CRESCERE COME TERAPEUTI DELLA GESTALT, TRA APPARTENENZA E VITALITÀ

IMG-20150705-WA0002SEDE DI PALERMO – XVIII MIUR

Formare psicoterapeuti è un dono alla società: e proprio per questo la formazione deve tenere conto della condizione sociale, non solo per formare psicoterapeuti “adatti” a curare il disagio psichico contemporaneo, ma anche per usare un linguaggio formativo adatto ai giovani aspiranti terapeuti.
[…] L’allievo deve sentirsi “contenuto” dall’ambiente formativo per sviluppare innanzitutto un senso di appartenenza, grazie al quale potrà affrontare l’incertezza che regna sovrana nella nostra attuale società, sviluppare un senso ben definito di sé e individuare la diversità a cui aprirsi.
L’etica dell’appartenenza è dunque necessaria per arrivare ad un’etica dell’apertura al “diverso”, allo “straniero”.
Margherita Spagnuolo Lobb

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