, i Colleghi, i Didatti, le famiglie e gli amici), l’allievo porta se stesso (con le competenze acquisite nei quattro anni di formazione) al mondo, discutendo il proprio elaborato con l’emozione e il rigore scientifico e metodologico che caratterizzano l’Istituto di Gestalt HCC Italy.
E’ il giorno che legittima e dona forma all’emergere di una risposta nuova al “chi sono io”.
Sotto l’occhio attento e la cura del Direttore e dello Staff Didattico, questo giorno sancisce il passaggio dall’essere allievo all’essere psicoterapeuta, al professionista che, in prima persona, si assumerà la responsabilità della cura dell’altro.
E’ il giorno in cui, a pieno titolo, si diventa psicoterapeuta della Gestalt.
Tanti auguri ragazzi!!
Specializzazioni presso la sede di Palermo – 3 Maggio 2013
Giovanna Amato – “Esperienze di percorsi al femminile: un modello gestaltico di counseling oncologico”
Stefania Attardo – “La dinamica polare in Psicoterapia della Gestalt”
Maria Letizia Giorlando – “La coppia in Psicoterapia della Gestalt: la danza dell’incontro come movimento relazionale”
Francesco Panzica – “Oltre lo sguardo. L’integrazione dei sistemi percettivi come risorsa dello psicoterapeuta non vedente. Una prospettiva gestaltica”
Eleonora Spoto – “La cura di una separazione: dal sostegno al malato terminale, al sostegno del familiare nella fase di elaborazione del lutto”
Massimiliano Terzo – Una ricerca sulla cardiopatia ischemica giovanile: “Stimoli e riflessioni per uno psicoterapeuta della Gestalt”
Rosalinda Traina – “Uomini e donne in uniforme: lo sguardo estetico della Psicoterapia della Gestalt all’Organizzazione Militare”.