Aspettando il convegno con Umberto Galimberti.. Laboratori Esperienziali

Il tradizionale convegno organizzato annualmente dall’Istituto di Gestalt HCC Italy, in occasione delle rappresentazioni classiche presso il teatro greco di Siracusa, costituisce un tempo e uno spazio di apprendimento e di incontri.
Il primo fine settimana di giugno, ormai da anni, rappresenta per lo staff didattico un momento importante di studio ma anche di incontro e di dialogo. Cresciuti, sostenuti ed orientati nella loro professione dal valore del contatto e dell’esser-ci con, i didatti e gli allievi didatti dell’Istituto vivono i giorni prima del convegno con eccitazione per l’opportunità di crescita elicitata da ogni co-creazione relazionale.
Momenti significativi e vitali dei convegni organizzati dall’Istituto sono i laboratori esperienziali, spazi di riflessione ed espressione di sé, che Margherita Spagnuolo Lobb considera, da sempre, un aspetto formativo fondamentale dei congressi organizzati dall’Istituto che dirige.
Ai partecipanti è offerta la possibilità di ritrovarsi in piccoli gruppi condotti dai didatti e dagli allievi didatti per elaborare e condividere pensieri, vissuti ed emozioni attraversati nell’ascolto degli interventi in plenaria. Un componimento dialogico alla ricerca di una buona forma.
La coerenza con i principi teorici della psicoterapia della Gestalt si mantiene così anche nel modo in cui il convegno è organizzato, che vuole favorire l’essere pienamente presenti al confine di contatto, la fiducia nella critica costruttiva come generatrice di buone forme, la flessibilità e la possibilità di una leadership liberamente fluttuante in cui ad ognuno sia data la possibilità di esprimersi e di esser-ci.
 

21 Maggio Seminario in contatto a Caltanissetta "La pelle degli psicotici: fragilità e ricchezza".


Si è svolto il 21 maggio il secondo seminario del ciclo In contatto con la Gestalt organizzato dall’Istituto di Gestalt HCC Italy a Caltanissetta, dal titolo “La pelle degli psicotici: fragilità e ricchezza”.

Michele Cannavò, psichiatra psicoterapeuta e didatta dell’Istituto ha accolto, insieme a Donatella Buscemi, i ventidue partecipanti. Ha proposto una lettura della sofferenza del paziente grave in un’ ottica gestaltica e un modello di comunità terapeutica che valorizzi le loro risorse e nel rispetto delle loro fragilità.
Il gruppo numeroso, composto da varie professionalità impegnate nella cura della persona da più punti di vista, ha condiviso un pomeriggio di formazione teorica ed esperienziale che ha permesso a ciascuno di comprendere in modo “incarnato” la pelle fragile dei pazienti gravi.
Il lavoro nelle comunità terapeutiche impegna costantemente tutti i professionisti coinvolti in una “tessitura” relazionale per ricucire i lembi frammentati e le profonde ferite dell’angoscia psicologica che caratterizza le psicosi. Un lavoro meticoloso di tessitura di ground e confini.
Vi ricordiamo il prossimo appuntamento con i seminari gratuiti In contatto…con la Gestalt il 25 Giugno:
“Affettività, sessualità e relazionalità in psicoterapia della Gestalt” con Salvo Libranti e Graziella Parisi

Azzurra Alù

Siracusa, 24 maggio 2014 Corso breve di Psico-oncologia

“Lapidem quem reprobaverunt aedificantes
hic factus est in caput anguli”
(“la pietra scartata dagli edificatori è diventata testata d’angolo”)

Il dolore e la morte sono temi spesso negati nella nostra società e pensare di trascorrere un’intera giornata a parlarne forse scoraggerebbe chiunque. Quindi partecipare ad una giornata di studio sulla psico-oncologia è una scelta di campo: vuol dire affrontare il problema e non negarlo, vuol dire chiamare per nome il cancro. Perché è chiaro che una tematica che tocca ogni essere umano tanto da vicino, mette in moto dinamiche personali con le quali fare i conti.

