CULTURE DIFFERENTI… ESPERIENZE COMUNI:

l’Istituto di Gestalt HCC Italy dall’Italia alla Russia

Le numerose esperienze di insegnamento presso l’Istituto di Gestalt di Mosca del direttore dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb, hanno condotto, oltre che ad un reciproco e proficuo scambio umano e culturale, ad importanti riflessioni interculturali.
Seppure sussistano in Russia condizioni sociali e politiche differenti dalle nostre, che in queste ultime settimane stanno venendo alla ribalta con drammaticità, sono visibili effetti simili a quelli che scorgiamo nella nostra realtà sociale, quali imprevedibilità del futuro da parte delle giovani generazioni, percezione problematica dell’appartenenza sociale e desensibilizzazione corporea.
Il modello della psicoterapia della Gestalt risponde al disagio dell’attuale società post moderna proponendo, ad ogni latitudine, la possibilità di riconoscersi nel contatto. La relazione “da essere umano ad essere umano”, proposta da Perls e Goodman negli anni ’50, è ancora sfondo solido su cui potersi radicare per affrontare l’interculturale sofferenza di oggi.
Di seguito riportiamo uno stralcio dell’intervista a Margherita Spagnuolo Lobb, rilasciata nel corso del suo ultimo viaggio in Russia nell’aprile 2014 e pubblicata in un periodico russo.

INTERVISTA a MARGHERITA SPAGNUOLO LOBB

Com’è possibile rimanere persone normali quando la società stessa sta diventando folle?Siamo testimoni del fatto che ogni cosa che ci circonda sta tragicamente cambiando. Non c’è più il senso di un ground solido e vi sono pochi elementi di unità. Ciò sta creando l’impressione di una rottura con il mondo precedente. Ne parliamo con Margherita Spagnuolo Lobb, docente di psicoterapia della Gestalt presso vari Istituti di Formazione qui a Mosca e a San Pietroburgo.
Come è possibile destreggiarsi in una società borderline, fare in modo che se stessi, la propria famiglia e i contatti più stretti non siano affetti da una perdita del senso di sé?
Provo a trovare una somiglianza. Non solo in Russia non c’è stabilità. In Italia c’è disoccupazione ed è il motivo per cui molte cose sono cambiate. I giovani devono imparare a vivere senza futuro. Non possono andar via dalle case dove sono cresciuti, è difficile per loro iniziare a vivere con un partner. Il loro senso di identità è sofferente, perché sono membri improduttivi della società.
Viviamo situazioni diverse, ma sia in Russia che in Europa c’è il problema di come sopravvivere rimanendo integri. Penso che dobbiamo tener conto delle caratteristiche dei giovani contemporanei e capire il contesto sociale. I giovani di oggi sono nipoti della società definita narcisistica. […]
Ed oggi le giovani generazioni sono desensibilizzate. Devono fare tatuaggi e piercing per sentire il proprio corpo. E quando una persona è debole o desensibilizzata è veramente difficile trovare la propria strada. Credo che sia molto importante che gli psicologi e gli psicoterapeuti oggi possano supportare la capacità di orientarsi nell’imprevedibilità, provando a fidarsi di ciò che accade nel qui ed ora.
E la liquidità ne è una conseguenza. Prima le persone richiedevano al terapeuta qualcosa per se stessi, oggi invece richiedono valori capaci di farli sentire radicati in ciò che fanno. È importante per loro comprendere cosa accade attorno a sé. È comprensibile in circostanze in cui non sai chi è il tuo nemico e dov’è la verità. I valori etici e relazionali sono importanti per sentirsi radicati in un terreno solido. E una tale domanda da parte di un paziente significa che non sente un ground solido sotto i suoi piedi e sta tentando di trovarlo.
[…] È importante sentire il proprio corpo, per diventare consapevoli della presenza dell’altro nel qui ed ora. E ciò aiuterà a vivere in una situazione di imprevedibilità.
 
