Seminario gratuito aperto al pubblico e presentazione del libro: La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica. Dalla psicopatologia all’estetica del contatto

Presentazione del libro 
La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica.
Dalla psicopatologia all’estetica del contatto 
a cura di G. Francesetti, M. Gecele, J. Roubal (Franco Angeli editore, 2014), pubblicato nella Collana dell’Istituto di Gestalt Hcc Italy
Con Margherita Spagnuolo Lobb e Gianni Francesetti

Il sostegno al now for next

La capacità del terapeuta di vedere la bellezza del paziente ha a che fare con la capacità di vedere la bellezza e la -poesia- del proprio modo di mantenere l’amore per l’altro significativo, nonostante il rischio di esserne feriti. L’arte terapeutica è in sintesi questa capacità di cogliere nel corpo e nelle parole del paziente la freschezza che ancora esiste nell’andare verso l’altro. Le parole che il paziente sceglie per il terapeuta contengono già una direzionalità, un rivelarsi a lui, quasi un invito antico ad una danza nuova

(Margherita Spagnuolo Lobb, 2011, p.117)

Auguri dallo staff dell'Istituto di Gestalt HCC Italy

Un saluto al 2014..
Che anno questo!!!
Abbiamo vissuto la morte o la vicinanza della morte di persone care, di relazioni che non saranno più quello che volevamo. Sono finiti processi difficilissimi e abbiamo attraversato strade oscure. Però abbiamo visto la rinascita della vita, l’amore e la speranza
Non so quale è stato il motivo per il quale Dio mi ha onorato con la mia responsabilità.
Una risposta che penso mai troverò…
Vi ringrazio per condividere con me il profondo del vostro se

Sergio La Rosa

‘Alcune persone sentono la pioggia. Altre, semplicemente, si bagnano’. Un abbraccio a tutti quelli con cui quest’anno, insieme, abbiamo sentito la pioggia.

Guido Mazzucco

“Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.”
A. Merini

Elena Guerri

Tanti auguri pieni di nuove speranze e di novità a tutta la “comunità” e in particolare a Giuseppe Sampognaro per la sua umiltà e la sua ironia, a Giuseppe Mirone per la sua passione e inventiva, a “Lisuccia” Molfese  per la sua presenza e ad Elena con tutto il gruppo I anno Sr

Salvo Greco

…che ciascuno di noi non si stanchi di avere misericordia (dal latino “misericors”- mettere il proprio cuore nelle miserie altrui)…

 Rosanna Biasi

” nessuno è felice come chi sa essere amato” (A. Merini)
è il mio augurio per tutti coloro che si sono presi cura di me nel mio percorso di formazione. Altrettanto auguro a chi sta vivendo adesso il meraviglioso viaggio alla scoperta dei propri ” tesori” da poter poi donare agli altri!!

Graziella Parisi

Auguri perché questi giorni che parlano di accoglienza del nuovo celebrino la preziosità di lasciarci sorprendere dalla vita!

 Alessia Repossi

“L’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme, non è il conforto di un normale voler bene, l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé” Giorgio Gaber.
Buona Appartenenza!

Fabiola Maggio

Ai miei allievi che mi hanno donato la poesia di un incontro.
A Margherita che lo ha reso possibile.
Buon anno nuovo!
Ti auguro un dono semplice ma dimenticato,
dimora e avventura.
mare in tempesta e porto dalle acque tranquille e sicure.
Ti auguro un dono semplice ma dimenticato.
orizzonte infinito nascosto tra le nuvole,
scontato ed effimero,
miracolo antico e stupore rinnovato di ogni nuovo giorno, di ogni nuovo incontro.
Ti auguro un dono semplice ma dimenticato.
Sii consapevole della poesia che hai dentro ogni volta che respiri-con,
soffio di nascita, di vita e crescita.
Grazia di  esperienza, di esistenza e di Eterno.
Soffiaci dentro alla vita!
Non mancare al respiro, non mancare al nostro incontro.
Lascia che parli il respiro tra me e te.
Qui ed ora.

Teresa Borino

Calore, radicamento, movimento, emozione, armonia: che il Natale sia tutto questo per te… Auguri!”

Graziana Busso

Che la luce di questi giorni natalizi possa guidare le nostre giornate nel corso dell’intero anno che verrà. Che questa “fiaccola” di speranza non si affievolisca, nonostante le difficoltà del quotidiano vivere.

Angela Di Martino

Ai nostri allievi che conoscono la forza e la bellezza del restare, sognare e imparare.
Agli ex allievi e a chi sa nutrire radici e terra.
A Teresa Borino, perché un guerriero sa sempre godere del ritorno alla propria casa.
A Giuseppe Sampognaro, per la cura delle parole e le distanze accorciate.
A Sergio, per la gioia di tutto quello che é nuovo e donato al mondo.
A Gina, per le sue matite colorate e l’uso che fa della parola “parlare”.
A Michele Cannavò, per lo stupore di un’immagine condivisa.
A Fabiola, per la costruzione di un legame e l’instancabile voglia di movimento.
A tutti gli allievi didatti, per gli occhi, il cuore, le mani che mettono a garanzia del tempo che passa.
A tutto lo staff didattico, a chi cavalca la passione di insegnare, di crescere nel confronto, di amare i più piccoli, di masticare i Maestri, di rimanere curiosi dei piaceri della vita, di brindare all’anno che verrà.

