Seminari gratuiti "In contatto…con la Gestalt" – La pace come adattamento creativo – Dott.ssa Marisa Smiraglia

Il 20 giugno si è svolto a Palermo il seminario del ciclo “In contatto con la Gestalt” dal titolo La pace come adattamento creativo.
La dott.ssa M. Smiraglia con rigore teorico e competenza clinica ha illustrato ad un gruppo numeroso e fecondo di domande e curiosità quali sono i possibili itinerari da percorrere nella co-costruzione del benessere e della pace. Quali le possibili strategie per promuovere esperienze di contatti “sani e nutrienti”.
Nello scenario contemporaneo la pace si costituisce come adattamento creativo, come possibilità, cioè, di continua costruzione, di confronto e dialogo, ma assumendo sempre  profondo rispetto ed estrema comprensione per quanto già esistente. Pace come adattamento creativo tra il nuovo che affascina ma che non ci sovrasta, ed esistente che ci dà stabilità e appartenenza. Una pace gestaltica accoglie la pluralità, si confronta con forza ed energia, ama la diversità, di cui si nutre e cresce e poi, nella fase diastematica, assimila tutto il buono ma soprattutto il diverso.
La pace gestaltica è profondo amore per la sapiente natura, per la musica dell’universo, per il limite e la sofferenza umana. La pace gestaltica è esaltazione della forza e dell’energia dell’organismo ma anche accoglienza della fragilità. La pace gestaltica è quel senso di meraviglia e stupore per ogni esistenza.

                                                                                                         Marisa Smiraglia

News dal seminario "La gestione psicologica degli eventi critici. Psicologia dell’emergenza secondo il modello gestaltico" – Siracusa 15/16 Giugno 2013

Si è svolto a Siracusa il 15 e il 16 giugno il corso professionalizzante “La gestione psicologica degli eventi critici. Psicologia dell’Emergenza secondo il modello gestaltico” condotto dal dott. Antonio Roberto Cascio. Il workshop, che ha registrato il pieno dei partecipanti, ha proposto la specificità che la psicoterapia della Gestalt possiede nel campo dell’emergenza, dando strumenti di lettura e di intervento psicologico in caso di incidente critico nella vita personale o professionale.
Eventi critici improvvisi di qualsiasi origine costituiscono un dato esistenziale con il quale l’essere umano è chiamato a confrontarsi più volte nell’arco della vita. Queste esperienze modificano il modo in cui gli individui rappresentano il mondo, pensano le relazioni, o anche i criteri etici.
A questo punto è fondamentale che si attivino le capacità di resilienza dell’essere umano ed il mantenimento, che come specie vivente gli appartiene, della sua forte vocazione verso il futuro, verso il passo successivo. In contrasto con la possibilità di restare distrutti dall’essersi confrontati con qualcosa di molto grave e pericoloso, si possono invece sviluppare risorse insperate: il contatto con gli uomini e con l’ambiente può diventare più maturo, meno ingenuo, più autentico, in quanto si è preso atto di quella condizione di emergenza sulla quale, per il fatto stesso di esistere, si è costantemente “affacciati”. L’evento critico, a questo punto, può trovare un senso, un posto nelle tappe dello sviluppo e della crescita psicologica.

Iniziare a trovare forma e senso dopo averne sperimentato il contrario: come la Gestalt sostiene l’emergenza.

                                                                                              Antonio Cascio

La vita e la morte che s’intrecciano in un’armonica danza, dove nell’immaginario della relazione tra l’io e il tu andato, nasce un contatto artistico sensorialmente raffinato.
Respirando la vita ho scritto: “Morire saziato di vita morire e chiudere con dignità.
Vivere per poi morire piacevolmente di aver vissuto
Quante volte si muore al giorno
Solo nei sogni infantili puoi provare il piacere magico
e morire di ricordi”.
Continuo a pensare che la cultura della relazione, sia un toccasana.
Ringrazio Antonio, il didatta, così tranquillo e caldo, un affettuoso abbraccio a tutto il gruppo.