Come possiamo farci sostenere dalle relazioni con coloro che ci circondano quando riteniamo che non sono come noi e la pensano in modo differente?
È davvero interessante! Il filosofo Eraclito diceva che tutto nasce dal fuoco. Il fuoco è l’energia che accompagna il conflitto sano, quello interessato a scoprire nuove verità, attraverso l’incontro con la diversità. C’è qualcosa di nuovo quando le persone difendono la propria posizione e nello stesso tempo sono capaci di accogliere la novità portata dall’altro. Ma solo nel caso in cui le persone in contrasto non lottano per i propri interessi, per annientare l’altro, ma per trovare nuove definizioni di sé.

Convegno “FENOMENOLOGIA DELLE RELAZIONI INTIME E DELLA VIOLENZA” 20 Febbraio 2015, Palermo

Venerdì 20 febbraio si è svolto a Palermo, nell’elegante e storica sede del Palazzo Steri, il convegno dal titolo “Fenomenologia delle relazioni intime e della violenza”, convegno di apertura dell’omonimo master organizzato grazie alla collaborazione del nostro Istituto con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Così come nel pensiero degli organizzatori, Dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb e Prof. Vittorio Cigoli, il convegno ha riunito assieme i contributi e le testimonianze delle diverse professionalità impegnate a vari livelli ed in più ambiti nella prevenzione, valutazione e cura della violenza nelle relazioni intime. L’evento, che ha trovato una risposta pronta, numerosa (circa 500 presenze) e sensibile (molti giovani e molti operatori dei servizi) nella città di Palermo, per la sua ricchezza di interventi nell’integrazione di modelli culturali e teorici, assieme alle testimonianze dei rappresentanti dei servizi territoriali, ha proposto una possibile lettura complessa e diversificata della fenomenologia della violenza nelle relazioni intime. Partendo dall’analisi dei fatti di cronaca, delle statistiche, delle storie, dei paradigmi culturali in evoluzione, della clinica e della patologia, del diritto e della gestione dell’emergenza, si è delineato ai presenti un quadro del fenomeno in cui complessità, integrazione e lavoro di rete si definiscono come i capisaldi della prevenzione e dell’intervento nei casi di violenza nelle relazioni intime.

Barbara Crescimanno

Il Master Universitario istituito dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e organizzato a Palermo dall’Istituto di Gestalt HCC Italy (via Lincoln 19) ha ancora posti disponibili.

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Citazione Teorica: Il sentirsi nella relazione

Fino a vent’anni fa era difficile restare nella relazione, oggi è difficile proprio sentirsi nella relazione, a volte anche sessualmente: le evidenze cliniche vanno dall’ambiguità nella scelta del partner all’incapacità di sentire il desiderio sessuale nel corpo. La lettura gestaltica della “paura liquida” corrisponde ad un sentire in cui l’eccitazione che dovrebbe portare al contatto diventa energia non definita: manca il rispecchiamento e il contenimento relazionale, il senso della presenza dell’altro, il “muro” che consente di sentire che ci siamo.
Penso che oggi la psicoterapia abbia un duplice compito: quello di risensibilizzare il corpo, e quello di dare strumenti di sostegno relazionale orizzontale, che possano far sentire le persone riconosciute dallo sguardo dell’altro paritario.
 

