Si è appena concluso il tradizionale convegno – l’ ottavo! – organizzato dall’Istituto di Gestalt HCC Italy in occasione delle rappresentazioni classiche presso il teatro greco di Siracusa, che vuole favorire una riflessione sul rapporto psicoterapia e società. Quest’anno il tema generale è stato “il rapporto tra natura e cultura”, sviluppato attraverso le ultime ricerche di epigenetica e le riflessioni filosofiche e politiche sulle teorie gender.
Nello sfondo, il grande tema della relazione come ponte del rapporto natura/cultura e come antidoto ai traumi.
Negli anni passati questi eventi hanno presentato le ricerche del Prof. Vittorio Gallese (Università di Parma) sui neuroni specchio e sui traumi dei bambini soldato, le riflessioni del prof. Umberto Galimberti sulla società tecnologia e su una genitorialità che si lasci trasformare dai figli, l’esperienza del prof. Piero Coppo sui flussi migratori e l’etnopsichiatria, il pensiero del prof. Robert Lee di Boston sulla coppia nella società contemporanea, l’ampiezza culturale di Fernando Balestra (che ci ha lasciati proprio in questi giorni) sulla corruzione dei valori e il tradimento di sé.
Sono stati parte integrante di questi convegni colleghi universitari con cui siamo in costante dialogo: il prof. Santo Di Nuovo (Università di Catania), il prof. Franco di Maria (Università di Palermo), il professore La Barbera (Università di Palermo), la professoressa Di Vita (Università di Palermo), il prof Cigoli (Università Cattolica di Milano).
L’Istituto di Gestalt HCC Italy, nei vari convegni, è stato rappresentato oltre che dalla direttrice Margherita Spagnuolo Lobb, da colleghi delle tre sedi: Piero Cavaleri, Gianni Francesetti, Giuseppe Sampognaro, Antonio Cascio, Sebastiano Messina, Valeria Rubino e molti altri. Quest’anno sono state chair delle due giornate Alessia Repossi (Milano) e Barbara Crescimanno (Palermo).
I lavori di questo convegno sono stati stimolati dalle relazioni magistrali del prof Francesco Bottaccioli, fondatore della società di PNEI, in prima giornata, e della prof Michela Marzano, filosofa saggista politica, in seconda giornata. I loro contributi per la comprensione dei cambiamenti antropologici, dei traumi e sulla necessità di radicamento corporeo/relazionale che la società attraversa hanno offerto uno spaccato sugli avanzamenti della ricerca in materia di epigenetica e un vibrante pensiero in tema di gender.
Un ringraziamento particolare va al presidente dell’Ordine degli Psicologi, dott. Fulvio Giardina, per la presenza non scontata e per il suo intervento sulla funzione della professione psicologica nel rapporto tra natura e cultura.
Vigorosa la partecipazione del pubblico, più di 360 partecipanti. Il convegno si è avvalso di una metodologia interattiva che ha consentito ai partecipanti la possibilità di esprimersi e dialogare con i relatori sui temi proposti.
L’evento ha visto la collaborazione della Cattedra di Psicologia del Dipartimento dei Processi Formativi dell’Università di Catania, dell’INDA, e il patrocinio oneroso dell’Ordine degli Psicologi Regione Sicilia, dell’Ordine dei Medici di Siracusa, della Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia, dell’Ordine Nazionale degli Psicologi, dell’Ordine degli Assistenti Sociali, della Società Italiana Psicoterapia Gestalt, del Comune di Siracusa.
Infine, un caloroso ringraziamento al magnifico staff organizzativo dell’Istituto di Gestalt HCC Italy: le dott.sse Adriana Santoro e Marianna Indomenico e l’ing. Marco Lobb.
“Ringrazio tutti voi che avete partecipato, per l’entusiasmo con cui rispondete a questi appuntamenti dell’Istituto: è un riconoscimento (superiore alle mie attese) che dà senso alla passione con cui dirigo questa scuola di psicoterapia e al desiderio di condivisione umana che sento in me e in voi”.
Margherita Spagnuolo Lobb