PRENDE IL VIA IL CONVEGNO A SIRACUSA “FLUSSI MIGRATORI TRA CLINICA E SOCIETÀ. METAMORFOSI CULTURALE, CONFLITTO E BISOGNO DI RADICAMENTO”

IMG-20150605-WA0018Ha inizio l’evento più importante di quest’anno per l’Istituto di gestalt Hcc Italy accolto nella sala convegni del Museo Paolo Orsi, la cui pianta circolare sembra far convergere le energie e l’ascolto del numeroso pubblico, al focus delle relazioni che toccano temi di grande contemporaneità culturale e sociale. Margherita Spagnuolo Lobb, direttore dell’Istituto di Gestalt Hcc Italy, introduce il tema del convegno relativo al rapporto con lo straniero e la diversità, rappresentata dalla metafora dei migranti in terra straniera, proponendo la visione gestaltica e guardando al ruolo del terapeuta che opera in una società in continua metamorfosi culturale e identitaria.
La globalizzazione delle comunicazioni si sostituisce al ground di contatti scontati e annulla definitivamente i riti di passaggio fondamentali per transitare da una dimensione dell’infanzia (oikos) a quella adulta della polis.
Piero Coppo, illustre etnopsichiatra, tratta il tema dell’identità culturale, a partire dalle definizioni di ciò che chiamiamo cultura e umanità sullo sfondo teorico che si dirama nei vari filoni della psichiatria interculturale.
Piero Andrea Cavaleri, didatta dell’Istituto di Gestalt, collega il ruolo di psicoterapeuta a quello politico, in quanto assessore nella sua città. Critica la prospettiva “antica” dell’odierno uomo tecnologico che non guarda al di la del proprio naso, o meglio, del proprio “schermo” virtuale, rischiando quella che lui cita come erosione empatica intesa come incapacità di leggere le proprie ed altrui emozioni.
Segue l’intervento molto suggestivo dell’INDA con il sovraintendente Lanza Tomasi e l’attrice Valentina Banci che recita un frammento della Medea vibrante di emozioni.
Gianni Francesetti, didatta dell’Istituto di Gestalt Hcc Italy, introduce il tema della trasmissione intergenerazionale del trauma attraverso ricerche effettuate nel campo delle neuroscienze e dell’epigenetica, sostenendo come il terapeuta possa sintonizzarsi con l’emozione del paziente che, a seguito del trauma, anestetizza il dolore.

Vogliamo parlare del nostro incontro con la diversità?

Il 5 e 6 giugno a Siracusa, nell’Auditorium del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi”, dalle 9.00 alle 17.30, si terrà il convegno gratuito:

Flussi migratori tra clinica e società.
Metamorfosi culturale, conflitto e bisogno di radicamento.
La prospettiva gestaltica.

 Senza titolo
Un tema fondamentale, che ha animato tutta la teoria della psicoterapia della Gestalt dal suo nascere, verrà rivisitato il 5 e 6 giugno a Siracusa, nel tradizionale evento organizzato dall’Istituto di Gestalt HCC Italy, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, diretto da Margherita Spagnuolo Lobb, in occasione del ciclo di manifestazioni classiche organizzate dall’Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico), giunto alla cinquantunesima edizione.
Psicoterapeuti della Gestalt e accademici dialogheranno con Piero Coppo, il fondatore dell’ETNOPSICHIATRIA ITALIANA, un ramo della psichiatria che indaga i misteri della mente umana davanti alle diversità culturali, e con Graziella Fava Viziello, già professore ordinario dell’Università di Padova, presidente AEPEA (Associazione Europea Psicopatologia infanzia e adolescenza).
Santo Di Nuovo, Professore Ordinario, Presidente del Corso di Laurea di Psicologia Università di Catania interverrà sulla dinamica sé/altro nell’accoglienza del diverso.
Daniele la Barbera, Professore Ordinario, Direttore dell’ U.O. di Psichiatria dell’Azienda Policlinico dell’Università di Palermo parlerà della psicoterapia nei passaggi culturali.
Margherita Spagnuolo Lobb, oltre a presentare il convegno, relazionerà sul fascino del fondamentalismo nei giovani dell’occidente.
Relazioneranno anche i didatti dell’Istituto di Gestalt HCC Italy: Piero Cavaleri, Psicologo psicoterapeuta e Assessore alla Interculturalità del Comune di Caltanissetta, parlerà del conflitto e dei processi di riconoscimento; Gianni Francesetti, Presidente della European Association for Gestalt Therapy, parlerà della trasmissione generazionale dei traumi; Antonio Cascio, esperto di psicologia dell’emergenza, presenterà i concetti di esistenza ed emergenza nella psicoterapia della Gestalt; gli psichiatri Giuseppe Cannella e Michela Gecele e lo psicologo Sebastiano Messina, esperti di clinica dell’immigrazione, porteranno in una tavola rotonda la loro esperienza di psicoterapeuti al fronte.
Laura Deotti, Coordinatrice del team MEDU in Sicilia, porterà le storie dei migranti che ogni giorno raggiungono le nostre coste con un fardello di drammi umani che non possiamo ignorare.
Ospiti particolarmente graditi saranno l’attrice Valentina Banci, che quest’anno interpreta la Medea di Seneca, per la regia di Paolo Magelli, e il Sovrintendente dell’Inda Gioacchino Lanza Tomasi.
Inizierà i lavori il Direttore Generale dell’ASP di Siracusa, Salvatore Brugaletta, per il contributo che la struttura sanitaria dà quotidianamente ai flussi migratori.
Dopo il convegno, sarà possibile recarsi al Teatro Greco usufruendo di uno sconto sul costo del biglietto.
Il convegno rilascia crediti ECM per tutte le professioni sanitarie, è inoltre accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali, come formazione continua presso il CNCP, ed è valido come tirocinio interno per gli studenti del corso di Laurea triennale e Magistrale in Psicologia dell’Università di Catania.
Buon convegno a tutti!
Per coloro che per motivi di sicurezza della sala non hanno potuto essere accettati: cercheremo di farvi vivere il convegno attraverso il nostro blog!
Tornate a visitarci domani!