Margherita Spagnuolo Lobb

Palermo, 5 Marzo Inizia il ciclo dei Seminari in post-contatto per ex-allievi

La supervisione nelle situazioni di impasse
con T. Borino e B. Crescimanno

Il seminario, gratuito, è destinato a tutti gli ex-allievi dell’Istituto di Gestalt HCC e intende rispondere al bisogno di sostegno e formazione continua di tanti colleghi psicoterapeuti specializzati presso il nostro Istituto, in continuità con il convegno per ex-allievi dello scorso 13 novembre, che ha rappresentato per i partecipanti un importante momento di incontro e ripensamento condiviso delle proprie radici professionali.
L’offerta formativa proposta per il 2015 comprende, oltre all’incontro del 5 marzo, altri seminari “in post-contatto” ed il convegno per ex-allievi che si svolgerà in dicembre. L’intento è sostenere l’intenzionalità degli psicoterapeuti della Gestalt, il loro now-for-next nel tempo attuale, l’esigenza di aggiornare la lettura della sofferenza legata a nuove forme di malessere e conseguentemente le modalità di intervento nelle relazioni di cura.
Il primo seminario, dal titolo “La supervisione nelle situazioni di impasse”, intende offrire uno spazio idoneo per una riflessione comune sul tema, un’opportunità di confronto tra colleghi sulle competenze terapeutiche imposte dalla società odierna e necessarie ad attraversare situazioni di impasse, che possono emergere nelle poliedriche realtà lavorative a cui quotidianamente ci si accosta.
La cornice epistemologica proposta è quella fenomenologico-estetica dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, che coniuga le solide radici teoriche della psicoterapia della Gestalt con la complessità degli sviluppi teorico-clinici e di ricerca prospettati negli ultimi anni dal nostro istituto.
L’incontro sarà condotto dalla dott.ssa Teresa Borino, psicologa, psicoterapeuta, didatta dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, coordinatore editoriale della rivista Quaderni di Gestalt, responsabile dei seminari “In contatto con la Gestalt” e dalla dott.ssa Barbara Crescimanno, psicologa, psicoterapeuta e didatta dell’Istituto di Gestalt HCC Italy.
 
Prossimi appuntamenti con i “seminari…in post-contatto”: 25 giugno e 9 dicembre 2015.
Per info e iscrizioni clicca qui

IL CENTRO CLINICO E DI RICERCA dell’Istituto di Gestalt HCC: una mano al territorio


Il Centro Clinico e di Ricerca dell’Istituto è una ONLUS che offre servizi di PSICOTERAPIA ACCESSIBILE, con tariffe variabili in base al reddito e agevolazioni per giovani, studenti universitari, disoccupati, inoccupati o cassaintegrati. È possibile affrontare:
– problematiche di tipo strettamente clinico, come ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi alimentari e di personalità, ecc.,
– difficoltà legate a specifiche fasi di vita, come gravidanza, genitorialità, adolescenza, scelte scolastiche o professionali,
– disagi legati a situazione critiche, ad es. lutto, malattia, emergenze o stress lavorativo,
– difficoltà di comunicazione in vari contesti.
Il Centro è presente a Siracusa, Palermo, Milano ed anche a Torino e Vicenza.

Per prenotare un colloquio gratuito clicca qui 

I Quaderni raccontano: Fenomenologia e psicoterapia della Gestalt


L’attrazione palesemente manifestata da Frederick Perls, dalla moglie Laura e da Paul Goodman verso la fenomenologia trovava ragione nel tentativo operato da questa corrente filosofica di descrivere l’esperienza “così com’è”. Il mondo, per Husserl (1968), è “già là”, prima della riflessione.
Questo permetteva al fondatore della psicoterapia della Gestalt di approdare ad una pratica introspettiva legata ai sensi, identificata poi con il concetto di “concentrazione”, che non separasse l’io dal mondo, ma che fosse coerente con una concezione olistica dei vissuti e dei comportamenti umani.
Ci sono alcuni concetti della fenomenologia che trovano piena applicazione nella clinica gestaltica: per esempio i concetti di attitudine (o evidenza) naturale (Blankenburg, 1998), di riduzione fenomenologica (epoché), intenzionalità, corporeità, intercorporeità, conoscenza incarnata, corpo vissuto e mondo-della-vita (Bloom, 2009).