A Margherita, al suo saper stare anche un passo avanti e un passo indietro con la freschezza e il desiderio di sentirci liberi.
Che sia un 2015 grandioso,

Marilena Senatore

Buon 2015 dall'Istituto di Gestalt HCC Italy


I giapponesi usano riparare oggetti rotti con l’oro o altri materiali preziosi. Chiamano questa pratica “Kintsugi”. Per loro, quando qualcosa si rompe, subisce e racconta una storia, diventa più bello, più prezioso, più raro. La ferita non è più una colpa, qualcosa di cui vergognarsi, ma è un simbolo, uno stemma da portare con fierezza.
Ognuno di noi diventa speciale e unico proprio per l’intreccio con cui ha integrato le ferite con i desideri e si è “intenzionato” verso l’altro.
E’ proprio l’imperfezione di questo intreccio che diventa “perfezione”, estetica del contatto e bellezza da valorizzare, invece che da nascondere. 
Vi auguro un 2015 pieno di gioia e soddisfazioni, e soprattutto pieno di “Kintsugi”, di amore per quelle “crepe” che diventano parte della nostra bellezza.

Margherita Spagnuolo Lobb

L’alterità affidabile

Mi commuovo sempre quando un genitore rende conto di essere amato dal figlio più di quanto lui stesso riesca ad amarlo. Penso che quello è un momento in cui l’universo si svela alla persona: nonostante l’impegno sincero e creativo che ognuno di noi mette nell’esserci-con sia fondamentale per costruire una società attiva e responsabile, renderci conto che non è tutto lì, che l’altro ci ama più di quanto pensiamo, fa arrendere il nostro io ad una bellezza superiore.

Margherita Spagnuolo Lobb

La vita di coppia come improvvisazione co-creata

La vita di coppia è un’improvvisazione co-creata che racchiude la dimensione più profonda della vita sociale, quegli schemi e desideri relazionali intimi in cui, al di la delle strategie dell’io sociale che in effetti ci insegnano la solitudine, risiedono le nostre capacità di essere animali gruppali. Infatti, nella vita di coppia (come per certi aspetti nella psicoterapia) diamo al partner una chiave di accesso all’intimità sia delle nostre paure sia dei desideri ad esse collegati. Speriamo che l’altro a cui ci leghiamo sia diverso e possa riconoscere la profondità del nostro bene, in modo che noi possiamo finalmente sbocciare alla vita sociale con l’orgoglio di essere visti nella parte più positiva, quella capace di dare un contributo costruttivo al gruppo di appartenenza.

Margherita Spagnuolo Lobb

Buon Natale dall'Istituto di Gestalt HCC Italy


Il Natale è la festa della nascita. Ci ricorda che i figli ci trasformano dal profondo, e la nostra capacità di lasciarci trasformare dalla loro bellezza, dal loro modo nuovo di essere nel mondo, è una sfida non solo personale e di coppia, ma anche sociale.
Nessuna società può sopravvivere se non dà sostegno ai figli, e oggi occorre riflettere tutti, come cittadini, sulla funzione trasformativa che ogni nascita ha per il  nostro vivere sociale.
Buon Natale, cari amici e colleghi!

Margherita Spagnuolo Lobb

Master in Psicopatologia Gestaltica e Fenomenologica


 
 
ll Master è finalizzato ad offrire una formazione alla psicopatologia e alla clinica, secondo una prospettiva gestaltica e fenomenologica, a quanti vogliano ampliare la propria competenza professionale di psicoterapeuta o psichiatra. I temi sono affrontati sia da un punto di vista teorico che applicativo, strutturati per orientare alla comprensione del disagio e ai percorsi di trattamento psicoterapeutico.
 
 
 

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L’affasciante viaggio dell’Ulisse che vive in noi

Riscoprire l’armonia dell’universo per interagire nella complessità del mondo

Questo il titolo del ciclo di seminari organizzati a Bologna da Ratio Operandi (Alta Formazione alla cultura della persona, dell’impresa e della tecnica), inaugurati lo scorso 12 dicembre da Margherita Spagnuolo Lobb, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, e da Giorgio Goldoni, professore di matematica e responsabile del planetario civico di Modena.
Riscoprire la meraviglia del cosmo e la nostra capacità di ammirarlo era il titolo del loro intervento, declinato ovviamente secondo le diverse professioni.
Il professore Goldoni ha mostrato il movimento dei pianeti attorno al sole e la prospettiva di tale movimento dalla terra.
La prof.ssa Spagnuolo Lobb ha parlato della meraviglia del mondo come coraggio di raggiungere l’altro, dunque della prospettiva estetica e gestaltica sulle relazioni umane.
Se Copernico era animato da una fede incrollabile nell’armonia del cosmo, gli psicoterapeuti della Gestalt siamo animati da una fede incrollabile nell’armonia delle relazioni umane.

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