Parma, 21-24 maggio Convegno Body, Mind, Expression

L’Associazione “Gestalt Theory and its Applications”, prosecuzione della Psicologia della Gestalt accademica, ha svolto quest’anno il suo convegno annuale presso l’Università di Parma, coordinato dalla sua attuale Presidente prof.ssa Fiorenza Toccafondi.
PosterBodyMindExpressionSmall (1)La Kanisza lecture quest’anno è stata affidata al prof. Vittorio Gallese che ha presentato “The multimodal nature of visual perception: Facts and speculations”.
La prof.ssa Spagnuolo Lobb ha condotto un workshop dal titolo: “Isomorphism: A bridge to connect Gestalt Therapy, Gestalt Theory and Neurosciences”.
Il nostro Istituto vanta la pubblicazione curata dal prof. Piero Cavaleri, “Psicoterapia della Gestalt e Neuroscienze”, un libro che, con la prefazione di Vittorio Gallese, testimonia gli studi fatti dal nostro gruppo sull’importanza della connessione tra psicoterapia della Gestalt e psicologia della Gestalt per risolvere i problemi clinici attuali.
1252

Firenze, 15 maggio I TESORI DELLA TORRE DI BABELE. I LINGUAGGI DELLA PSICOTERAPIA

IV Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Psicologia e Psicoterapia Costruttivista
locandina-AIPPC-2015-(1)
Un dialogo chiaro, appassionato e possibile tra epistemologie diverse e in cammino. Grazie a Lorenzo Cionini e a Gabriele Chiari, per avere organizzato questo incontro, e a Susanna Federici Nebbiosi, con cui mi ritrovo sempre con piacere. A Clarice Ranfagni grazie per avere orchestrato la nostra possibilità di condividere sia l’apertura al nuovo, che il radicamento nei nostri rispettivi linguaggi. “I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo” (Wittgenstein).
Margherita Spagnuolo Lobb
IMG_6770

27 Maggio, Milano: L’Istituto di Gestalt Hcc Italy partecipa a “La formazione post-universitaria per i laureati in psicologia”

L’Ordine degli Psicologi della Lombardia, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia e il Servizio di Consulenza Psicosociale per l’Orientamento dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, organizza dal 25 al 29 maggio 2015 una settimana di incontri mirati alla presentazione e al confronto delle proposte formative offerte dalle Scuole di Psicoterapia riconosciute con sede nel territorio della Regione Lombardia.
Il tema della qualità, dell’orientamento e dell’attenzione alla formazione post-laurea è una delle priorità dell’attuale Consigliatura. E questa iniziativa si colloca tra quelle importanti, avviate per lavorare su questo obiettivo, come ad esempio la preparazione del Portale delle Scuole di Psicoterapia, che a breve sarà attivo sul sito di OPL, e la Settimana dell’Informazione Terapeutica (SIT) tenutasi nel mese di marzo.
Questo ulteriore momento di incontro e di confronto si colloca all’interno di una serie di appuntamenti rivolti agli studenti universitari e a tutti gli interessati, con l’obiettivo di favorire l’assunzione di informazioni e competenze utili riguardo alle scelte formative e professionali da intraprendere dopo la laurea.
La percentuale di adesione all’iniziativa è stata molto elevata (47 Scuole) e, in ogni sessione (della durata di mezza giornata), si alterneranno sei relatori, che avranno a disposizione circa 30 minuti ciascuno per presentare sinteticamente:

  • l’orientamento teorico-clinico della Scuola;
  • il percorso formativo, con particolare riferimento agli aspetti pratico-organizzativi;
  • gli sbocchi professionali dei diplomati.

Al termine di ciascuna sessione, è previsto un breve momento di confronto e discussione con gli studenti.
E’ gradita la prenotazione all’indirizzo info@gestalt.it
L’istituto di Gestalt Hcc Italy sarà presente ed illustrerà il suo modello teorico e d’intervento il 27 Maggio.

Modica, 30 maggio IL DOLORE NELLA BELLEZZA, LA BELLEZZA NEL DOLORE: LA PROSPETTIVA ESTETICA DELLA PSICOTERAPIA DELLA GESTALT

liceo_convitto_il_dolore_nella_bellezza_cieloSiamo esposti, sovraesposti alla bellezza oggettuale e al dolore visivamente rappresentato: ma proprio questa continua esposizione ci desensibilizza alla bellezza relazionale, al dolore vivo che trasforma, alla speranza che in questa trasformazione dimora.
La psicopatologia è assenza al confine di contatto, quindi anche anestesia e protezione dal dolore. La psicoterapia riapre i sentieri del sentire, dà dignità e dimora al dolore, ne rivela la bellezza e lo trasforma nell’arte del contatto tra terapeuta e paziente, tra l’organismo e il suo ambiente.
da Atti del III Convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt
L’amore che cura è una sorta di faro che illumina la bellezza dell’altro, una luce che ne rende visibile la vitalità armonica insita nell’integrità con cui egli sta nella relazione, l’intenzionalità di contatto con cui egli si pone, per adattarsi alla situazione con tutta la sua creatività e unicità. Quando il terapeuta si chiede: “Che cosa in questo paziente mi attrae genuinamente?”, sta orientando il faro del proprio amore terapeutico, affinché il paziente possa risvegliare – attraverso il guardarsi in questa luce – il senso della propria bellezza, che implica la spontaneità dell’esserci.
Margherita Spagnuolo Lobb

La co-creazione del ground come radicamento

Ciò che manca nella nostra società è la capacità di stare nella relazione cominciando dal contenimento del caos iniziale, il che consentirebbe agli individui di sperimentare quel senso di sicurezza scontata che proviene dalla presenza “ovvia” dell’altro significativo e da cui può emergere la differenziazione di sé. Manca il ground relazionale su cui l’esperienza della novità può poggiarsi. Occorre supportare l’esperienza dell’emozione aggressiva con un ground relazionale, in modo che possa condurre al contatto con l’altro piuttosto che alla sua distruzione indiscriminata. Senza il senso di solidità del ground, la figura non può formarsi con chiarezza.
 