Paola D’Apice

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News dal seminario "Dentro, fuori, tra: il luogo delle emozioni" – Milano 17 maggio 2013


L’emozione la viviamo dentro di noi, la sentiamo fuori, o ne facciamo esperienza nel TRA, al confine di contatto tra me e l’altro, tra me e il mondo?
In continuità con il ciclo di seminari in contatto che quest’anno ci hanno fatto riflettere su emozioni quali la noia, la vergogna e la passione, ci siamo interrogati su qual è il luogo dove sperimentiamo le emozioni.
Abbiamo voluto sollecitare i partecipanti ad uno sguardo non dicotomico su se stessi e sul mondo (corpo-mente, io-tu etc.)  in grado di cogliere la dimensione intersoggettiva dell’emozione.
Facendo tesoro delle recenti scoperte delle neuroscienze sui neuroni specchio, delle ricerche di Stern e della innovativa riflessione sull’intenzionalità di Margherita Spagnuolo Lobb, ci siamo interrogati sul nostro stare nel mondo usando parole come rispecchiamento, intenzionalità, consonanza,  sintonizzazione, campo, contatto, relazione. Parole portate dalla conduzione a cui il gruppo ha aggiunto le proprie: confine, calore, conoscenza, contatto…

L’approccio fenomenologico e la teoria della Gestalt sembrano poter raccontare molto sul tema dei luoghi, luoghi fisici e luoghi emotivi:  il confine di contatto sembra essere un prezioso strumento che ben parla di quel TRA che richiede capacità di andare verso ma anche consapevolezza dei  propri confini.
Chiudere questo ciclo di incontri sul tema dei LUOGHI ha permesso di riflettere non solo sulla dimensione microsociale del gruppo ma anche su quella macrosociale del vivere comune: la fatica di sentire le emozioni accanto al diffuso senso di solitudine.
Non è facile trovare una risposta esaustiva. Qualcuno ha suggerito che forse il condividere dei luoghi può essere un tentativo di risposta. Il nostro offrire l’occasione di entrare “in contatto con la gestalt” è forse anche un modo di creare un luogo di accoglienza dove l’esperienza, l’incontro, la riflessione diventano senso di appartenenza e non solo arricchimento intellettuale.
Ci piace pensare che sia così! All’anno prossimo!
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Specializzazioni presso la sede di Siracusa – 10 Maggio 2013

… e auguri alle colleghe specializzate presso la sede di Siracusa!

Margherita Melania Aiello – “La creatività”
Teresa Cucuzza – “C’era una volta… un tempo lontano lontano… La fiaba in Gestalt: uno spazio relazionale, creativo, fantastico”
Anna Galati – “Attaccamento e dipendenze: dall’automedicazione alla relazione”
Rosalba Privitera – “Trasgressione nel percorso formativo dei giovani”
Mariangela Vasta – “L’apprendimento in un’ottica gestaltica”

 
 
 

 

 
 
 
 

 

Specializzazioni presso la sede di Palermo – 3 Maggio 2013

Il giorno della discussione delle tesi degli allievi costituisce per il nostro Istituto un tempo e uno spazio importanti.
In un clima di festa e con un ground di relazioni significative (il Direttore, i Colleghi, i Didatti, le famiglie e gli amici), l’allievo porta se stesso (con le competenze acquisite nei quattro anni di formazione) al mondo, discutendo il proprio elaborato con l’emozione e il rigore scientifico e metodologico che caratterizzano l’Istituto di Gestalt HCC Italy.
E’ il giorno che legittima e dona forma all’emergere di una risposta nuova al “chi sono io”.
Sotto l’occhio attento e la cura del Direttore e dello Staff Didattico, questo giorno sancisce il passaggio dall’essere allievo all’essere psicoterapeuta, al professionista che, in prima persona, si assumerà la responsabilità della cura dell’altro.
E’ il giorno in cui, a pieno titolo, si diventa psicoterapeuta della Gestalt.
Tanti auguri ragazzi!!