E’ questo lo sfondo nel quale ha preso avvio il corso breve di Psico-oncologia che l’Istituto di Gestalt HCC Italy ha organizzato nella sede di Siracusa lo scorso 24 Maggio, diretto ad allievi ed ex-allievi della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia. Relatori sono stati il Dott. Giovanni Moruzzi (oncologo, responsabile dell’Hospice dell’Ospedale di Siracusa), la Dott.ssa Concetta Serravalle (medico delle cure palliative) e la Dott.ssa Giusy Digangi (psicologa e psicoterapeuta), entrambe collaboratrici del dott. Moruzzi…

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Presentazione del libro "Intimi ritratti e una lettera" di Silvana Guzzo

Vogliamo portare all’attenzione dei nostri lettori la presentazione del libro “Intimi Ritratti e una lettera” di Silvana Guzzo.
Silvana è una psicoterapeuta della Gestalt, un’ex allieva della nostra scuola, una donna coraggiosa.
Margherita Spagnuolo Lobb, che ha scritto l’introduzione al libro, interverrà a Siracusa il 27 maggio, accompagnando per mano Silvana nel portare al mondo le poesie che ha dato alla vita.
Il libro è una testimonianza carica di emozioni di un percorso che conduce dalla morte alla vita, dal dolore alla bellezza. Un intimo ritratto del valore delle relazioni nella tensione alla vita.
Auguri Silvana!
 
“Poi l’alba spunta inesorabilmente, implacabile sui dolori tanto amati. “

Margherita Spagnuolo Lobb
Direttore Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
Istituto di Gestalt HCC Italy
Siracusa, Palermo, Milano

Un traguardo importante: 10 anni di Qualità!

In questi giorni l’Istituto, per il decimo anno consecutivo, ha ricevuto l’importante riconoscimento dall’Ente di Certificazione CertiQuality, che ha conferito il Certificato di Qualità al Sistema di Gestione adottato dall’Istituto (ISO 9001:2008).
Nel mese di maggio 2014 sono state pianificate ed eseguite accurate e puntuali verifiche da parte di ispettori qualificati, che hanno visitato le sedi riconosciute dell’Istituto per raccogliere evidenze documentali sullo stato del Sistema Qualità.
 

Le verifiche, oltre ad aver avuto esito positivo, hanno evidenziato alcune aree di eccellenza in cui l’Istituto è leader, come, ad esempio, la progettazione di corsi di formazione/aggiornamento e i servizi di segreteria agli studenti.
L’Ente di Certificazione che ha rilasciato il Certificato è riconosciuto a livello nazionale tramite Accredia e a livello internazionale tramite IQNet – The International Certification Network.
La Certificazione del Sistema di Gestione della Qualità si aggiunge alla lista di accreditamenti, tra i quali il più prestigioso è sicuramente il riconoscimento dell’EAGT (Euroepan Association for Gestalt Therapy) come Accredited Training Institute.
Quest’ultimo accreditamento è stato conferito in Italia esclusivamente all’Istituto di Gestalt HCC Italy, come riconoscimento della Qualità delle attività formative erogate.
Come diretta conseguenza del riconoscimento dell’EAGT come Accredited Training Institute, i diplomati presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto di Gestalt HCC Italy ottengono, in modo diretto, il titolo europeo che consente l’accesso al network internazionale di psicoterapeuti della SIPG (Società Italiana Psicoterapia Gestalt) e dell’EAGT (European Association for Gestalt Therapy), senza produrre le laboriose certificazioni solitamente richieste in fase di iscrizione alle due associazioni internazionali di cui sopra.
Occorre riconoscere il ruolo che lo staff didattico e i nostri allievi hanno ricoperto in questi 10 anni di Certificazione, partecipando attivamente alla realizzazione di una formazione di Alta Qualità, e consentendoci di attuare una politica fondata sul Miglioramento Continuo. I Didatti hanno sviluppato le loro competenze didattiche e scientifiche, con metodologie sempre più adeguate e pubblicazioni anche internazionali. Gli allievi hanno contribuito con i loro suggerimenti e apprezzamenti, dandoci un rimando fondamentale al nostro lavoro.
Vorrei personalmente dedicare a loro questi importanti riconoscimenti.
Provo gratitudine per il loro costante e generoso  esser-ci, per aver contribuito in maniera significativa al raggiungimento del livello di Qualità dell’Istituto, che oggi autorevoli Enti esterni ed indipendenti ci riconoscono.
Ing. Marco Lobb
Responsabile Sistemi di Gestione Qualità
Istituto di Gestalt HCC Italy
Sedi riconosciute: Siracusa-Palermo-Milano