Catania, 9 giugno L’AMORE IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT con GIUSEPPE SAMPOGNARO

IN-CONTATTO-CT-2015La dinamica dell’amore è contenuta sotto varie forme nella relazione terapeutica, vissuta sia dal paziente che intraprende il percorso clinico, sia dal terapeuta che guarda con interesse la bellezza che emerge nell’Altro, e sperimentata reciprocamente nel legame di cura.
Ancora una volta la psicoterapia della Gestalt offre un’inedita visione che va dritta al ‘cuore’ della relazione.
Giuseppe Sampognaro è didatta dell’Istituto di Gestalt Hcc Italy. Specializzato in Psicoterapia della Gestalt presso l’Istituto di Gestalt HCC, lavora come psicologo presso l’Unità di Neuropsichiatria Infantile dell’ASP di Siracusa. E’ interessato all’applicazione delle tecniche creative in psicologia clinica; soprattutto, all’uso dell’immagine, della musica e della scrittura nel setting terapeutico.

28 MAGGIO, PALERMO: AUGURI AI NUOVI PSICOTERAPEUTI DELLA GESTALT

Con gioia ed orgoglio il 28 Maggio a Palermo hanno completato il percorso formativo per diventare psicoterapeuti della Gestalt:
IMG-20150529-WA0028Dott.ssa Maria Luisa Borrelli Tutti i bambini possono volare: la Pdg nei disturbi specifici dell’apprendimento – Dott.ssa Isabella Porrovecchio
Dott.ssa Pietra Corriero – Un viaggio tra emozioni ed empatia al confine di contatto tra neuroscienze e PdG – Dott.ssa Marilena Senatore
Dott.ssa Rosa Rizzuto “L’esperienza dell’infertilità nella coppia: la procreazione medicalmente assistitita come adattamento creativo alla genitorialità” – Dott.ssa Marilena Senatore
Dott.ssa Alessandra Vela Il sostegno raggiungibile in Onco-ematologia: un modello gestaltico di ricerca-intervento – Dott.ssa Donatella Buscemi
Dott.ssa Rosanna Iacono “Ri-conoscersi oltre l’alterità: la fenomenologia gestaltica nel setting meticcio” – Dott. Giuseppe Cannella
Dott.ssa Leonora Cupane – La parola che danza e canta, la parola che crea e incanta: la poesia come canale di integrazione terapeutica nella cornice della terapia della Gestalt – Dott. Giuseppe Sampognaro
Dott.ssa Melania Maggio La PdG ai tempi della crisi: stress lavoro correlato e mobbing. Una lettura gestaltica e l’intervento in terapia – Dott. Salvatore Armando Cammarata
Dott.ssa Irene Ruggirello Trauma e Memoria: L’incisione dei ricordi traumatici nel corpo – Dott.ssa Rosanna Militello
Dott.ssa Crocettarachele Sartorio La pelle che non abito. Costruire lo sfondo per non perdersi nella deriva dell’assenza dei confini – Dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb
 
Buona vita ai nuovi psicoterapeuti della Gestalt dallo staff della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto di Gestalt HCC Italy

Palermo, 4 giugno LA RELAZIONE TERAPEUTICA: TRA CONFINE E RESPONSABILITÀ con VIVIANA POLIZZI

Palermo-web“Ciò che aiuta i pazienti a ritrovare la loro spontaneità
non è soltanto sapere ciò che non è stato buono,
ma anche sperimentare nuove possibilità di fare contatto”
Margherita Spagnuolo Lobb
 Per la psicoterapia della Gestalt la relazione terapeutica crea un campo relazionale, all’interno del quale paziente e terapeuta sperimentano in modo nuovo possibilità diverse dello “stare con” l’altro.

