COGLIERE IL NOW-FOR-NEXT NEL RACCONTO DEL PAZIENTE

Il racconto è sempre un adattamento creativo in una data situazione, e la situazione è determinata da un io, un tu e un esso (l’oggetto del racconto). Il racconto è dunque la risultante di due coordinate: il tipo di relazione con la persona a cui si racconta (insegnante, amica del cuore, amici, ecc.) e il desiderio, l’intenzione , la tensione che ci fa muovere verso di essa.
Questa pro-tensione verso la creazione del contatto con l’altro è l’anima di quella che potremmo chiamare la resilienza del paziente: qualsiasi ostacolo alla sua realizzazione non bloccherà il processo di contatto, lo renderà meno spontaneo, lo caricherà di ansia, ma non lo depriverà del senso intenzionale.
Margherita Spagnuolo Lobb

Caltanissetta, 11 novembre 2015 Seminari "In Contatto… con la Gestalt" IL DONO NEL TEMPO DELLA CRISI con Piero Cavaleri

 
Il seminario, a partire dalle recenti scoperte della “mente relazionale” e dagli orientamenti di una parte dell’economia civile, mira ad evidenziare le potenzialità terapeutiche e umane del dono e della reciprocità, anche in un tempo di interminabile crisi come il nostro. Gli inconsueti orientamenti della psicologia del riconoscimento e della reciprocità, infatti, individuano nel dono e nel perdono i radicali snodi di una piena realizzazione di sé e di un creativo adattamento al perenne stato di crisi della specie umana.
 
Conduce il seminario
il dott. Pietro Andrea Cavaleri, psicologo, psicoterapeuta, didatta della scuola di Specializzazione dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caltanissetta.

Per info e iscrizioni clicca qui

Milano, 6 novembre 2015 GIORNATA DI STUDI “EPIGENETICA, TRAUMA E PSICOTERAPIA Il qui e ora del passato fra geni ed esperienza”

La giornata di studi, rivolta a psicoterapeuti, psicologi, medici, studenti universitari, professionisti delle relazioni d’aiuto, si focalizzerà sulle recenti scoperte dell’epigenetica che stanno rivoluzionando il modo in cui guardiamo alla trasmissione della sofferenza e della resilienza attraverso le generazioni.
Sembra, infatti, che ad essere trasmessi non siano solo i geni, ma anche i modi in cui essi saranno espressi, modi influenzati dall’interazione con l’ambiente. I figli erediterebbero non solo il nostro corredo genetico, ma anche quanto abbiamo appreso dall’esperienza circa il modo di utilizzarlo, ad esempio con esperienze depressive o traumatiche, per mezzo di una “segnatura epigenetica”.
Tutto ciò sembra aprire un’inedita prospettiva sulla possibilità di ‘bonificare’ quanto vissuto dalle generazioni precedenti, attraverso processi relazionali sia individuali che sociali.
Le ricadute nella clinica psicoterapeutica di questa prospettiva rivoluzionaria sono in gran parte da esplorare. Ecco alcune riflessioni, oggetto di studio della giornata:
– La psicoterapia può incidere sulla trasmissione anche biologica della sofferenza e della resilienza attraverso le generazioni?
– In che modo la psicoterapia fenomenologica, centrata sul qui e ora dell’incontro, dovrebbe assumere una prospettiva transgenerazionale e non solo focalizzarsi sui rapporti con i genitori?
– Per comprendere la biografia individuale è importante considerare anche i traumi sociali delle generazioni precedenti?
– I genitori possono trasmettere epigeneticamente una buona resilienza anche se relazionalmente poco competenti e viceversa?
 

Per scaricare il programma e iscriverti all’evento clicca qui!

L’INCONTRO TERAPEUTICO COME CO-CREAZIONE IMPROVVISATA

Appare chiaro oggi che la cura psicoterapica, perfino quella gestaltica, non può concepire la creatività semplicemente come qualcosa da sostenere nel paziente, e da coltivare nel terapeuta. Si tende piuttosto ad inserirla nel contesto di una co-creazione, in linea con il trend di una cultura che, nel suo complesso, guarda alla natura umana da una prospettiva nuova, ed assume come codice ermeneutico di base i concetti di “relazionalità” e di “relatività”. Se 50 anni fa il movimento New Age proponeva la crescita personale come superamento dell’allora vigente modello culturale autoritario, ed il concetto di creatività veniva letto in termini di realizzazione personale e liberazione da certi schemi culturali, oggi, nella nostra era post-moderna priva di punti di riferimenti stabili o sicuri, il concetto di creatività va necessariamente letto come questione che riguarda la relazione, intesa come unico fenomeno dell’esperienza in cui si possa trovare una verità momentanea.

Margherita Spagnuolo Lobb

Siracusa, 31 ottobre 2015 OPEN DAY DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA

Siracusa, 31 ottobre 2015
OPEN DAY DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA
La psicoterapia della Gestalt con LE ESPERIENZE BORDERLINE
Lezione aperta condotta dal direttore dell’Istituto,
dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb
Lo sguardo estetico con cui lo psicoterapeuta della Gestalt è formato a essere nella relazione terapeutica consente una presenza e un’azione terapeutica che include non solo i processi corporei, ma anche il modo in cui essi si integrano nell’espressione di un sé‐in‐contatto che è sempre armonico.
In altre parole, la formazione gestaltica consente al terapeuta di vedere la bellezza nel dolore dell’esperienza borderline, ossia l’armonia e la dignità con cui il paziente – comunque ‐ cerca di realizzare il contatto con l’altro preservando se stesso.