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22 Maggio: Una Gestalt densa di competenze e di emozioni. Le specializzazioni a Palermo

Una Gestalt densa di emozioni, di relazioni significative e di rigore terorico-metodologico ha costituito lo sfondo della discussione delle tesi di specializzazione degli allievi della sede di Palermo.
Dott.ssa. Annalisa Botindari (La riabilitazione psichiatrica come percorso di cura secondo la Psicoterapia della Gestalt. Aspetti teorici e applicativi. Relatore Dott.ssa Marisa Smiraglia)
Dott.ssa. Egle Cilluffo (Istantanea dei vissuti del terapeuta della Gestalt nel lavoro con l’addiction. Relatore: Dott. Giancarlo Pintus)
Dott.ssa. Marilena Di Pasqua (Lutto come strategia di adattamento creativo alla morte. Il processo del lutto in Psicoterapia della Gestalt. Relatore: dott.ssa Marilena Senatore)
Dott.ssa. Dott.ssa. Milena Dell’Aquila (“La danza relazionale nell’esperienza risanatrice del perdono”. Relatore: Dott.Piero Cavaleri)
Dott.ssa. Roberta Genovese (Psicoterapia della Gestalt e Test di Rorschach. Riflessioni, considerazioni e proposte di integrazione. Relatore Dott.ssa Marisa Smiraglia)
Dott.ssa. Glenda Pergolizzi (Il training autogeno e la psicoterapia della gestalt. Relatore: Dott.ssa Teresa Borino)
Dott.ssa. Pinuccia La Placa (Il Sé fra gioco e danza. Lettura gestaltica di un laboratorio con bambini in età prescolare. Relatore Dott.ssa Teresa Maggio)
Dott.ssa. Rossana Maria La Porta (Omogenitorialità: riflessioni teoriche alla luce dell’epistemologia gestaltica. Relatore: Dott.ssa Anna Giacobbe)
Dott. Pietro Maita (Lo scemo del villaggio. Umane re-esistenze. Relatore Dott.re Giuseppe Cannella)
Dott.ssa. Maria Valentina Morreale (Per sempre genitori Omorelazionalità e genitorialità. Relatore: Dott. Salvatore Libranti)
Dott.ssa. Floriana Romano (Benessere organizzativo e vitalità del gruppo di lavoro. Una ricerca qualitativa sul modello di consulenza aziendale della Psicoterapia della Gestalt. Relatore. Dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb)

Margherita Spagnuolo Lobb, direttore dell’Istituto di Gestalt HCC Italy ha introdotto la sessione portando alla platea numerosa ed attenta,  l’emozione con cui ogni specializzazione viene vissuta.  Questo giorno sancisce il passaggio dall’essere allievo all’essere psicoterapeuta,  al professionista che, in prima persona, si assumerà la responsabilità della cura dell’altro. Ha sottolineato l’importanza di una formazione che garantisca agli allievi la possibilità di guardare e attraversare il proprio dolore per giungere ad una conoscenza “incarnata” della sofferenza di cui l’altro è portatore. Ha concluso con un autorevole e al contempo commovente squarcio di speranza in un momento sociale, economico, relazionale così complesso e difficile come quello attuale. Donare al mondo uno psicoterapeuta che abbia imparato ad essere felice significa offrire al mondo il proprio contributo alla costruzione di una felicità che possa essere approdo per tutti.
Ha fatto da cornice all’evento un’aula gremita di amici e parenti degli specializzandi, che con i loro sguardi e i visi commossi hanno accompagnato i propri cari al momento del completamento di un percorso che li ha visti protagonisti per quattro anni.
Ogni sessione di specializzazione assume le vesti di un rituale narrativo, in cui l’emozione sorge e cresce dal semplice ascoltare ed osservare, nella pienezza sensoriale la spontaneità con cui ciascuno intesse le trame di un racconto scientifico ed al contempo personale.
In quel racconto di pochi minuti si ha la sensazione di attraversare l’intera storia di chi la narra e la storia di un gruppo in cui questa storia viene riattraversata.