Margherita Spagnuolo Lobb

Roma, 6-10 Maggio: SUPERVISIONE INTERNAZIONALE

Ventidue psicoterapeuti della Gestalt, provenienti da diversi paesi di ogni parte d’Europa, si sono riuniti a Roma dal 6 al 10 maggio per “ritrovare casa”: un luogo in cui potersi prendere cura di sé e dei propri pazienti con l’aiuto dei colleghi e dei conduttori.
FullSizeRender
I seminari internazionali di supervisione, condotti da Margherita Spagnuolo Lobb e Gianni Francesetti, ospitano psicoterapeuti specializzati nel Training Biennale di “Psicopatologia Gestaltica e Disturbi Contemporanei”, in lingua inglese, ormai giunto alla sua terza edizione.
20150506_183804

 Per maggiori informazioni sul TRAINING INTERNAZIONALE clicca qui 

Caltanissetta, 26 maggio 2015 . Seminario gratuito: L'IRONIA COME MODALITÀ PER IL LAVORO GRUPPALE

Seminari “In Contatto… con la Gestalt”
L’IRONIA COME MODALITÀ PER IL LAVORO GRUPPALE
con Michele Cannavò

 Seminari-in-contatto-new
Esistono qualità del “contatto di gruppo”
che orientano rispetto alla presenza degli individui,
e direzioni che l’energia del gruppo prende
(intenzionalità di contatto) nella sua evoluzione,
costituenti lo sfondo da cui le figure emergono
 Margherita Spagnuolo Lobb
L’uso dell’ironia determina una frattura improvvisa e inaspettata del flusso dinamico figura/sfondo, una brusca deviazione dalla direzione che la figura stava prendendo, e si crea una figura inedita. Battute che fanno “tra-ballare” l’altro, lo portano a fermare la sua ansia, il suo non essere presente ai sensi… il suo rimuginare. Rimane stupito dall’intervento paradossale che smuove lo sfondo, sensibilizza le figure rigide e riporta l’altro con i piedi per terra, vicino e curioso!
Per iscriverti gratuitamente all’evento clicca qui 

Continua a leggere…

Milano, 22 maggio 2015. Seminario gratuito: SPIRITUALITÀ E SOCIETÀ POST-MODERNA

Seminari “In Contatto… con la Gestalt”
SPIRITUALITÀ E SOCIETÀ POST-MODERNA
Margherita Spagnuolo Lobb dialoga con Don Carlo e Suor Maria Chiara

IN-CONTATTO-MI-2015

Il seminario rappresenta l’ultimo di tre incontri, tenuti dall’inizio del 2015 nella sede di Milano, riguardanti il modo in cui si intrecciano creatività e appartenenza nella quotidianità della nostra epoca liquida.
Il 13 febbraio scorso abbiamo ascoltato il dialogo tra Gianni Francesetti e Luisella Imparato su La polis: le nuove appartenenze informali, scoprendo come le reti sociali informali possono prendere creativamente forma nella pòlis per diventare e inventare nuove appartenenze;
il 10 aprile, invece, Piero Cavaleri ha dialogato con Settimo Catalano su La scuola: imparare ad appartenere e abbiamo visto come è possibile nutrire la creatività all’interno di una istituzione rigida come la scuola, perché possa essere sentita un’appartenenza vitale che sostiene la crescita.

Continua a leggere…

Convegno aperto al pubblico FLUSSI MIGRATORI TRA CLINICA E SOCIETÀ. METAMORFOSI CULTURALE, CONFLITTO E BISOGNO DI RADICAMENTO

1
Il rapporto tra individuo e società, e tra gruppi sociali, non può prescindere
dal problema dell’aggressione.
(…) I rimedi prescritti sono sempre gli stessi inefficaci mezzi repressivi: l’idealismo e la religione.
Non abbiamo ancora appreso la dinamica dell’aggressione, nonostante il monito di Freud
sulla pericolosità delle energie represse, che non solo non scompaiono,
ma possono persino diventare più pericolose e distruttive
se lasciate nel sottosuolo. (Perls, 1969b, p. 7)
Psicoterapeuti della Gestalt e accademici dialogheranno assieme al prof. Piero Coppo, fondatore dell’etnopsichiatria italiana, medico, neuropsichiatra, psicoterapeuta, ed alla prof.ssa Graziella Fava Viziello, già Professore Ordinario dell’Università di Padova, Presidente AEPEA (Associazione Europea Psicopatologia Infanzia e Adolescenza).
Il convegno è organizzato, come ogni anno, con l’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) e prevede un intervento del Sovrintendente, prof. Gioacchino Lanza Tomasi e dell’attrice Valentina Banci (Medea).

Continua a leggere…