Pracatinat, 26 luglio 2015
«Il sé non sa in anticipo cosa diventerà,
poiché la conoscenza è la forma di ciò che è accaduto».
Perls et al., 1971, p. 384
Si è concluso domenica 26 luglio il meeting annuale dei didatti, allievi didatti e collaboratori dell’Istituto di Gestalt HCC Italy. Un incontro che ha avuto come sfondo i paesaggi suggestivi ed intensi delle Alpi Cozie, a supporto di una figura rappresentata dal tema “La formazione alla psicoterapia della Gestalt nella società post moderna”.
Essere oggi una scuola di specializzazione in psicoterapia vuol dire considerare i bisogni attuali dei giovani allievi di fronte ad un mondo incerto e sviluppare e declinare i concetti teorici in modo da supportare l’insegnamento della pratica psicoterapeutica dando sostegno al sentire corporeo desensibilizzato.
Il grande cerchio tracciato dallo staff riunito nei lavori ha ricordato come la formazione è «un processo in continua evoluzione anche per i didatti, che sono chiamati a confrontarsi periodicamente sulle evoluzioni del modello ma anche sulle evoluzioni della società e sulle possibili “risposte” ai problemi clinici. […] La formazione è un now-for-next anche per il gruppo di didatti, che è sempre una comunità di insegnamento/apprendimento» (Spagnuolo Lobb, 2011, p. 259).
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, portando nel cerchio riflessioni teoriche e vissuti personali; grazie a tutti per l’impegno attuale e per quello futuro per la crescita della nostra comunità gestaltica.
Grazie a Margherita Spagnuolo Lobb, per la sua capacità di dare valore e solidità a tutti coloro che fanno parte dell’Istituto.