Sembra quasi possibile poter dire che il percorso per diventare psicoterapeuti sia la strada da percorrere per ritrovare la propria spontaneità, del sentirsi liberi di esprimere le proprie idee, la strada del concedersi le proprie emozioni, dell’esprimere la propria energia, così come anche la strada del perdono. In fondo diventare psicoterapeuti non è altro che un percorso per diventare umani, al fine di offrire la propria umanità a servizio del dolore e della bellezza della relazione con i nostri pazienti.

22 Maggio a Palermo Seminario in contatto Legami e conflitti. Uno sguardo alle dinamiche familiari attraverso la PdG con Viviana Polizzi

Viviana Polizzi (Psicologa, Psicoterapeuta della Gestalt e Didatta dell’Istituto di Gestalt HCC Italy) racconta come la psicoterapia della Gestalt si orienta nella lettura e nel lavoro con le famiglie.
Come la psicoterapia della Gestalt si approccia al tema della famiglia?
La psicoterapia della Gestalt guarda alla famiglia come ad un Organismo unitario in cui, al fine di una sana crescita evolutiva, è importante che ciascuno possa sentirsi in una condizione di benessere. Affinché ciò sia possibile è fondamentale che ciascun componente della famiglia viva con gli altri una relazione sana e funzionale, una possibilità di contatto che da una parte favorisca i cambiamenti evolutivi di ciascun membro e, al contempo,  consenta un accrescimento della relazione familiare stessa, contro ogni forma di cristallizzazione dei legami.
Qual è la peculiarità dell’approccio gestaltico nella terapia familiare?
Il terapeuta della Gestalt legge ogni sintomo che si manifesta all’interno delle relazioni familiari come l’espressione creativa di un malessere che non appartiene esclusivamente alla persona che lo “agisce” ma  che , invece, è portavoce di un malessere di tutta la famiglia.
L’intervento terapeutico può ritenersi valido quando, alla fine del percorso, ciascun componente sente  il proprio cambiamento e di avere conquistato una forma nuova di benessere grazie alla possibilità di avere sperimentato  migliori  modalità relazionali all’interno del proprio nucleo familiare.
 
“la famiglia va intesa come ambiente e luogo in cui i suoi membri, in quanto organismi, imparano modalità di essere-con, in cui l’intenzionalità di raggiungere l’altro può essere vista e apprezzata oppure può essere mortificata, al punto da creare una sofferenza insopportabile, che, sotto certe condizioni porta la famiglia in terapia. A quel punto la famiglia è anche un organismo unico che chiede aiuto all’ambiente andando in terapia, che si mostra al terapeuta nella sua gestalt globale, come una musica stonata che cerca la propria armonia, in modo tale tutti i membri possano suonare la propria musica creando una gestalt familiare armonica”.

Margherita Spagnuolo Lobb

 

Tratto da: Il now for next in Psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna, (2011), Franco Angeli Milano.
 