Da: Quaderni di Gestalt XXIII 2010/1, Psicoterapia della Gestalt e fenomenologia

Ricomincia il ciclo di Seminari Gratuiti In..Contatto con la Gestalt: Milano.“La polis: le nuove appartenenze informali”, condotto da Gianni Francesetti in dialogo con Luisella Imparato

La creatività senza adattamento è superficiale,
l’adattamento senza creatività è devitalizzato

Dan Bloom

L’incontro, che si svolgerà presso la sede di Milano dell’Istituto di Gestalt HCC Italy dalle ore 19.30 alle ore 21.00, fa parte dei seminari “In contatto… con la Gestalt”, un ciclo di seminari gratuiti a tema – organizzati presso le sedi di Palermo, Siracusa e Milano – che forniscono specifiche chiavi professionali di lettura gestaltica , in cui la teoria funge da cornice significante a momenti esperienziali. I seminari, a numero chiuso, sono rivolti a tutti gli interessati, in particolare a studenti di psicologia e medicina, psicologi, medici, professionisti che lavorano nell’ambito delle relazioni di cura.
Quest’anno, il ciclo di seminari previsto presso la sede di Milano avrà come filo conduttore il tema della creatività nella vita quotidiana. Secondo l’approccio gestaltico, infatti, la creatività non è un tratto individuale, ma un processo spontaneo che si sviluppa tra le persone, attraverso il quale il campo organismo-ambiente si autoregola. Gli incontri esploreranno il tema della creatività nel nostro contesto sociale, caratterizzato da una libertà che può essere risorsa, ma anche fonte di ansia e smarrimento.
I didatti dell’Istituto dialogheranno con persone che, attraverso progetti ed iniziative, esplorano creativamente nuove esperienze comunitarie, capaci di sostenere appartenenze e trasformare il campo sociale. Gli incontri riguarderanno tre ambiti fondamentali che da sempre costituiscono uno snodo tra l’individuale ed il collettivo, oggi ripensati alla luce del contesto sociale post-moderno: la polis, la scuola e la spiritualità.
Questo primo seminario sarà condotto da Gianni Francesetti, psichiatra, psicoterapeuta, didatta dell’Istituto di Gestalt, coordinatore dei Centri Clinici dell’Istituto, in dialogo con Luisella Imparato, psicologa e psicoterapeuta della Gestalt, socio fondatore della APS Comitato Ponti, Milano.

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Palermo, 20 Febbraio Convegno gratuito “Fenomenologia delle relazioni intime e della violenza”

con possibilità di crediti ECM e per Assistenti sociali

Il convegno dal titolo “Fenomenologia delle Relazioni Intime e della Violenza” si svolgerà a Palazzo Steri nel pomeriggio del 20 febbraio prossimo, con la partecipazione di prestigiose figure provenienti da diversi ambiti professionali e operanti nel campo della violenza a donne e minori.
L’incontro, organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in collaborazione con l’Istituto di Gestalt HCC Italy, è gratuito e aperto al pubblico, rivolto a tutti coloro che sono interessati o si occupano, a vario titolo, di relazioni intime e di violenza: psicologi, avvocati, assistenti sociali, educatori, pediatri, insegnanti, sacerdoti.
L’alta valenza formativa del convegno è sottolineata dalla possibilità di riconoscimento di 7 crediti ECM e 4 crediti per la formazione continua degli Assistenti Sociali. È inoltre stato richiesto l’accreditamento presso l’Ordine Provinciale degli Avvocati.
A tutti gli iscritti che ne faranno richiesta verrà comunque rilasciato un attestato di frequenza.

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Una terapia basata sui valori estetici

Il termine estetico deriva dal greco aistetikòs, che significa “relativo ai sensi”.
In psicoterapia della Gestalt il termine contatto non implica soltanto che siamo esseri interconnessi, ma esprime anche una considerazione della fisiologia dell’esperienza. L’interesse verso la mentalizzazione dell’esperienza è decisamente sostituito dall’interesse per l’esperienza generata dalla natura concreta dei sensi.
Usiamo il termine eccitazione per riferirci all’energia percepita dalla fisiologia dell’esperienza della relazione. Il concetto di eccitazione è per noi l’equivalente fisiologico del concetto fenomenologico di intenzionalità.

Margherita Spagnuolo Lobb