Nutro un senso di gratitudine per ciascuno di voi, una profonda commozione per la bellezza del nostro dialogo, impegnato e aperto sulla teoria, onesto e diretto per le emozioni che proviamo e il senso del nostro stare insieme.
C’è un amore per la psicoterapia della Gestalt, e c’è anche la soddisfazione per essere fino in fondo didatti e psicoterapeuti della Gestalt: un sentirci coincidenti con ciò che pienamente sentiamo di essere.
È questo senso di appartenenza che ci radica nelle nostre relazioni, e ogni diversità, così come ogni confluenza, trova energia e direzione nel nostro essere gruppo, nella cittadinanza che abbiamo costruito.
Riflettendo sul clima che ha regnato nel nostro meeting, mi colpisce il fatto che abbiamo realizzato una comunità di insegnamento/apprendimento, in cui non c’è spazio per le valutazioni, ma solo per l’accoglienza di ciò che emerge, con la fiducia che, se vissuto nella pienezza del contatto, porterà a soluzioni creative e buone.
In questi giorni abbiamo realizzato una cittadinanza, una pòlis, in cui è possibile essere forti ma anche fragili, perché questi due modi sono forme emergenti da un campo condiviso.
È il clima in cui chi è forte può sentire la fiducia che quando sarà debole troverà accoglienza, e chi è debole troverà il riconoscimento degli altri e la fiducia in se stesso per orientarsi verso la forma che vuole prendere. In questa comunità, l’invidia per chi è forte si trasforma in orgoglio per avere in squadra uno “dritto”, e l’esclusione di chi non è all’altezza si trasforma in solidarietà verso la sua voglia di esprimersi.
Grazie dunque per esserci stati in questa modalità, grazie per i sacrifici che fate tutti i giorni per l’Istituto e per la fiducia che avete verso la sua capacità di riconoscere le vostre competenze.
Adesso, con la pace nel cuore e molte cose da fare nella mente, vi bacio e vi auguro buone vacanze!
Margherita Spagnuolo Lobb
Direttore Istituto di Gestalt HCC Italy
Stare accanto a didatti che impegnano tempo ed energie per confrontarsi schiettamente sul loro modo di insegnare, ascoltare con molto interesse dialoghi più o meno accesi sulla teoria costantemente sollecitata dalla quotidianità, respirare competenza clinica, sentirsi immersa in un clima accogliente, riconoscere la preziosità di legami internazionali, questo è stato per me il meeting.
Sono grata dell’esperienza.
Credo che per chi è in formazione sia bello sapere che sullo sfondo c’è una comunità vitale che con impegno sostiene la crescita dinamica di quell’affascinante approccio alla terapia e alla vita che è la Psicoterapia della Gestalt.
Alessia Repossi