Scuola di Specializzazione in Psicoterapia: apertura iscrizioni A.A. 2013-2014

Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Specializzazione in psicoterapia per l’A.A. 2013-2014 nelle sedi riconosciute di Siracusa, Palermo e Milano.
Offriamo un colloquio gratuito con un didatta dell’Istituto, per orientare rispetto al percorso formativo e al modello proposto dalla Scuola di Specializzazione.
Per conoscere le agevolazioni previste per il prossimo anno accademico  o per prenotare un colloquio.
Perché iscriversi a questa scuola
 
“Lo scopo della formazione psicoterapica gestaltica è duplice: sostenere il desiderio dell’allievo di diventare un professionista della cura dell’anima, e immettere nella società dei professionisti capaci di sostenere la creatività e l’intenzionalità di contatto insite nel disagio relazionale attuale.
Apprendere la psicoterapia vuol dire apprendere l’arte del sapere vedere la bellezza del nostro amare l’altro nonostante il rischio di esserne feriti, e di sapere vedere la profondità dell’esistenza sia in noi che nelle persone a cui la nostra cura è rivolta.”

                                                                                            Margherita Spagnuolo Lobb

Il Training Autogeno in psicoterapia della Gestalt

Il Training (allenamento) Autogeno (che si genera da sé) è considerato una tra le più diffuse tecniche di rilassamento. La distensione psichica e l’autoregolazione di funzioni normalmente involontarie regolate dal sistema nervoso autonomo sono sicuramente tra gli obiettivi più conosciuti del T.A.
J.H.Schultz, il neurologo berlinese ideatore della tecnica, ne evidenzia un aspetto forse poco conosciuto ma di grande rilevanza in un’ottica di un intervento olistico in psicoterapia: la somatizzazione, definita come “un’intensa immedesimazione sensoriale nella propria corporeità”.
La concentrazione passiva che connota il T.A. conduce infatti ad una sempre più chiara e vivida percezione sensoria ed emotiva del proprio corpo, in un lasciare che accada del processo figura-sfondo.  F. Perls in L’Io la fame e l’aggressività suggerisce la pratica del rilassamento e della concentrazione corporea al fine di favorire il processo di consapevolezza.
In psicoterapia della Gestalt  la consapevolezza sensoria e “incarnata” della relazione
costituisce la bussola che orienta e direziona ciò che accade al confine di contatto. Più impariamo ad essere consapevoli e percepire con chiarezza i segnali del corpo, e a stare con i sensi svegli al confine di contatto, più saremo in grado di cogliere la freschezza della novità del qui ed ora, e quindi ad essere pienamente in contatto con noi stessi e con gli altri.
I sei esercizi di base del T.A. possono essere paragonati ai gradini di una scalinata che conducono ad una consapevolezza progressiva del proprio sfondo sensoriale e corporeo e delle figure che via via emergono nel qui ed ora del confine di contatto.
La sequenza degli esercizi è strutturata in un percorso di conoscenza corporea che, partendo dalla percezione delle sensazioni e dei vissuti  corporei più di superfice e facilmente percepibili  (muscolatura volontaria striata), conduce alla profondità degli apparati e delle sensazioni.
1)   Pesantezza –   Muscolatura striata
2)   Calore – Apparato vascolare
3)   Cuore –Battito cardiaco
4)   Respiro – Apparato respiratorio
5)   Il plesso solare – Apparato viscerale
6)   La fronte fresca – Recupero dell’unità corporea
L’apprendimento e lo sviluppo della concentrazione passiva attraverso la tecnica del T.A. consente di riappropriarsi di un corpo sempre più abitato nella sua interezza e vissuto come organo di contatto e di intenzionalità relazionale.

                                                                                                          Teresa Borino

 
L’Istituto di Gestalt HCC Italy ha organizzato nel 2013 a Palermo e Siracusa il corso di Training Autogeno in psicoterapia della Gestalt. Nel 2014 lo stesso corso è previsto nelle città di Milano e Siracusa.
Per ulteriori informazioni sui corsi di Training Autogeno visita il sito dell’Istituto.
Il corso contestualizza l’apprendimento della tecnica del T.A. entro la cornice teorico-epistemologica del modello della psicoterapia della Gestalt avvalendosi dall’esperienza trentennale maturata dall’Istituto in ambito formativo e clinico.


 
 
 
Mariangela Corriero, una partecipante al corso della sede di Palermo, scrive:
Training autogeno e psicoterapia della Gestalt, davvero stupefacente…il livello di questo corso ha superato le mie aspettative. Una nuova avventura stimolante, arricchente, nutriente, sia dal punto di vista personale che professionale.
Il lasciare che accada, ascoltare il corpo e stare con i sensi svegli al confine di contatto nella relazione con l’altro è stato possibile grazie a Teresa – alla sua profonda competenza e passione e alla sua capacità di rendere tutto ciò che dice esperienza “vissuta” – ma anche grazie a “noi-gruppo”, che mi ha permesso di essere spontanea nell’incontro e nel rispetto dell’altro diverso da me.
Tutto ciò è per me “nuovo bagaglio e bussola per il mio cammino”.

