NEWS da MILANO: 11 Maggio 2014 secondo giorno di workshop con Ruella Frank

Secondo giorno di lavori, secondo giorno di sperimentazioni ed emozioni, per il workshop internazionale con Ruella Frank, tra tante attese e aspettative. I partecipanti hanno continuato a fare esperienza dei movimenti di base e a sentire attraverso il corpo in azione; tantissime domande teoriche e curiosità si sono aperte.
In modo particolare la riflessione è si è focalizzata sulle risonanze cinestetiche che animano il campo relazionale tra terapeuta e paziente, incrementando la consapevolezza della cineticità del confine di contatto.
La giornata si è chiusa con un good bye intenso e commuovente, durante il quale il gruppo ha assunto una forma circolare e ordinata. Non ci eravamo accorti sino a quel momento quanto numeroso il gruppo fosse stato! È tenero come ognuno, oltre a ringraziare Ruella, abbia lasciato nel gruppo un piccolo racconto di sé connesso a ciò che ha sperimentato in questi giorni.
Grazie Ruella per averci permesso di sentire tutto questo, per averci raccontato del corpo con il corpo, e per averci ricordato il valore dello stay with (stare con) e del slow down (rallentare) nel contatto con i nostri pazienti. Speriamo di reincontrarti presto, in qualsiasi parte del mondo ci incontreremo.
Un ringraziamento speciale va anche a Stefania Benini, per averci tradotto con molta cura, verbalmente e corporeamente ogni passaggio dall’inglese all’italiano e viceversa.
Grazie anche a te Margherita che continui a nutrirci con questi cibi così preziosi e raffinati e che tieni alta l’energia nel portare avanti la Gestalt……

News da Milano: 10 Maggio 2014 primo giorno di workshop con Ruella Frank

Il dialogo dell’ Istituto di Gestalt HCC Italy con Ruella Frank, riservato per i primi due giorni solo agli allievi della nostra scuola di specializzazione,  si apre all’incontro con   terapeuti della Gestalt e professionisti del movimento, provenienti da vari paesi europei.
Un workshop internazionale in cui un gruppo numeroso di partecipanti crea subito un clima multiculturale vivace e poliedrico.

La prima giornata si apre con la possibilità offerta a ciascuno di portare il  proprio se’ al confine di contatto pronunciando semplicemente il proprio nome in una reciprocità di sguardi che svela il desiderio di apprendere insieme.
C’è molta attenzione nell’ascoltare Ruella raccontare la storia della sua formazione, così come la   descrizione e la spiegazione del senso del movimento quale essenza di ogni contatto.
Emerge l’esigenza di un linguaggio corporeo e relazionale per narrare il movimento, talvolta difficile da definire attraverso le parole che dicono, ma più semplice da sperimentare a partire dai propri vissuti corporei .
I movimenti fondamentali, in fondo, ci aiutano a comprendere che la storia di ciascun essere umano e’ una storia di movimento che, a partire dalla vita uterina, spiega Ruella,  è il modo in cui ci muoviamo nel mondo e che racconta delle nostre relazioni primarie.

Questo primo giorno  di workshop ci ha aiutati ad entrare in contatto con la nostra cinesfera e a sperimentare il confine di contatto attraverso piccolissimi gesti che rivelano a sé e all’altro l’essenza del nostro ” being with”.
 
 
 

News da Milano: Gli allievi di Milano incontrano Ruella Frank (2° giorno)

La seconda giornata di questo seminario con Ruella Frank ha visto il gruppo partecipare attraverso l’esperienza in coppie di tutti gli schemi motori relazionali dentro cui si radica e dispiega la sequenza di contatto.

Accanto a momenti di riflessione teorica nati a partire dalle osservazioni emerse e dalle narrazioni delle esperienze vissute.
La presenza del gruppo, accompagnato e sostenuto da Ruella, ha preso vita e dato forma ad un campo attento concentrato, calmo e caldo.

La giornata, e quindi l’intera esperienza per questo primo gruppo costituito da tutti gli allievi della sede di Milano (oggi Ruella condurra’ un’analoga esperienza con un altro gruppo di terapeuti gia’ formati) si e’ conclusa con un good bye intenso e ricco che ha visto nell’ ultimo atto anche lo scambio commosso tra Margherita e Ruella, nominata in quest’occasione “zia” del gruppo di allievi!