Il now-for-next…Dalla Russia alla Spagna

A breve distanza dall’insegnamento in Russia al Moscow Gestalt Institute, Margherita Spagnuolo Lobb propone il  modello teorico-clinico e didattico dell’Istituto HCC Italy al Centro de Terapia Gestalt diretto da Carmen Vazquez Bandin  di Madrid e Granada.
Interessante notare come due paesi diversi e, per certi versi, lontani non solo geograficamente ma in storia, cultura, politica, lingua e tradizione abbiamo accolto con entusiasmo il modello.
Per noi è conferma di un approccio che reca in sé la possibilità di essere applicato in maniera duttile e creativa a contesti diversi con un profondo rispetto per la diversità di cui ogni esser-ci con è foriero.
Coerente alla dimensione estetica e fenomenologica dell’esperienza il modello non definisce un apriori della relazione ma apre alla possibilità di percepire e sentire la novità di ogni incontro e di ogni qui-ed-ora.
Il seminario si è svolto a Madrid dal 16 al 18 maggio e ha avuto come tema il setting psicoterapico come campo fenomenologico. Come da tradizione del nostro Istituto, la didattica proposta da Margherita ha visto un’alternanza di momenti teorici e pratico-esperenziali con lavori personali e sul processo di gruppo.
Ringraziamo Margherita per la tensione e la cura costante al sostegno di una rete internazionale che permette al nostro Istituto di crescere non solo nello scontato della sicurezza di radici solide ma anche nell’ampio respiro donato dal dialogo con voci diverse.

Nel 2013 è stata pubblicata l’edizione in lingua spagnola del libro Il Now for next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna che è tra i testi di riferimento per i colleghi e gli allievi spagnoli  del Centro de Terapia Gestalt.

Informazioni : info@gestalt.it

20 Maggio a Caltanissetta: Seminario in contatto La pelle degli psicotici: fragilità e ricchezza con Michele Cannavò

Michele Cannavò (Psichiatra, Psicoterapeuta della Gestalt, Didatta dell’Istituto di Gestalt HCC Italy) ci racconta il suo punto di vista sull’esperienza psicotica.
 In che modo la Psicoterapia della Gestalt legge l’esperienza psicotica?
 
Nell’esperienza psicotica la psicoterapia della Gestalt focalizza l’attenzione e l’intervento al campo fenomenologico-relazionale cogliendo al confine di contatto il dolore e la bellezza di chi confonde mondo interno e mondo esterno.
Come si declina l’intervento terapeutico alle psicosi secondo l’approccio della psicoterapia della Gestalt?
Lo psicoterapeuta della Gestalt lavora sostenendo la possibilità di costruire lo sfondo dei contatti scontati. Il campo relazionale  diventa la “pelle” del paziente, ciò che permette l’emergere di sicurezze esistenziali. Elemento imprescindibile nel lavoro con i pazienti psicotici è la presenza di un setting stabile e definito (comunità terapeutica, equipe, supervisore), necessario a fondare un  ground sicuro e contenitivo. Il lavoro psicoterapico sostiene la creazione di una relazione attenta alle fragilità del paziente e capace di accogliere le verità insite nella sofferenza (crisi, deliri ed allucinazioni) di cui il paziente è portatore.
Sei ancora in tempo per richiedere la partecipazione! clicca qui

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Intervista Radio ad Antonio Roberto Cascio


Per tutti coloro che sono interessati al tema della psicologia dell’ Emergenza, vi comunichiamo con piacere che potrete ascoltare su RADIO SPAZIO NOI il pensiero di Antonio Roberto Cascio, didatta dell’istituto di Gestalt Hcc Italy, intervistato da Simone Marchese.
La prima intervista riguarda il tema della Psicologia delle Emergenze e sarà in onda il 20 Maggio alle ore 11,45 e 19,45; la seconda, in onda il 27 Maggio alle ore 11,45 e 19,45, affronta il tema delle Emergenze in ambito militare.

Antonio Cascio condurrà il corso professionalizzante
La gestione psicologica degli eventi critici
Psicologia dell’Emergenza secondo il modello gestaltico, il 23 e 24 Maggio a Palermo.

 
Buon Ascolto!
(Frequenze RADIO SPAZIO NOI:  Pa 88- 106,3;  Pa-Me 99,350;  Ag, En Cl 88,5)
Per maggiori informazioni sul corso clicca qui