Maria Angela Corriero

Dal seminario "Lavorare coi traumi in psicoterapia della Gestalt" condotto da Margherita Spagnuolo Lobb a Palermo

Sabato scorso si è svolto a palermo il seminario di supervisione sui traumi condotto da Margherita Spagnuolo Lobb.
Seguendo la metodologia esperienziale tipica della psicoterapia della Gestalt, il gruppo ha lavorato sui propri traumi, trovando poi il ponte di empatia con i traumi dei pazienti.

Ecco cosa ha scritto Francesco Sciarrabone, un partecipante medico psicoterapeuta, dopo il seminario.
Il Dolore Ritrovato

La spada furtiva che trafisse il mio cuore, lo curò con il potere della pietra.  In cambio donai le mie lacrime e sotto una lapide seppellii il mio dolore. Oggi rimuovo la pietra e faccio entrare la luce nel mio sepolcro vuoto, chiamo il mio dolore ad alta voce e lo faccio salire in alto, dove io possa sentirlo e dove io possa vederlo,dove le lacrime incontrano gli occhi e dove il dolore incontra il pianto, donato al mondo a cui era stato sottratto.
Francesco Sciarrabone

Gestalt Therapy Approach to Psychopathology and Contemporary Disturbances

Gestalt Therapy Approach to Psychopathology and Contemporary Disturbances.

Margherita Spagnuolo Lobb e Jean-Marie Robine

condurranno il secondo seminario della seconda edizione del corso biennale
in lingua inglese

20 – 24 marzo 2013 – Roma

Gli argomenti approfonditi durante il seminario saranno:

  • Disturbi di personalità
  • Disturbo borderline
  • Esperienze psicotiche
  • Ansia

Il gruppo è composto da 30 psicoterapeuti della Gestalt provenienti da tutta Europa e Russia.

L'inizio del viaggio insieme


Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita.
                                             Jack Kerouac
 
Il Primo seminario giunge al termine, primo incontro del primo anno… un nuovo viaggio assieme a nuovi viaggiatori che arrivano, con le loro valigie, i loro sogni, le loro paure.
Siamo arrivati qui, anche noi, questa volta come allievi didatti, questa volta con un radicamento diverso, con un senso di appartenenza alla psicoterapia della gestalt che guardano, da sorella e fratello maggiore, futuri terapeuti in viaggio.
Sono state giornate ricche nelle quali è stato coinvolgente osservare la bellezza di un insieme di viaggiatori che iniziano a divenire un gruppo di viaggiatori, ognuno con la sua speciale presenza, ognuno con il suo esserci, presente e anche con il suo andare. Ci si è delicatamente sfiorati… Ci si è dati appuntamento, ascoltati. Ci sono state domande, dubbi, richieste, abbracci e occhi che sono diventati più morbidi. La storia della Psicoterapia della Gestalt raccontata da Margherita ha avuto il gusto dei racconti orali, di storie importanti, di storie da conoscere perché conoscendole permettono di dare senso, di conoscere da dove si arriva per poter continuare ad andare….
E quindi buon viaggio…insieme!
Elena e Matteo (allievi didatti I° anno di Milano)

Conclusione del corso di Alta Formazione "Esperto dei processi di leadership aziendale"

Il 25 maggio 2012 si è concluso il corso di Alta Formazione in “Esperto nei Processi di leadership aziendale” che ha avuto come obiettivi principali i processi di inserimento in azienda, il miglioramento del clima aziendale e la facilitazione dei processi di crescita individuale.
Il corso è stato articolato in quattro moduli che hanno favorito l’approfondimento di quattro diverse tematiche inerenti i processi di leadership aziendale secondo l’approccio gestaltico.
Filo conduttore che ha tenuto uniti tutti i vari interventi realizzati, e che ha fatto da sfondo a tutto il corso, è stato il concetto cardine, per la PdG, di Leadership fluttuante: “Il leader è tale se rende leader anche gli altri membri del gruppo di lavoro di cui fa parte” (Margherita Spagnuolo Lobb).
Questo è ciò che anche i ragazzi sapevano quando hanno scelto di frequentare il corso.
Questo è solo ciò da cui sono partiti perché quello che hanno appreso e scoperto, attraverso l’esperienza di gruppo favorita dai didatti, è stato molto di più e ha avuto il sapore coinvolgente di una sfida.
 
Quale sfida? Quella di avere 6 ore al giorno per 29 giorni per fornire ai corsisti gli strumenti gestaltici applicati alle aziende.
Concetti quali campo, intenzionalità, contatto, creatività, conflitto, comunicazione, aggressività, adattamento creativo e poi ancora la fenomenologia declinata nell’essere e nell’agire quotidiano.

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