“Il terapeuta [della Gestalt oggi] risponde sostenendo il processo fisiologico del contatto (l’id della situazione, come dice Robine, 2006): ‘Respira e senti cosa accade al confine’. Inoltre, sostiene lo sfondo dell’esperienza: individua con quali modalità di contatto acquisite il paziente mantiene la figura (o il problema).
Definizione Sintomo
Dal greco σύμπτωμα=avvenimento fortuito, accidente, dal verbo συμπίπτειν=accadere, cadere insieme, composto dalla particella συν=con e πίπτειν=cadere.
Quindi, indica la coincidenza del fatto morboso con un altro fatto, che ne è l’effetto o il segno; fenomeno che accompagna una malattia.
Definizione Sedia Vuota
Margherita Spagnuolo Lobb (2011, p. 50) sviluppa il concetto della sedia vuota, sottolineando la “…tensione processuale [che] è oggetto di attenzione costante da parte del terapeuta il quale, nella sua funzione di cura, è focalizzato sul now-for-next, sul sostenere il movimento ‘in gestazione’ del paziente.
Definizione Sé
“Il sé […] è concepito in Teoria e pratica della Terapia della Gestalt come la capacità dell’organismo di fare contatto con il proprio ambiente – in modo spontaneo, deliberato e creativo. La funzione del sé è di contattare l’ambiente” (Spagnuolo Lobb, 2011, p. 74).
Definizione Retroflessione
In inglese Retroflection
Dal latino rĕtrō-flexum, composto da rĕtrō=all’indietro e flexum, participio passato del verbo flectĕre=piegare.
Retroflessione significa “che una certa funzione che originariamente è diretta dall’individuo verso il mondo, cambia direzione ed è rivolta all’indietro, verso colui che l’ha originata” (Perls, 1995, p. 130).
Definizione Qui e Ora
“Nell’ambito della psicoterapia della Gestalt, il qui-e-ora costituisce la dimensione spazio-temporale attraverso cui la persona psicologicamente sana si pone in contatto con sé stessa e con il mondo.
Definizione Prospettiva Evolutiva
“Sviluppo polifonico dei domini è il termine che ho creato per indicare la complessità che anima il fare contatto nel presente, attraverso il sostegno di diverse competenze, armonizzate tra loro” (Spagnuolo Lobb, 2012, p. 39). “[…] essere confluenti, introiettare, proiettare [sono] delle modalità di contatto di cui il bambino è capace e che continuano a svilupparsi nel corso della sua vita” (ibidem, p. 40).
Definizione Proiezione
In inglese Projection
Dal latino pro-iectum, composto da pro=avanti e iectum, participio passato del verbo iacĕre=gettare.
“Dicendo proiezione vogliamo intendere tutte le manifestazioni del proprio comportamento (caratteristiche, atteggiamenti, sentimenti, etc.) che, pur appartenendo per intero alla propria personalità reale, non vengono mai sperimentate come tali; esse vengono anzi attribuite agli oggetti o alle persone che fanno parte dell’ambiente, e poi sperimentate come qualcosa che viene diretto da parte loro verso di sé, piuttosto che viceversa” (Perls, Hefferline e Goodman, 1997, p. 482).
Definizione Polarità
Dal latino polus=estremità di un asse, polo.
“Il termine polarità può essere usato come sinonimo di opposizione, di contrario.
[…] Concepire la terapia come integrazione di polarità opposte, porsi l’obiettivo di rendere sempre più ‘fluido’ il processo che porta alla formazione della figura, costituiscono […] alcuni degli elementi che più caratterizzano l’approccio gestaltico. […] Parlando di polarità non possiamo evitare le domande relative al tipo di relazione che lega fra di loro due polarità opposte” (Cavaleri, 2003, p. 116).
Definizione Funzione Personalità
Dal latino persōnālis, da persōna=maschera, probabilmente derivato dall’etrusco phersu, un adattamento del greco πρόσωπον.
“La Personalità è il sistema degli atteggiamenti assunti nei rapporti interpersonali; è l’assunzione di ciò che l’individuo è, e serve da sfondo sulla cui base si potrebbe spiegare il proprio comportamento, se tale spiegazione fosse richiesta […] sostanzialmente, è una copia verbale del sé” (Perls, Hefferline, e Goodman, 1997, pp. 188-189).