I QUADERNI RACCONTANO: Lo sfondo dell’esperienza e l’intenzionalità di contatto

Lo sfondo dell’esperienza e l’intenzionalità di contatto

qdg blog
Il terapeuta della Gestalt ha bisogno di strumenti per gestire la co-creazione del confine di contatto terapeutico, ma anche di una mappa che gli consenta di orientarsi nello sviluppo del paziente per come si presenta all’evidenza clinica, dunque nel setting di cura.
Un approccio relazionale, processuale e fenomenologico come quello gestaltico, infatti, considera sia il livello diacronico – lo sfondo dell’esperienza evolutiva del paziente – sia il livello sincronico – la figura del disagio attuale e dell’intenzionalità di contatto che cerca di portare a compimento.
Margherita Spagnuolo Lobb
QdG 2012/2, p. 35

CRESCERE COME TERAPEUTI DELLA GESTALT, TRA APPARTENENZA E VITALITÀ

IMG-20150705-WA0002SEDE DI PALERMO – XVIII MIUR

Formare psicoterapeuti è un dono alla società: e proprio per questo la formazione deve tenere conto della condizione sociale, non solo per formare psicoterapeuti “adatti” a curare il disagio psichico contemporaneo, ma anche per usare un linguaggio formativo adatto ai giovani aspiranti terapeuti.
[…] L’allievo deve sentirsi “contenuto” dall’ambiente formativo per sviluppare innanzitutto un senso di appartenenza, grazie al quale potrà affrontare l’incertezza che regna sovrana nella nostra attuale società, sviluppare un senso ben definito di sé e individuare la diversità a cui aprirsi.
L’etica dell’appartenenza è dunque necessaria per arrivare ad un’etica dell’apertura al “diverso”, allo “straniero”.
Margherita Spagnuolo Lobb

Da dove nasce il senso di efficacia quando ci si prende cura degli altri?

Le scienze umane aiutano a recuperare la spontaneità di tendere verso il mondo e l’altro. La fiducia nell’altro e nella possibilità di essere efficaci con lui nasce dalla determinazione, tipica dell’essere umano, a trasformare il dolore in bellezza; è un atteggiamento attivo, trasformativo, non una passiva acquisizione di dogmi (o di lauree). Per aiutare l’altro occorre trascendere se stessi: mettere le proprie esigenze e progetti nello sfondo per occuparsi di quella meravigliosa “parentesi” che è il non sé, e gettarsi nel mondo con il proprio canto, la propria danza, facendo ad esso dono di sé.
E nel canto dell’altro c’è sia il dolore che il desiderio di superarlo, c’è una modalità armonica, una gestalt vibrante e comunicativa.
Perché tutto il dolore delle persone di cui ci prendiamo cura non sia invano, impariamo a conoscere noi stessi così pienamente da poterci trascendere per aprirci alla bellezza del loro dolore, a ricostruire la trama della loro vita, il senso di sé che deriva dal riconoscersi con un corpo sensibile come cittadino di un luogo.
Margherita Spagnuolo Lobb
(Tratto da: “Cammino”, 25 giugno 2015)

Congratulazioni al nostro Istituto per la Presidenza FISIG!

IMG_4711Il 23 giugno 2015 Margherita Spagnuolo Lobb, direttore dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, è stata eletta presidente della FISIG (Federazione delle Scuole Italiane di Gestalt riconosciute dal Ministero).
L’elezione del presidente ha sempre seguito, in FISIG, il criterio della rotazione tra i direttori di Istituti. Siamo certi che questa presidenza rappresenterà un’opportunità per tutto il nostro Istituto di dare maggiore visibilità scientifica alla Psicoterapia della Gestalt in Italia.
Congratulazioni, Margherita!
La tua competenza nell’individuare e sostenere le risorse di ciascuno, la tua capacità di connettere le persone, unite nell’amore per la Gestalt, ti renderà la persona più adatta in questo momento storico.
Con l’augurio di mantenere luminose, anche in quest’avventura, tali tue doti e la tua bella energia.
Roberta La Rosa e lo staff del tuo Istituto

