«Il terapeuta della Gestalt necessita di strumenti teorici e metodologici per leggere come il passato è presente nel farsi del sé nel contatto, ossia come la percezione attuale del paziente si infutura nell’intenzionalità di contatto. Al terapeuta fenomenologo serve comprendere l’esperienza che adesso il paziente ha del passato e dei vissuti relazionali che hanno condizionato il suo sviluppo. Gli serve capire i livelli di resilienza (del paziente) davanti agli stress, l’efficacia delle modalità adattive adoperate e il grado di consapevolezza (l’apertura dei sensi) che egli ha mantenuto nel tempo».
Margherita Spagnuolo Lobb