IL FARSI DEL SÉ NEL CONTATTO

«Il terapeuta della Gestalt necessita di strumenti teorici e metodologici per leggere come il passato è presente nel farsi del sé nel contatto, ossia come la percezione attuale del paziente si infutura nell’intenzionalità di contatto. Al terapeuta fenomenologo serve comprendere l’esperienza che adesso il paziente ha del passato e dei vissuti relazionali che hanno condizionato il suo sviluppo. Gli serve capire i livelli di resilienza (del paziente) davanti agli stress, l’efficacia delle modalità adattive adoperate e il grado di consapevolezza (l’apertura dei sensi) che egli ha mantenuto nel tempo».
Margherita Spagnuolo Lobb

Nuova edizione del MASTER IN PSICODIAGNOSTICA

Catania, 15 ottobre 2015 – 15 aprile 2016

Nuova edizione del

MASTER IN PSICODIAGNOSTICA
Tecniche e strumenti per la valutazione psicologica (con 50 crediti ECM)

Master-psicodiagnostica
In ambito psicodiagnostico, “guardare l’altro” nella sua capacità di adattarsi creativamente al mondo si traduce nel valorizzare le sue risorse e ripensare ai limiti in termini di aree di miglioramento.
Filo conduttore della prima edizione del Master è stata la necessità di effettuare, oltre ad una diagnosi estrinseca, anche una diagnosi intrinseca, adottando una chiave di lettura estetica per scorgere la bellezza dell’altro ed orientarsi nella relazione.
master psicodiagnostica
Dopo il successo della precedente edizione, conclusasi lo scorso aprile, il Master verrà replicato a Catania con inizio il 15 ottobre.
Prenota un colloquio gratuito per saperne di più!
per info: info@gestalt.it

SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT A.A. 2015/2016!

 

Agevolazioni per chi si iscrive entro il 31 Luglio

apertura-iscrizioni-2014-15

Se sei interessato alla psicoterapia delle Gestalt e desideri conoscere il modello clinico e lo staff didattico dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, consulta il sito www.gestalt.it.
Se ti iscrivi entro il 31 luglio 2015, sarai esentato dalla quota di iscrizione di 207 Euro.
 
Sono, inoltre, previste agevolazioni:

  • per studenti fuori sede → 500 Euro di rimborso spese (per la sede di Siracusa)
  • per coloro che hanno reddito ISEE basso e/o sono disoccupati → riduzioni della retta.

 
Per scoprire tutte le agevolazioni, contatta la segreteria allo 0931.48 36 46 oppure invia un’email a info@gestalt.it

LO SVILUPPO DEL SÉ

Ci si ri-conosce nel contatto con l’altro, il sé è un processo di contatto che si forma al confine.
Di contro il blocco dello sviluppo coincide con un blocco del processo corporeo e relazionale, che implica sempre una riduzione (o perdita) della sensibilità (dell’essere presente con i sensi), e dunque una capacità ridotta di sintonizzarsi con l’altro.
Margherita Spagnuolo Lobb
Tratto da: “La mentalità evolutiva in psicoterapia della Gestalt”,
in Quaderni di Gestalt XXV 2012/2
LA PROSPETTIVA EVOLUTIVA IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT, (Franco Angeli, Milano).

Seminario “In contatto… con la Gestalt” L’IRONIA COME MODALITÀ DI LAVORO GRUPPALE

Seminario “In contatto… con la Gestalt”

Caltanissetta, 26 Maggio 2015

L’IRONIA COME MODALITÀ DI LAVORO GRUPPALE
con Michele Cannavò e Donatella Buscemi

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Al numeroso gruppo di persone che ha partecipato al seminario è stata offerta una lettura gestaltica dell’ironia, potente strumento di contatto con cui raggiungere l’altro ed esprimere la propria spontaneità nel gruppo… da utilizzare “con-tatto”!
Durante il seminario la parte esperienziale proposta ha consentito ai partecipanti di prendere contatto con la loro polarità più ironica nell’incontrare l’altro. Le parole emerse da questa esperienza sono state: “Intimità, energia, stupore, sintonia, bellezza e dolore”.
Michele Cannavò, Azzurra Alù
 

Palermo, 2 Luglio Seminario "In Contatto…con la Gestalt" “Tutte le donne che sono in me”: una lettura del femminile ferito con Barbara Crescimanno

Palermo-webL’identità femminile, come quella maschile, si definisce e si organizza a partire dal corpo- in- relazione e attraverso l’esperienza sessuale. Quando il corpo della donna subisce un’esperienza sessuale troppo precoce o traumatica, la ferita diventa spesso dell’identità e dell’anima. Il seminario propone una lettura gestaltica delle diverse manifestazioni del femminile offeso.
Barbara Crescimanno è didatta dell’Istituto di Gestalt H.C.C. Italy, con cui collabora per pubblicazioni e l’organizzazione di seminari teorico-esperienziali di conoscenza e sensibilizzazione. Dal 1995 svolge attività di consulenza e sostegno psicologico individuale e di coppia e dal 2006 attività di psicoterapia individuale, di coppia e supervisione come libero professionista presso il proprio studio privato con sede a Palermo. È didatta clinico del Master in Fenomenologia delle Relazioni Intime e della Violenza organizzato dall’Istituto di Gestalt HCC Italy e istituito dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
PER RICHIEDERE LA PARTECIPAZIONE GRATUITA CLICCA QUI 