Margherita Spagnuolo Lobb

 
La lezione sul tema delle esperienze borderline è aperta, con prenotazione per un numero limitato di posti.
È espressamente rivolta a studenti di psicologia e medicina, psicologi e medici neolaureati, in formazione o già inseriti in contesti lavorativi, interessati a conoscere il modello didattico e metodologico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia.

Per info e iscrizioni clicca qui

Palermo, 27 novembre 2015 CONVEGNO GRATUITO SOSTENERE LA BELLEZZA DEI LEGAMI NELLE FAMIGLIE IN CRISI Mediazione Familiare e Psicoterapia a confronto

 
Il convegno ospiterà accademici, tra cui il prof. Giancarlo Tamanza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ed esperti nelle relazioni d’aiuto che offriranno una prospettiva ecologica e fenomenologica di gestione dei processi critici di transizione a nuove realtà familiari (separazione, divorzio, affidamento dei figli), a tutela dei minori e della famiglia.
Uno sguardo complesso sulle relazioni conflittuali, volto ad evidenziare come l’adattamento creativo alle situazioni difficili possa rivelarsi un’opportunità di recupero della spontaneità del campo, un sostegno al now-for-next dei legami e un tempo foriero di consapevolezza e di crescita personale e familiare.
Il convegno è rivolto a psicologi, medici, psichiatri, psicoterapeuti, studenti di psicologia o medicina, operatori della salute e del benessere psichico.

Per info e iscrizioni clicca qui

L’INCONTRO TERAPEUTICO COME CO-CREAZIONE IMPROVVISATA

Appare chiaro oggi che la cura psicoterapica, perfino quella gestaltica, non può concepire la creatività semplicemente come qualcosa da sostenere nel paziente, e da coltivare nel terapeuta. Si tende piuttosto ad inserirla nel contesto di una co-creazione, in linea con il trend di una cultura che, nel suo complesso, guarda alla natura umana da una prospettiva nuova, ed assume come codice ermeneutico di base i concetti di “relazionalità” e di “relatività”. Se 50 anni fa il movimento New Age proponeva la crescita personale come superamento dell’allora vigente modello culturale autoritario, ed il concetto di creatività veniva letto in termini di realizzazione personale e liberazione da certi schemi culturali, oggi, nella nostra era post-moderna priva di punti di riferimenti stabili o sicuri, il concetto di creatività va necessariamente letto come questione che riguarda la relazione, intesa come unico fenomeno dell’esperienza in cui si possa trovare una verità momentanea.

Margherita Spagnuolo Lobb

Siracusa, 31 ottobre 2015 OPEN DAY DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA Lezione aperta condotta dal direttore dell’Istituto, dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb

Siracusa, 31 ottobre 2015
OPEN DAY DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA
LA PSICOTERAPIA DELLA GESTALT CON LE ESPERIENZE BORDERLINE
Lezione aperta condotta dal direttore dell’Istituto, dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb
Lo sguardo estetico con cui lo psicoterapeuta della Gestalt è formato a essere nella relazione terapeutica consente una presenza e un’azione terapeutica che include non solo i processi corporei, ma anche il modo in cui essi si integrano nell’espressione di un sé‐in‐contatto che è sempre armonico.
In altre parole, la formazione gestaltica consente al terapeuta di vedere la bellezza nel dolore dell’esperienza borderline, ossia l’armonia e la dignità con cui il paziente – comunque ‐ cerca di realizzare il contatto con l’altro preservando se stesso.
Margherita Spagnuolo Lobb
 
La lezione sul tema delle esperienze borderline sarà aperta e a numero chiuso.
È espressamente rivolta a studenti di psicologia e medicina, psicologi e medici neolaureati, in formazione o già inseriti in contesti lavorativi, interessati a conoscere il modello didattico e metodologico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia.
Per info e iscrizioni clicca qui

Palermo, 29 ottobre 2015 SEMINARI "IN CONTATTO… CON LA GESTALT" TRA TE E ME: costruzione del senso di sé in adolescenza con Teresa Maggio e Vera Schillaci

Il seminario offrirà una lettura gestaltica dei vissuti, delle dinamiche relazionali, del bisogno di riconoscersi e di essere riconosciuto che caratterizza l’adolescente, focalizzando le risorse e le potenzialità trasformative insite nella complessa ricerca e costruzione del senso di sé.
Attraverso un percorso teorico-esperienziale verranno proposti spunti di riflessione per comprendere il “modo di essere al mondo” degli adolescenti di oggi e per creare percorsi che ne sostengano il naturale processo di crescita.
Condurranno il seminario:
la dott.ssa Teresa Maggio, psicologa, psicoterapeuta, didatta dell’Istituto di Gestalt HCC Italy
la dott.ssa Vera Schillaci, psicologa, psicoterapeuta, didatta dell’Istituto di Gestalt HCC Italy
 

Per info e iscrizioni clicca qui