Paola Zarini
(allieva didatta  – sede di Milano)

News da Milano: Gli allievi di Milano incontrano Ruella Frank (1° giorno)

L’8 Maggio gli allievi della sede di Milano hanno incontrato Ruella Frank, per il loro seminario curriculare sul tema del corpo. Il clima d’aula si è subito colorato della curiosità e della contentezza di questo nuovo incontro. Dopo una breve presentazione da parte di Margherita della sua “cugina” newyorkese, il seminario ha preso avvio con il racconto di come Ruella ha teorizzato i suoi schemi evolutivi. La giornata formativa è proseguita con momenti esperienziali, in cui gli allievi hanno iniziato a sperimentare, uno dopo l’altro, i movimenti: cedere, spingere, raggiungere, afferrare, tirare, rilasciare. La giornata è stata allietata dalla presenza vivace ma discreta del piccolo Riccardo, di 2 mesi, figlio di Sara allieva del secondo anno. il gruppo si è stretto intorno a lui quando il piccolo ha aiutato Ruella a spiegare dal vivo le sue competenze di movimento e gli schemi evolutivi. É stato un momento molto emozionante ed intimo che ha consentito l’emergere dei lavori personali degli allievi. Lasciando depositare le emozioni ed i movimenti di questa prima giornata, come pioggia a primavera “spring rain”, ci siamo salutati, facendo ricostituire lo sfondo da cui ripartiremo per il secondo giorno del seminario.

Roberta La Rosa

(Allieva Didatta –Sede di Milano)

Aspettando Ruella Frank..

L’Istituto di Gestalt Hcc Italy è pronta ad accogliere Ruella e a partecipare ai seminari che condurrà i giorni 8 e 9 per gli allievi della scuola di specializzazione in psicoterapia della sede di Milano e il 10 e 11  destinato a  psicologi, medici, psicoterapeuti e professionisti del movimento corporeo.
Gli schemi di movimento ci raccontano del paziente che abbiamo di fronte, del modo in cui esprime il suo sé nel mondo, della sua intenzionalità di contatto, della sua storia evolutiva, e dell’insieme dei suoi adattamenti creativi, ed in questo senso rappresentano una lente privilegiata per lo stare-con.
Sarà una grande gioia ospitare Ruella ed imparare dalla sua passione per il corporeo e per il movimento, e riflettere con lei sull’importanza della dimensione cinestetica che, insieme ad una fenomenologica ed estetica,  da forma al tra della relazione paziente e terapeuta.

I Quaderni di Gestalt Raccontano… La funzione dell’emergenza

L’esperienza dell’emergenza può logorare o distruggere il normale funzionamento psicologico, ma, con gli opportuni supporti, può anche rivitalizzarlo, attivando nuove e più autentiche capacità di contatto e nuove risorse individuali e relazionali. Può addirittura diventare strumento di terapia. L’esperienza della criticità e dell’emergenza diventano così una tappa decisiva della crescita psicologica, che ci portano a superare una visione ingenua della realtà e delle possibilità di contatto con essa.

Antonio Roberto Cascio

Tratto da Quaderni di Gestalt, Vol XXIV, 2011/1
Per prenotare il libro scrivi a info@gestalt.it 
Per conoscere le altre pubblicazioni curate dall’Istituto clicca qui 

Giovedi 8 Maggio Seminario in contatto a Palermo. Il lavoro sui sogni in psicoterapia della Gestalt con Gina Merlo

Concetto fondante dell’ossatura teorico-clinica della psicoterapia della Gestalt è l’esserci in-contatto. Ciò implica il considerare il racconto del sogno in terapia come un evento che accade nell’incontro, al confine di contatto. Il classico lavoro di interpretazione sui sogni da parte del terapeuta cede ill posto ad un’esperienza di crescita co-creata nel qui ed ora della seduta, e rivelatrice della tensione  e dell’intensionalità di contatto di cui ogni sogno è messaggero.
 
Per iscriverti all’evento clicca qui 

News dal Seminario EAGT a Roma: LA RICERCA IN PSICOTERAIA DELLA GESTALT: Research in Gestalt Therapy. Introducing research methods to Gestalt practitioners Educational seminar

Dal 2 al 4 maggio si è svolto a Roma il convegno sulla ricerca in Psicoterapia della Gestalt, organizzato dall’EAGT (European Association for Gestalt Therapy) Research in Gestalt Therapy.Introducing research methods to Gestalt practitioners Educational seminar, che ha visto la partecipazione di 80 psicoterapeuti e didatti provenienti da tutta Europa, alla ricerca di un linguaggio comune che possa dare forza al nostro approccio.

La ricerca rappresenta la possibilità di esplorare e condividere i processi che attraversiamo nel nostro lavoro quotidiano, validare e discutere i risultati in diversi contesti, trovare un linguaggio comune agli altri approcci, e sperimentare nuove possibili strade per espandere la teoria e la pratica.