Master Universitario “Fenomenologia delle Relazioni Intime e della Violenza”

Palermo, 26-28 giugno 2015

 Master Universitario

“Fenomenologia delle Relazioni Intime e della Violenza”

in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
master-cattolica-A3Modulo su
I PERCORSI RELAZIONALI DELLA NASCITA E I CONFLITTI DI COPPIA
 
Il seminario, che si svolgerà nell’ambito del percorso didattico del Master, includerà il modello sul “Parto come Rinascita Relazionale” spiegato da Margherita Spagnuolo Lobb, la prevenzione della violenza intergenerazionale presentata da Piero Cavaleri e tante testimonianze dal territorio; il sentire dell’operatore davanti alla violenza, con Marisa Smiraglia.
 
È ancora possibile iscriversi al Master (60 crediti formativi universitari- CFU – validi anche ai fini delle graduatorie concorsuali).
 
È inoltre possibile partecipare a singoli moduli.
 
Per info e iscrizioni: info@gestalt.it

SEMINARIO DI SUPERVISIONE: LE ESPERIENZE DISSOCIATIVE

Palermo, 25 giugno 2015

 SEMINARIO DI SUPERVISIONE

LE ESPERIENZE DISSOCIATIVE

condotto da Margherita Spagnuolo Lobb
 
supervisioni-27.02La nostra quotidianità è fatta sempre più di piccoli (o grandi) traumi, che incidono sulla capacità di fare contatto di ciascuno, e che provocano un cambiamento nelle evidenze cliniche dei nostri pazienti. Fenomeni dissociativi, assenze e difficoltà di concentrazione, risposte tangenziali sono le nuove forme comunicative che rivelano una sofferenza tutta da esplorare e contenere.
Il seminario – che si svolgerà dalle ore 14.30 alle ore 18.00 – offrirà, a psicoterapeuti della Gestalt e non, un’occasione per riflettere con il direttore dell’Istituto sui processi dissociativi dei pazienti e fornirà la prospettiva terapeutica gestaltica su traumi e dissociazioni.
Costo del seminario di supervisione: 50 euro.
 

È ancora possibile iscriversi! Clicca qui 

Per info e iscrizioni: info@gestalt.it

Convegno “Flussi migratori tra clinica e società. Metamorfosi culturale, conflitto e bisogno di radicamento” Materiale accessibile per tutti!

 

Convegno

“Flussi migratori tra clinica e società. Metamorfosi culturale, conflitto e bisogno di radicamento”

testata
MATERIALE DIDATTICO ACCESSIBILE PER TUTTI NEL SITO WWW.GESTALT.IT
A conclusione di due intense giornate in cui abbiamo attraversato conoscenze ed emozioni relative al tema della migrazione e della trasformazione che questo fenomeno impone all’identità sociale e alla clinica psicoterapica, l’istituto di Gestalt HCC ITALY ha il piacere di mettere a disposizione DI TUTTI, sul sito WWW.GESTALT.IT il materiale didattico fornito dai relatori.

https://www.gestalt.it/

Esprimendo ancora il nostro rammarico per non avere potuto accettare tutte le richieste di partecipazione, per limiti imposti dalla sicurezza in sala, vi invitiamo ad accedere adesso e nei giorni successivi, in cui saranno pubblicati materiali di altri relatori.
Auguri al gruppo di lavoro organizzato durante il convegno: possa dare sostegno a chi tutti i giorni confronta la propria umanità con i migranti.

TRA SICUREZZA E DESIDERIO

Mi piace il termine borderland usato da Callieri (2008; 2010) per indicare la terra di mezzo tra sicurezza e desiderio (potremmo anche dire tra appartenenza e divergenza) in cui accade l’apertura alla speranza della felicità. Mi sembra che nell’esperienza depressiva manchi questa apertura, questo respiro pieno, questo porsi in prospettiva dell’accadere, o del now-for-next (Spagnuolo Lobb, 2010) proprio nella situazione del vivere la traità, il passaggio da sé all’altro, o il modo medio così mirabilmente descritto da Goodman (Perls et al., 1951). Siamo ontologicamente proiettati al futuro, l’esperienza depressiva implica un crollo di questa dimensione ontologica dell’essere umano.
Margherita Spagnuolo Lobb
 
tratto da: “Le esperienze depressive in psicoterapia della Gestalt” QUADERNI DI GESTALT 2014/2, vol. XXVII – LA PSICOPATOLOGIA IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT