Il lavoro corporeo gestaltico non è rendere esplicito ciò che è implicito, né favorire la catarsi di un’emozione repressa, ma sostenere il gesto mancato che cerca di svilupparsi al confine di contatto con il terapeuta, di cui anche la parola fa parte.
Non è importante l’uso di tecniche corporee, ma la mentalità del considerare il corpo come principio dell’esperienza.
Margherita Spagnuolo Lobb