Specializzazioni presso la sede di Palermo – 3 Maggio 2013 


Giovanna Amato – “Esperienze di percorsi al femminile: un modello gestaltico di counseling oncologico”
Stefania Attardo – “La dinamica polare in Psicoterapia della Gestalt”
Maria Letizia Giorlando – “La coppia in Psicoterapia della Gestalt: la danza dell’incontro come movimento relazionale”
Francesco Panzica – “Oltre lo sguardo. L’integrazione dei sistemi percettivi come risorsa dello psicoterapeuta non vedente. Una prospettiva gestaltica”
Eleonora Spoto – “La cura di una separazione: dal sostegno al malato terminale, al sostegno del familiare nella fase di elaborazione del lutto”
Massimiliano Terzo – Una ricerca sulla cardiopatia ischemica giovanile: “Stimoli e riflessioni per uno psicoterapeuta della Gestalt”
Rosalinda Traina – “Uomini e donne in uniforme: lo sguardo estetico della Psicoterapia della Gestalt all’Organizzazione Militare”.

News dal Forum delle Scuole di Psicoterapia di Milano – OPL

Si sta svolgendo a Milano il secondo forum lombardo per la qualità della formazione in psicoterapia. L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia, ha come obiettivo sostenere i giovani psicologi nell’orientamento verso la scelta della formazione post-lauream.
L’Istituto di Gestalt HCC Italy è presente con uno stand informativo. Ha inoltre proposto un workshop dal titolo “Io, l’altro e il gruppo nel now-for-next: un approccio fenomenologico-relazionale nella formazione e nella relazione terapeutica”.
Grazie a Alessia R., Alessia T., Roberta, Silvia!
Forum lombardo psicoterapia ordine psicologi lombardia

Dal seminario "Gli adolescenti nella società post moderna. La creatività nella ribellione" – svolto a Palermo il 4 aprile 2013

“…percorreremo insieme le vie che portano al l’essenza…”                                                                                             F. Battiato

Giovedì 4 aprile si è svolto a Palermo il primo seminario “In contatto …con la Gestalt”,

dal tema “Gli adolescenti nella società post moderna. La creatività nella ribellione”, condotto da Susanna Marotta e Angela Basile. In un clima carico di energia, caldo ed emozionante, ciascuno dei partecipanti ha potuto sperimentare le polarità del coraggio e della paura e la ricerca di una circolarità tra di esse. È questa, infatti, la sfida che gli adolescenti di oggi lanciano agli adulti significativi.Sta a genitori, educatori, terapeuti sapere cogliere creatività e bellezza nella loro ribellione.

Conclusione del corso di supervisione condotto da Margherita Spagnuolo Lobb – sede di Siracusa


Si è concluso ieri presso la sede di siracusa il corso ecm di supervisione “Il confine in evoluzione della Psicoterapia. Riflessioni cliniche per psicoterapeuti 2013” condotto la Margherita Spagnuolo Lobb.

 L’esperienza, piena di forti emozioni e novità teoriche, è stata un importante sostegno per i partecipanti, che possono così riferirsi ad una rete di professionisti con cui hanno sperimentato vicinanza umana e stima professionale.

 
 
 

Gestalt Therapy Approach to Psychopathology and Contemporary Disturbances

Gestalt Therapy Approach to Psychopathology and Contemporary Disturbances.

Margherita Spagnuolo Lobb e Jean-Marie Robine

condurranno il secondo seminario della seconda edizione del corso biennale
in lingua inglese

20 – 24 marzo 2013 – Roma

Gli argomenti approfonditi durante il seminario saranno:

  • Disturbi di personalità
  • Disturbo borderline
  • Esperienze psicotiche
  • Ansia

Il gruppo è composto da 30 psicoterapeuti della Gestalt provenienti da tutta Europa e Russia.