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Parma, 21-24 maggio Convegno Body, Mind, Expression

L’Associazione “Gestalt Theory and its Applications”, prosecuzione della Psicologia della Gestalt accademica, ha svolto quest’anno il suo convegno annuale presso l’Università di Parma, coordinato dalla sua attuale Presidente prof.ssa Fiorenza Toccafondi.
PosterBodyMindExpressionSmall (1)La Kanisza lecture quest’anno è stata affidata al prof. Vittorio Gallese che ha presentato “The multimodal nature of visual perception: Facts and speculations”.
La prof.ssa Spagnuolo Lobb ha condotto un workshop dal titolo: “Isomorphism: A bridge to connect Gestalt Therapy, Gestalt Theory and Neurosciences”.
Il nostro Istituto vanta la pubblicazione curata dal prof. Piero Cavaleri, “Psicoterapia della Gestalt e Neuroscienze”, un libro che, con la prefazione di Vittorio Gallese, testimonia gli studi fatti dal nostro gruppo sull’importanza della connessione tra psicoterapia della Gestalt e psicologia della Gestalt per risolvere i problemi clinici attuali.
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Firenze, 15 maggio I TESORI DELLA TORRE DI BABELE. I LINGUAGGI DELLA PSICOTERAPIA

IV Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Psicologia e Psicoterapia Costruttivista
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Un dialogo chiaro, appassionato e possibile tra epistemologie diverse e in cammino. Grazie a Lorenzo Cionini e a Gabriele Chiari, per avere organizzato questo incontro, e a Susanna Federici Nebbiosi, con cui mi ritrovo sempre con piacere. A Clarice Ranfagni grazie per avere orchestrato la nostra possibilità di condividere sia l’apertura al nuovo, che il radicamento nei nostri rispettivi linguaggi. “I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo” (Wittgenstein).
Margherita Spagnuolo Lobb
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27 Maggio, Milano: L’Istituto di Gestalt Hcc Italy partecipa a “La formazione post-universitaria per i laureati in psicologia”

L’Ordine degli Psicologi della Lombardia, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e il Servizio di Consulenza Psicosociale per l’Orientamento dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, organizza dal 25 al 29 maggio 2015 una settimana di incontri mirati alla presentazione e al confronto delle proposte formative offerte dalle Scuole di Psicoterapia riconosciute con sede nel territorio della Regione Lombardia.
Il tema della qualità, dell’orientamento e dell’attenzione alla formazione post-laurea è una delle priorità dell’attuale Consigliatura. E questa iniziativa si colloca tra quelle importanti, avviate per lavorare su questo obiettivo, come ad esempio la preparazione del Portale delle Scuole di Psicoterapia, che a breve sarà attivo sul sito di OPL, e la Settimana dell’Informazione Terapeutica (SIT) tenutasi nel mese di marzo.
Questo ulteriore momento di incontro e di confronto si colloca all’interno di una serie di appuntamenti rivolti agli studenti universitari e a tutti gli interessati, con l’obiettivo di favorire l’assunzione di informazioni e competenze utili riguardo alle scelte formative e professionali da intraprendere dopo la laurea.
La percentuale di adesione all’iniziativa è stata molto elevata (47 Scuole) e, in ogni sessione (della durata di mezza giornata), si alterneranno sei relatori, che avranno a disposizione circa 30 minuti ciascuno per presentare sinteticamente:

  • l’orientamento teorico-clinico della Scuola;
  • il percorso formativo, con particolare riferimento agli aspetti pratico-organizzativi;
  • gli sbocchi professionali dei diplomati.

Al termine di ciascuna sessione, è previsto un breve momento di confronto e discussione con gli studenti.
E’ gradita la prenotazione all’indirizzo info@gestalt.it
L’istituto di Gestalt Hcc Italy sarà presente ed illustrerà il suo modello teorico e d’intervento il 27 Maggio.

Modica, 30 maggio IL DOLORE NELLA BELLEZZA, LA BELLEZZA NEL DOLORE: LA PROSPETTIVA ESTETICA DELLA PSICOTERAPIA DELLA GESTALT

liceo_convitto_il_dolore_nella_bellezza_cieloSiamo esposti, sovraesposti alla bellezza oggettuale e al dolore visivamente rappresentato: ma proprio questa continua esposizione ci desensibilizza alla bellezza relazionale, al dolore vivo che trasforma, alla speranza che in questa trasformazione dimora.
La psicopatologia è assenza al confine di contatto, quindi anche anestesia e protezione dal dolore. La psicoterapia riapre i sentieri del sentire, dà dignità e dimora al dolore, ne rivela la bellezza e lo trasforma nell’arte del contatto tra terapeuta e paziente, tra l’organismo e il suo ambiente.
da Atti del III Convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt
L’amore che cura è una sorta di faro che illumina la bellezza dell’altro, una luce che ne rende visibile la vitalità armonica insita nell’integrità con cui egli sta nella relazione, l’intenzionalità di contatto con cui egli si pone, per adattarsi alla situazione con tutta la sua creatività e unicità. Quando il terapeuta si chiede: “Che cosa in questo paziente mi attrae genuinamente?”, sta orientando il faro del proprio amore terapeutico, affinché il paziente possa risvegliare – attraverso il guardarsi in questa luce – il senso della propria bellezza, che implica la spontaneità dell’esserci.
Margherita Spagnuolo Lobb