La co-creazione del ground come radicamento

Ciò che manca nella nostra società è la capacità di stare nella relazione cominciando dal contenimento del caos iniziale, il che consentirebbe agli individui di sperimentare quel senso di sicurezza scontata che proviene dalla presenza “ovvia” dell’altro significativo e da cui può emergere la differenziazione di sé. Manca il ground relazionale su cui l’esperienza della novità può poggiarsi. Occorre supportare l’esperienza dell’emozione aggressiva con un ground relazionale, in modo che possa condurre al contatto con l’altro piuttosto che alla sua distruzione indiscriminata. Senza il senso di solidità del ground, la figura non può formarsi con chiarezza.
 
Margherita Spagnuolo Lobb

Roma, 6-10 Maggio: SUPERVISIONE INTERNAZIONALE

Ventidue psicoterapeuti della Gestalt, provenienti da diversi paesi di ogni parte d’Europa, si sono riuniti a Roma dal 6 al 10 maggio per “ritrovare casa”: un luogo in cui potersi prendere cura di sé e dei propri pazienti con l’aiuto dei colleghi e dei conduttori.
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I seminari internazionali di supervisione, condotti da Margherita Spagnuolo Lobb e Gianni Francesetti, ospitano psicoterapeuti specializzati nel Training Biennale di “Psicopatologia Gestaltica e Disturbi Contemporanei”, in lingua inglese, ormai giunto alla sua terza edizione.
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Caltanissetta, 26 maggio 2015 . Seminario gratuito: L'IRONIA COME MODALITÀ PER IL LAVORO GRUPPALE

Seminari “In Contatto… con la Gestalt”
L’IRONIA COME MODALITÀ PER IL LAVORO GRUPPALE
con Michele Cannavò

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Esistono qualità del “contatto di gruppo”
che orientano rispetto alla presenza degli individui,
e direzioni che l’energia del gruppo prende
(intenzionalità di contatto) nella sua evoluzione,
costituenti lo sfondo da cui le figure emergono
 Margherita Spagnuolo Lobb
L’uso dell’ironia determina una frattura improvvisa e inaspettata del flusso dinamico figura/sfondo, una brusca deviazione dalla direzione che la figura stava prendendo, e si crea una figura inedita. Battute che fanno “tra-ballare” l’altro, lo portano a fermare la sua ansia, il suo non essere presente ai sensi… il suo rimuginare. Rimane stupito dall’intervento paradossale che smuove lo sfondo, sensibilizza le figure rigide e riporta l’altro con i piedi per terra, vicino e curioso!
Per iscriverti gratuitamente all’evento clicca qui 

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Milano, 22 maggio 2015. Seminario gratuito: SPIRITUALITÀ E SOCIETÀ POST-MODERNA

Seminari “In Contatto… con la Gestalt”
SPIRITUALITÀ E SOCIETÀ POST-MODERNA
Margherita Spagnuolo Lobb dialoga con Don Carlo e Suor Maria Chiara

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Il seminario rappresenta l’ultimo di tre incontri, tenuti dall’inizio del 2015 nella sede di Milano, riguardanti il modo in cui si intrecciano creatività e appartenenza nella quotidianità della nostra epoca liquida.
Il 13 febbraio scorso abbiamo ascoltato il dialogo tra Gianni Francesetti e Luisella Imparato su La polis: le nuove appartenenze informali, scoprendo come le reti sociali informali possono prendere creativamente forma nella pòlis per diventare e inventare nuove appartenenze;
il 10 aprile, invece, Piero Cavaleri ha dialogato con Settimo Catalano su La scuola: imparare ad appartenere e abbiamo visto come è possibile nutrire la creatività all’interno di una istituzione rigida come la scuola, perché possa essere sentita un’appartenenza vitale che sostiene la crescita.

