Difficile da capire impossibile da giustificare: Ferragosto a Gaza

Ieri le nostre parole di augurio del ferragosto esortavano alla spontaneità, alla leggerezza, a cogliere l’eternità di ogni qui ed ora dell’esser-ci con

Mi butto tra le braccia del vento. L’eternità è un battito di ciglia

In una piccola zona lungo la costa del Mediterraneo tra l’Egitto ed Israele, nella striscia di Gaza, le parole del vento di ferragosto parlavano di guerra e di una catastrofica situazione umanitaria che sembra inarrestabile.
Come professionisti che dedicano la loro vita alla cura delle relazioni umane, consideriamo responsabilità etica dedicare la consapevolezza e la riflessione anche al dolore e alla sofferenza in qualsiasi contesto e modo essi si presentino.

Non si può sentirsi responsabili di cose con cui non si ha contatto alcuno. Ciò vale sia per quanto accade in luoghi lontani e di cui forse non si è neanche a conoscenza, sia per quanto riguarda quegli eventi della propria vita di cui non si è consapevoli. Quando invece si stabilisce un contatto con essi e si diventa consapevoli di cosa essi sono e del ruolo che svolgono nel nostro funzionamento, allora se ne diventa responsabili, non nel senso di doverci assumere un peso che prima non portavamo, ma invece nel senso che prendiamo coscienza del fatto che siamo noi stessi a determinare nella maggior parte dei casi se questi eventi debbano o no continuare ad esistere.

Perls F., Hefferline R., Goodman P. (1951)

CONVEGNO PSICOTERAPEUTI DELLA GESTALT TRA RADICI E FUTURO

Un tempo ed uno spazio per ri-incontrarci e raccontarci come siamo cambiati…

Palazzo Steri – Palermo
13 novembre 2014

 Ai nostri ex allievi

Gli anni trascorsi insieme durante la vostra formazione sono stati significativi.
Per voi sono stati anni di rivelazione e attuazione di un vostro esser-ci pieno nel gruppo.
Per noi è stato il piacere generativo di vedervi sbocciare nella vostra spontaneità e creatività.
Siete diventati tanti, i primi diplomati pre-legge 56/89 sono del 1984!
L’essere gruppo, il fare rete, è alla base del nostro insegnamento, e ci siamo accorti di non avere garantito, in questo tempo di crisi,  una risposta realistica al vostro bisogno di sostegno e di formazione continua.

Abbiamo spesso assistito impotenti alla frustrazione  e alla rabbia di molti di voi che, pur essendo ben preparati e desiderosi di avere un ruolo nella società, non trovano lavoro.
Non possiamo offrire risposte miracoliste alla situazione attuale ma una casa si, un luogo in cui ritrovare le proprie radici e il senso di un futuro oggi possibile.
Da queste premesse nasce l’idea di un convegno dedicato esclusivamente a voi, di un tempo e di uno spazio in cui ritrovarsi e confermare un senso di appartenenza e radicamento.

Verranno presentati i più recenti sviluppi teorici dell’Istituto per rispondere alle sfide della clinica contemporanea, nel quadro di riferimento teorico-metotologico dello sviluppo polifonico dei domini di Margherita Spagnuolo Lobb. Saranno poi proposti momenti esperienziali con workshop condotti da alcuni dei vostri didatti. Il tutto sarà sempre supportato dalla tecnica dei process groups, che consentirà momenti relazionali significativi attraverso i quali potere ritrovare il nostro modo gestaltico di stare in gruppo.
Il senso di radicamento, che ci auguriamo possa emergere da questo convegno con la stessa vitalità ed energia che hanno caratterizzato gli anni di formazione, costituirà l’incipit di un’offerta seminariale gratuita, pensata esclusivamente per voi, che si declinerà in due incontri teorico-esperienziali l’anno, per i prossimi tre anni.
Tale offerta formativa esprime i valori di dialogo e di contatto che caratterizzano il nostro Istituto, e il desiderio di sostenere il vostro now-for-next nella attuale società.
Per iscriverti all’evento clicca qui 
 
 

Grazie Robin Williams

È noto che lo scopo del lavoro gestaltico è aumentare la consapevolezza. Il punto è cosa si intende per consapevolezza: spesso questo termine è stato confuso con il concetto di conoscenza, mentre in realtà ha il significato di essere svegli ai sensi nel contatto. L’idea gestaltica è che il cambiamento terapeutico è dato da un evento di contatto che genera una ristrutturazione percettiva nel paziente, che adesso vede ciò che prima non vedeva (aumenta la propria consapevolezza, appunto): il contatto con il terapeuta riesce a cambiare il suo modo abituale di vedere il mondo