IL FARSI DEL SÉ NEL CONTATTO

«Il terapeuta della Gestalt necessita di strumenti teorici e metodologici per leggere come il passato è presente nel farsi del sé nel contatto, ossia come la percezione attuale del paziente si infutura nell’intenzionalità di contatto. Al terapeuta fenomenologo serve comprendere l’esperienza che adesso il paziente ha del passato e dei vissuti relazionali che hanno condizionato il suo sviluppo. Gli serve capire i livelli di resilienza (del paziente) davanti agli stress, l’efficacia delle modalità adattive adoperate e il grado di consapevolezza (l’apertura dei sensi) che egli ha mantenuto nel tempo».
Margherita Spagnuolo Lobb

Nuova edizione del MASTER IN PSICODIAGNOSTICA

Catania, 15 ottobre 2015 – 15 aprile 2016

Nuova edizione del

MASTER IN PSICODIAGNOSTICA
Tecniche e strumenti per la valutazione psicologica (con 50 crediti ECM)

Master-psicodiagnostica
In ambito psicodiagnostico, “guardare l’altro” nella sua capacità di adattarsi creativamente al mondo si traduce nel valorizzare le sue risorse e ripensare ai limiti in termini di aree di miglioramento.
Filo conduttore della prima edizione del Master è stata la necessità di effettuare, oltre ad una diagnosi estrinseca, anche una diagnosi intrinseca, adottando una chiave di lettura estetica per scorgere la bellezza dell’altro ed orientarsi nella relazione.
master psicodiagnostica
Dopo il successo della precedente edizione, conclusasi lo scorso aprile, il Master verrà replicato a Catania con inizio il 15 ottobre.
Prenota un colloquio gratuito per saperne di più!
per info: info@gestalt.it

SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT A.A. 2015/2016!

 

Agevolazioni per chi si iscrive entro il 31 Luglio

apertura-iscrizioni-2014-15

Se sei interessato alla psicoterapia delle Gestalt e desideri conoscere il modello clinico e lo staff didattico dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, consulta il sito www.gestalt.it.
Se ti iscrivi entro il 31 luglio 2015, sarai esentato dalla quota di iscrizione di 207 Euro.
 
Sono, inoltre, previste agevolazioni:

  • per studenti fuori sede → 500 Euro di rimborso spese (per la sede di Siracusa)
  • per coloro che hanno reddito ISEE basso e/o sono disoccupati → riduzioni della retta.

 
Per scoprire tutte le agevolazioni, contatta la segreteria allo 0931.48 36 46 oppure invia un’email a info@gestalt.it

LO SVILUPPO DEL SÉ

Ci si ri-conosce nel contatto con l’altro, il sé è un processo di contatto che si forma al confine.
Di contro il blocco dello sviluppo coincide con un blocco del processo corporeo e relazionale, che implica sempre una riduzione (o perdita) della sensibilità (dell’essere presente con i sensi), e dunque una capacità ridotta di sintonizzarsi con l’altro.
Margherita Spagnuolo Lobb
Tratto da: “La mentalità evolutiva in psicoterapia della Gestalt”,
in Quaderni di Gestalt XXV 2012/2
LA PROSPETTIVA EVOLUTIVA IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT, (Franco Angeli, Milano).

Seminario “In contatto… con la Gestalt” L’IRONIA COME MODALITÀ DI LAVORO GRUPPALE

Seminario “In contatto… con la Gestalt”

Caltanissetta, 26 Maggio 2015

L’IRONIA COME MODALITÀ DI LAVORO GRUPPALE
con Michele Cannavò e Donatella Buscemi

IMG_0409 (2) IMG_0411 (3) IMG_0417 (1)
Al numeroso gruppo di persone che ha partecipato al seminario è stata offerta una lettura gestaltica dell’ironia, potente strumento di contatto con cui raggiungere l’altro ed esprimere la propria spontaneità nel gruppo… da utilizzare “con-tatto”!
Durante il seminario la parte esperienziale proposta ha consentito ai partecipanti di prendere contatto con la loro polarità più ironica nell’incontrare l’altro. Le parole emerse da questa esperienza sono state: “Intimità, energia, stupore, sintonia, bellezza e dolore”.
Michele Cannavò, Azzurra Alù