“Il paziente che viene in terapia è una persona che vuole raccontarsi all’altro: vuole raccontare la sua storia, il proprio dolore, le proprie speranze o la propria sofferenza. La narrazione attraverso la scrittura, come pensiero che diventa azione, diviene in terapia uno strumento fondamentale nei momenti di empasse, quando la fluidità del raccontarsi all’altro viene interrotta”.
Con grande energia e delicatezza Maria Luisa Grech ha condotto il gruppo attraverso alcune fasi del modello di scrittura creativa, creando l’atmosfera adatta che ha reso possibile ad ogni partecipante contattare i propri vissuti e metterli creativamente in parole.
Quella che segue è una breve poesia composta durante il seminario.
“Non ci sono ombre ma frecce certe
Il mio corpo è concentrato ma non nascosto
Non so vivere senza orgoglio
Sei mia, vicino”