Margherita Spagnuolo Lobb (2007, p. 65)

L’Amore del paziente

L’amore del paziente non può essere messo in discussione (…): è la forma che il commitment prende nelle varie situazioni terapeutiche. Il paziente offre al terapeuta il codice di accesso ad una storia intima, con una intenzionalità di contatto che implica il portare a termine gestalt aperte con l’altro, il realizzare integralmente se stesso con l’altro. In questo senso, possiamo parlare anche di “aspetto istituzionale” dell’amore del paziente: è il suo essere paziente, il suo porsi nelle mani del terapeuta che fa sgorgare l’attaccamento amoroso.
Scopo della relazione terapeutica è che terapeuta e paziente trovino un modo di essere al loro confine di contatto, che consenta il commitment e nello stesso tempo l’autonomia di entrambi: l’incontrarsi come un io e un tu.
 

Margherita Spagnuolo Lobb (2011, p. 150)

Il parto come rinascita relazionale – Siracusa e Catania


Corso professionalizzante per operatori di psicoprofilassi al parto secondo il metodo Spagnuolo Lobb

 
Nel 1988, Margherita Spagnuolo Lobb presenta, in un contributo nei Quaderni di Gestalt, il primo modello di preparazione al parto inserito all’interno  del quadro di riferimento teorico-clinico della psicoterapia della Gestalt.  Nell’articolo illustra il modello di training da lei ideato: i requisiti del setting e del leader e le unità di apprendimento.  Espone altresì i risultati di una ricerca di convalida del modello.
Sono trascorsi 26 anni dalla nascita del modello che continua ad essere applicato in Italia e all’estero con l’attualità di rivisitazioni e sviluppi teorici di Spagnuolo Lobb rispetto alla dimensione triadica dell’essere-con, includendo la figura paterna nell’esperienza del partorire (di prossima pubblicazione).
Alle numerose edizioni, proposte nel corso di questi anni, hanno partecipato professionisti di diversa matrice ed appartenenza grazie all’approccio trasversale ai vari modelli nell’applicabilità del training. Un training che reca in sé una duplice possibilità: l’apprendimento di un modello operativo facilmente spendibile in contesti diversi e la maieutica del sostegno alle risorse, creatività e competenze di ciascuno.
Un training che ha aiutato i genitori a vivere il parto e il rapporto con il bambino con una tale bellezza, profondità ed integrazione che consente la creatività toccante della poesia.
A Margherita… dai bambini e dai genitori nati con il sostegno del tuo modello… Grazie!

 

Teresa Borino

 
“Partorirai con dolore” recita la Genesi.
“Le gioie fecondano , i dolori portano alla nascita” afferma Blake.
Il dolore fa parte della nostra vita ed è educativo.
Il dolore crea uno stato di crisi, che può essere superato positivamente “allargando” i propri confini, la definizione personale di ciò che si può o non si può fare.
Il “partorirai con dolore” può essere allora inteso come “crescerai nel dolore”, o meglio, “rinascerai nel dolore”.

Margherita Spagnuolo Lobb

 
Tratto da: Il parto come rinascita dalla madre. Un modello psicologico di preparazione al parto secondo l’approccio della psicoterapia della Gestalt. In Quaderni di Gestalt 6/7, 1988
L’articolo è stato presentato al 3° congresso Europeo di Psicoterapia della Gestalt a Veldhoven in Olanda nel maggio del 1989 e da allora in molti altri eventi e pubblicazioni scientifiche.
 
 

