Seminario gratuito per conoscere il modello dell'Istituto di Gestalt HCC Italy: Catania, 12 Dicembre 2014

In un Sé “senza pelle”, tutto ciò che accade all’esterno
 viene sperimentato come se accadesse anche all’interno:
il sé si muove senza la percezione chiara dei confini con l’ambiente”

 Il now-for-next in psicoterapia.
La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna,
M. Spagnuolo Lobb, 2011, p. 85

Per richiedere la partecipazione gratuita clicca qui 
Per maggiori informazioni sul seminario clicca qui  

Continua a leggere…

OPEN DAY della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia: 12 Dicembre 2014 Milano.

“La conoscenza incarnata, intenzionata-al-contatto ed estetica,
radicata nell’unitarietà organismo/ambiente,
è ciò che rende più giustizia al nostro approccio”

 Il now-for-next in psicoterapia.
La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna,
M. Spagnuolo Lobb, 2011, p. 30

Per richiedere la partecipazione gratuita all’evento clicca qui 
Per avere maggiori informazioni sull’Open day clicca qui

Continua a leggere…

L’esperienza del corpo come movimento verso l’altro. Margherita Spagnuolo Lobb

Da: “ESSERE NEL TEMPO”
del 16-10-2014
Rubrica quindicinale
a cura di Margherita Spagnuolo Lobb
 
L’esperienza del corpo come movimento verso l’altro
Molti mali del nostro tempo sono riconducibili alla perdita del nostro essere corporeo, ad una sorta di rifugio nella mente, nella virtualità delle relazioni, che ci mantiene lontani dalla realtà primaria del nostro sé, che è il vissuto corporeo […].
Il concetto di unitarietà tra corpo e psiche è ampiamente condiviso sin dai tempi più antichi. Tra i greci, per esempio, non esistevano parole per indicare una realtà psichica differenziata da quella corporea: il dolore, la gioia, le ansie, la paura, l’ira, la pazzia ecc. erano considerati come forze dotate della stessa fisicità di una lancia che colpisce gli organi senzienti. E oggi Damasio, uno dei neuroscienziati contemporanei più influenti, afferma che i sentimenti sono una percezione del corpo reale modificato dall’emozione, ponendo il corpo al centro dell’esperienza e superando la dicotomia cartesiana tra res cogitans e res extensa. La scienza occidentale, basandosi sulle dicotomie e sulla parcellizzazione della conoscenza, ha rotto, cartesianamente, questa unità corpo/mente, creando non pochi problemi (vedi Galimberti, 1999).
Ma c’è di più: quando ci sentiamo riconosciuti e contenuti nell’esperienza corporea (sentimenti, sensazioni, rilassamento o rigidità, ecc.) sappiamo chi siamo e dove vogliamo andare nel mondo. Più impariamo ad ascoltare il corpo e a stare con l’altro nella pienezza dei nostri sensi, più saremo in grado di percepire la novità portata dall’altro, e saremo capaci di crescere. Il corpo non è un “contenitore” di emozioni e conflitti, ma il mezzo che ci consente di essere in relazione con l’altro.
Quando ci manca la base sensoriale del nostro corpo, i significati che creiamo e le azioni che intraprendiamo sono scollegati dal nostro esser-ci e l’esperienza corporea può prendere la forma di disturbi d’ansia (inclusi gli attacchi di panico e il disturbo post traumatico da stress) o di desensibilizzazioni (fino alle forme più gravi dissociative).
Tutto il mondo della psicoterapia (e in particolare la psicoterapia della Gestalt) si confronta oggi con questa necessità di riportare le relazioni alla concretezza dei vissuti corporei. Pensate all’importanza di questo aspetto nella relazione dei genitori o degli insegnanti con i bambini. Le nostre relazioni sociali hanno un grande bisogno di psicoterapia. Ma a volte le persone hanno paura di capire di più se stessi, come se questo portasse ad alterare il proprio equilibrio. Il coraggio e la curiosità di conoscersi rappresentano il primo necessario passo verso la civiltà.

I Quaderni raccontano.. I vissuti sessuali in psicoterapia


La sessualità esprime nel profondo il nostro essere organismi-animali-umani-in-contatto: è l’attività (Perls et al., 1997, p. 225) che richiede nello stesso tempo la capacità sia di essere attivi con l’altro che di lasciarsi andare, il modo medio attribuito da Goodman al funzionamento del sé. Ma esprime anche l’essenza trascendentale del contatto, ossia superare se stessi, andare al di là del proprio io, annullarlo per l’altro: occorre superare se stessi per potere essere generativi. Quando si fa il salto nel vuoto rappresentato dalla realtà dell’altro, avviene il miracolo della procreazione.
 

Margherita Spagnuolo Lobb
da QUADERNI DI GESTALT 2014/1, vol. XXVII I vissuti sessuali in psicoterapia

OPEN DAY ! Palermo 4 Dicembre 2014

“La spontanea capacità umana di essere pienamente presente
al confine di contatto con l’ambiente,
si declina per la coppia nella capacità di mantenere la spontaneità di vedere,
sentirsi attratti (…) dall’altro in quanto altro”

Margherita Spagnuolo Lobb
in “Il linguaggio segreto dell’intimità”
R. G. Lee, 2009, pag. 81

Per maggiori dettagli sull’evento clicca qui 
Per richiedere la partecipazione all’evento clicca qui  

Continua a leggere…

Seminario gratuito per conoscere il modello dell'Istituto di Gestalt HCC Italy: Milano 28 Novembre 2014

“Renderci conto che (…) l’altro ci ama più di quanto pensiamo,
fa arrendere il nostro io ad una bellezza superiore”
Il now-for-next in psicoterapia.
La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna,
Margherita Spagnuolo Lobb, 2011, p. 195

Per maggiori informazioni sull’evento clicca qui
Per iscriverti all’evento gratuito clicca qui
 

Continua a leggere…

Seminario gratuito per conoscere il modello dell'Istituto di Gestalt HCC Italy. Medea e le sue sorelle: una lettura del femminile ferito attraverso la PdG

In tutti gli altri eventi, piena è la donna di paure,
e vile contro la forza, e quando vede un ferro;
ma quando, invece, offesa è nel suo talamo,
cuore non c’è del suo più sanguinario.

Euripide

Per maggiori info sull’evento Clicca qui
Per richiedere la partecipazione gratuitamente Clicca qui 

Continua a leggere…