Definizione now-for-next

Termini inglesi traducibili con now=ora, adesso, for=per, al fine di, next=prossimo, seguente.

“Il terapeuta sta nel qui-e-ora, ma sostiene il now-for-next, l’energia di contatto che, in ogni sofferenza, chiede di svilupparsi con spontaneità” *(Spagnuolo Lobb, 2011, quarta di copertina).

“Se al suo nascere la psicoterapia della Gestalt coglieva nella fenomenologia il valore dell’unitarietà dell’esperienza e della conoscenza che passa dai sensi, oggi – accertati questi valori – la comunità gestaltica vede un interesse rinnovato nello studio della fenomenologia per ciò che riguarda l’intenzionalità, il now-for-next. La co-creazione dell’esperienza terapeutica è motivata – sostenuta e diretta – da un’intenzionalità, che per l’approccio gestaltico è sempre un’intenzionalità di contatto con l’altro” (ibidem, p. 29).

“[…] il terapeuta può allinearsi con il linguaggio del paziente sostenendo il now-for-next, quella tensione per la realizzazione dell’intenzionalità di contatto che è già sempre presente nell’esperienza del paziente” (ibidem, p. 117).

“Il contatto è riuscire a ‘scoprire e a realizzare’ la soluzione futura” (Perls et al., 1997, p. 44). “La felicità infatti non è solo l’esperienza che consegue al raggiungimento di un obiettivo, ma è anche il vissuto che si accompagna alla speranza, caratterizzato da un’apertura al now-for-next, al movimento dell’altro” (Spagnuolo Lobb, 2014, p. 59).

Bibliografia

Perls F., Hefferline R., Goodman P. (1997). Teoria e pratica della terapia della Gestalt, Roma: Astrolabio.

Spagnuolo Lobb M. (2011). Il now-for-next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt nella società post-moderna, Milano: FrancoAngeli.

Spagnuolo Lobb M. (2014). Le esperienze depressive in psicoterapia della Gestalt. Quaderni di Gestalt, , vol. XXVII, n. 2: 57-79, Milano FrancoAngeli.

Hanno contribuito alla redazione della voce:
Resp. di redazione – Silvia Tinaglia
Collaboratori (in ordine cronologico) – Daniela Lipari