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Convegno aperto al pubblico FLUSSI MIGRATORI TRA CLINICA E SOCIETÀ. METAMORFOSI CULTURALE, CONFLITTO E BISOGNO DI RADICAMENTO

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Il rapporto tra individuo e società, e tra gruppi sociali, non può prescindere
dal problema dell’aggressione.
(…) I rimedi prescritti sono sempre gli stessi inefficaci mezzi repressivi: l’idealismo e la religione.
Non abbiamo ancora appreso la dinamica dell’aggressione, nonostante il monito di Freud
sulla pericolosità delle energie represse, che non solo non scompaiono,
ma possono persino diventare più pericolose e distruttive
se lasciate nel sottosuolo. (Perls, 1969b, p. 7)
Psicoterapeuti della Gestalt e accademici dialogheranno assieme al prof. Piero Coppo, fondatore dell’etnopsichiatria italiana, medico, neuropsichiatra, psicoterapeuta, ed alla prof.ssa Graziella Fava Viziello, già Professore Ordinario dell’Università di Padova, Presidente AEPEA (Associazione Europea Psicopatologia Infanzia e Adolescenza).
Il convegno è organizzato, come ogni anno, con l’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) e prevede un intervento del Sovrintendente, prof. Gioacchino Lanza Tomasi e dell’attrice Valentina Banci (Medea).

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LA NUOVA SEDE DELL’ISTITUTO DI GESTALT HCC ITALY A MILANO!

L’Istituto di Gestalt HCC ha una nuova sede a Milano!

IMG-20150501-WA0011Abbiamo il piacere di condividere con i lettori questo passaggio, che rimanda ad una crescita della nostra presenza nella capitale lombarda.
L’Istituto è stato presente in città, da alcuni anni, nell’accogliente sede di via dei Pellegrini, che risultava ormai da tempo insufficiente per le esigenze dell’Istituto.
Al gruppo “casa Milano”, composto dalle dott.sse Roberta La Rosa, Paola ZariniStefania Benini, Paola Maffi, Elisa Profeta, Alessia Repossi, Silvia Tosi, che hanno lavorato con una sinergia meravigliosa per “mettere su casa”, un sentito e commosso ringraziamento dall’intero Staff Didattico dell’Istituto.
Siamo certi che, con la loro passione pulita, il loro impegno di studio e di sviluppo professionale, possiedono quel quid che porterà avanti, ancora in futuro, il lavoro della sede di Milano.

Venite a trovarci in via P. da Palestrina 2, su Corso Buenos Aires!

Seminari "In Contatto… con la Gestalt" PRENDO IL CORPO IN PAROLA. L’ESPERIENZA CORPOREA E LA SCRITTURA CREATIVA IN PSICOTERAPIA DELLA GESTALT

Seminari-in-contatto-new99Secondo la visione della psicoterapia della Gestalt, vissuto corporeo e modalità relazionali della persona si integrano profondamente. Il corpo reca con sé la storia delle relazioni vissute in precedenza e manifesta, a partire dai processi sensoriali, le intenzionalità di contatto con l’ambiente. Nell’approccio fenomenologico anche la parola nasce dal corpo, al confine di contatto, e può costituire uno spazio per esprimere più ampiamente le potenzialità creative e la capacità integratrice del corpo stesso.

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La psicoterapia della Gestalt tra corpo e parola

Per la psicoterapia della Gestalt, la parola non è un processo parallelo al vissuto corporeo: essa fa parte della capacità integratrice del corpo stesso. La parola nasce dal corpo.
Abbiamo un modo nuovo di pensare alla parola, non come mentalizzazione di un impulso, né come capacità parallela dell’esperienza corporea, ma come integrazione socializzata di un vissuto corporeo. La parola nasce al confine di contatto, non nella mente, quindi è un tutt’uno con il processo corporeo, è la capacità dell’organismo di condividere il proprio essere-con rimanendo integrato nell’esperienza corporea.
Margherita Spagnuolo Lobb

Palermo, 28 maggio. Secondo incontro del CICLO DI SEMINARI DI SUPERVISIONE

Secondo incontro del CICLO DI SEMINARI DI SUPERVISIONE “Il confine in evoluzione”LE ESPERIENZE BORDERLINE
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Avrà luogo il prossimo 28 maggio, dalle 14,30 alle 19,30, il secondo seminario a Palermo del ciclo di supervisioni “Il confine in evoluzione” condotte dal direttore, Margherita Spagnuolo Lobb, nelle tre sedi dell’Istituto. I seminari di supervisione rappresentano un’occasione di scambio professionale tra colleghi psicoterapeuti e di aggiornamento sulle nuove abilità terapeutiche oggi richieste in ambito clinico.

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