Il nostro Istituto ha partecipato presentando tre Interventi: Bridging Gestalt therapy practice and research  di Gianni  Francesetti, Researching in Gestalt Therapy: a way of developing our model  di Margherita Spagnuolo Lobb e A qualitative method for management consulting di Floriana Romano. Tutti e tre sono stati molto apprezzati e hano ricevutoil supporto dei colleghi presenti, molti dei quali collaboreranno con cui il nostro Istituto per le ricerche in atto.

Di grande efficacia è stato l’intervento di Rolf Sandell, ricercatore psicoanalista svedese, che ha creato la CHAP (Change After Psychotherapy), un’intervista semistrutturata per valutare l’efficacia della psicoterapia con un’attenzione anche al processi di cambiamento. Il nostro Istituto ha avviato una collaborazione con il prof. Sandell per adattare la CHAP all’epistemologia gestaltica.

Convegno a Siracusa Lasciarsi trasformare dai figli La genitorialità nella società contemporanea 6-7 Giugno 2014

Due anni fa…una promessa di incontro

Nel corso dei trentacinque anni di attività, la nostra Scuola di Specializzazione ha ospitato studiosi internazionali di grande rilievo per la psicoterapia contemporanea.
“Arrivederci a presto Umberto… ci vediamo il 6 e il 7 giugno del 2014…”
Avevamo salutato così il Prof. Galimberti nel 2012 a chiusura del convegno che per tradizione l’Istituto di Gestalt HCC Italy organizza in occasione delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco.
Il desiderio di un nuovo appuntamento con il prof. Galimberti era emerso dal dialogo appassionato e dal contraddittorio scientifico tra i relatori e dal lungo applauso alla fine delle due giornate da parte dei numerosi partecipanti che hanno riportato di avere vissuto l’evento come un’importante possibilità di crescita professionale e personale ricca di apprendimenti ed emozioni.
E’ da questo sfondo di vitalità, attesa e tensione a mantenere e continuare nel tempo le possibilità di dialogo aperte con le voci importanti e rappresentative della comunità scientifica, che ci prepariamo ad accogliere il Prof. Galimberti al convegno di quest’anno: Lasciarsi trasformare dai figli. La genitorialità nella società contemporanea.

L’evento ha già registrato l’adesione e l’entusiasmo di tanti professionisti della salute e dell’educazione provenienti da tutta Italia.
Vi aspettiamo in tanti e vi terremo aggiornati sui nostri lavori di preparazione al convegno, sulle riflessioni dell’Istituto in questo tempo di pre-contatto che riteniamo già foriero di apprendimenti, di relazioni e possibilità di esser-ci.
 
Per iscriverti all’evento clicca qui 

Perché destinare il tuo 5 per mille al Centro Clinico e di Ricerca HCC Italy soc.coop.soc. Onlus

Il Centro Clinico, nato  nel 2011, è una ONLUS che ha la finalità di rispondere al diffuso bisogno di supporto psicologico non più gestibile dalle strutture territoriali.
In poco tempo il Centro Clinico ha raggiunto gli obiettivi qualitativi preventivati, nel secondo semestre del 2013 ha erogato infatti 134 sedute nei soli territori di Siracusa e Palermo, riuscendo a fornire un supporto psicoterapico qualificato.
Il tuo contributo è fondamentale per sostenere i nostri progetti:

  • Offrire la psicoterapia a tariffe accessibili a chi non può sostenerne i costi nel privato
  • Sostenere giovani psicoterapeuti qualificati e in supervisione ad avviare la loro attività clinica
  • Attivare iniziative di prevenzione aperte e accessibili alla popolazione
  • Creare una diffusa cultura del benessere psicologico e della psicoterapia

 

Aiutaci ad offrire un servizio di psicoterapia qualificato e accessibile,

per te è gratis, per noi vale molto!

 Puoi aiutarci destinando il tuo 5 per mille dell’Irpef al Centro Clinico per la Psicoterapia accessibile, chiedi al tuo commercialista di inserire il Codice Fiscale: 01760380897 nella tua dichiarazione dei redditi.

Il Centro Clinico si avvale del supporto dello staff  qualificato degli psicoterapeuti dell’Istituto di Gestalt HCC Italy che offrono la loro esperienza clinica e di supervione alle attività del centro, ma è una  struttura amministrativamente separata dalla scuola di specializzazione in psicoterapia.  Il tuo 5 per mille è quindi destinato esclusivamente al progetto di psicoterapia accessibile rivolto alle persone bisognose che, in questo periodo di forte crisi economica e sociale,  non possono permettersi un percorso psicoterapeutico a prezzi di mercato.
 
 
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