Lo psicologo consulente in ambito forense

MASTER IN PSICOLOGIA FORENSE
AD ORIENTAMENTO FENOMENOLOGICO-RELAZIONALE

Seconda edizione – Siracusa

Si è conclusa solo da pochi mesi la prima edizione del Master in Psicologia Forense istituito a Siracusa dall’Istituto di Gestalt HCC Italy. Il successo e la buona riuscita di questo corso, nonché alcune richieste di replica, ci hanno indotti a iniziare già da ottobre 2014 una seconda edizione. Per favorire una partecipazione più comoda ai fuori sede, abbiamo collocato la frequenza al Master (originariamente infrasettimanale) nel fine settimana.
Il percorso formativo ha come obiettivo l’apprendimento di tecniche e strumenti per la consulenza in ambito giudiziario sia civile che penale, con particolare riferimento ai casi di affidamento, di abuso e maltrattamento, in un’ottica gestaltica.
La metodologia con cui i contenuti (giuridici, legislativi e psicologici) sono proposti (da docenti di spicco in ambito di Psicologia Forense) è esperienziale: il tirocinio pratico, in cui gli allievi affiancano consulenti supervisori nello svolgimento di perizie, consente di apprendere il mestiere di consulente tecnico e di ufficio in un laboratorio professionale, con una cura individualizzata sul singolo allievo. Inoltre, tutti i contenuti e la pratica professionale sono sempre assimilati all’interno di un processo di costruzione di relazioni significative nel gruppo di formazione. Questo tessuto relazionale che si costruisce nel Master è la base per un apprendimento soddisfacente e per una rete professionale che sostiene i consulenti nella loro pratica professionale anche dopo il Master.
Ecco ciò che alcuni partecipanti alla prima edizione hanno detto a conclusione del Master.
GIULIANA (Psicologa): “Qui ho trovato un concentrato di umanità e umiltà come mai nella mia vita. Tutti voi mi avete fatto crescere, mi avete insegnato a sentirmi, a esprimere le mie emozioni. Mi sono sentita coccolata per quella che sono senza mai avvertire giudizi. È stato un percorso di crescita personale e professionale importantissimo che mi ha cambiata…e questo cambiamento è arrivato all’esterno. Adesso mi sento consapevole”.
CRISTIANA (Psicologa e Psicoterapeuta): “Da questa esperienza mi porto gli sguardi di intesa, la voglia di scommettersi e sperimentarsi, l’intimità del gruppo, lo scambio professionale”.
BARBARA (Psicologa): “Mi porto l’umanità e il calore di tutti voi”.
TIZIANA (Avvocato): “Qui siete tutti fantastici; prima di conoscervi non pensavo potessero esistere realtà professionali tanto umane.”
A chi è rivolto
Il corso, di durata annuale, condotto da esperti in diverse professionalità (Psicologi, Psicoterapeuti, Avvocati e Magistrati) è rivolto a Psicologi, Medici, Psichiatri, Avvocati, Pedagogisti e laureati o laureandi nelle stesse discipline, che vogliono intraprendere attività peritali, o ampliare le competenze già acquisite integrandole con strumenti specifici per lo svolgimento della loro professione in campo giuridico.
Sbocchi professionali
Al termine del Master si avranno le competenze necessarie per lavorare come CTU e/o CTP e redigere una consulenza, nonché per gestire le dinamiche psicologiche relative alle situazioni suddette.
 

L’Amore in psicoterapia

L’amore che cura è una sorta di faro che illumina la bellezza dell’altro, una luce che ne rende visibile la vitalità armonica insita nell’integrità con cui egli sta nella relazione, l’intenzionalità di contatto con cui egli si pone, per adattarsi alla situazione con tutta la sua creatività e unicità. Quando il terapeuta si chiede: “Che cosa in questo paziente mi attrae genuinamente?”, sta orientando il faro del proprio amore terapeutico, affinché il paziente possa risvegliare – attraverso il guardarsi in questa luce – il senso della propria bellezza, che implica la spontaneità dell’esserci.

(Margherita Spagnuolo Lobb, 2011, p. 148)

Da Ottobre 2014 Master-breve in Comunicazione e Competenze Relazionali. Sedi di Palermo e Siracusa

Il narrare costituisce buon contatto quando trae energia
dalle tre persone grammaticali: io tu ed esso (ossia colui che narra,
 colui a cui si narra e l’argomento di cui si narra)
e crea una struttura con questi tre elementi.
Occorre anche che si avverta il bisogno di comunicare qualcosa.
(Perls, et al, 1994, p.101, trad. it. p.131)

Il Master-breve in Comunicazione e Competenze Relazionali nasce con lo scopo di migliorare le abilità comunicative, sia nelle relazioni lavorative sia in quelle affettive, e di sostenere le qualità relazionali di ogni partecipante.
La formazione offerta dal Master breve è uno strumento fondamentale per tutti coloro che, a diversi livelli, sono impegnati in contesti educativi, sanitari, sociali e aziendali.
La metodologia di insegnamento-apprendimento utilizzata nel Master prevede l’integrazione di momenti teorici con momenti pratico-esperienziali, finalizzati a promuovere lo sviluppo personale dell’individuo, a partire dall’attivazione delle sue risorse e potenzialità. Tale modalità didattica permette anche ai giovani neo-laureati o laureandi (psicologi, pedagogisti, assistenti sociali, medici, avvocati, insegnanti, economisti , ingegneri, ecc.) di trarre profitto da questo iter formativo, che può tra l’altro proporsi come ideale completamento degli studi universitari.
Il Master ha una durata di 100 ore, include inoltre 6 ore di formazione a distanza tramite piattaforma informatica.
Per maggiori informazioni e iscrizioni per la sede di Siracusa clicca qui  
Per maggiori informazioni e iscrizioni per la sede di Palermo clicca qui