Lo sfondo dell’esperienza e l’intenzionalità di contatto
Il terapeuta della Gestalt ha bisogno di strumenti per gestire la co-creazione del confine di contatto terapeutico, ma anche di una mappa che gli consenta di orientarsi nello sviluppo del paziente per come si presenta all’evidenza clinica, dunque nel setting di cura.
Un approccio relazionale, processuale e fenomenologico come quello gestaltico, infatti, considera sia il livello diacronico – lo sfondo dell’esperienza evolutiva del paziente – sia il livello sincronico – la figura del disagio attuale e dell’intenzionalità di contatto che cerca di portare a compimento.
Margherita Spagnuolo Lobb
QdG 2012/2, p. 35