La gestione psicologica degli eventi critici Psicologia dell’Emergenza secondo il modello gestaltico con Antonio Roberto Cascio – Corso professionalizzante con crediti ECM –
Antonio Cascio, conduttore del corso, (didatta della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia presso l’Istituto di Gestalt H.C.C. Italy, membro del Coordinamento Nazionale degli Psicologi del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, ne è il referente per l’Italia centro-meridionale per le attività operative e formative nel campo della Psicologia Dell’Emergenza), ci racconta in breve in che modo dal suo punto divista la Psicoterapia della Gestalt approccia il tema delle emergenze ed il ruolo dell’esperienza corporea in situazioni di criticità.
In che modo la PdG si approccia al tema delle emergenze?
Il tema dell’emergenza è centrale nella teoria della PDG. Lo sviluppo del contatto è attraversato da vissuti di emergenza; la nevrosi è definita come uno stato di emergenza cronica; l’esperimento è uno stato di emergenza indotto, seppur in una condizione protetta come il setting terapeutico; la fine della psicoterapia viene individuata nella capacità
I Quaderni Raccontano…
Corso professionalizzante per operatori di psicoprofilassi al parto secondo il metodo Spagnuolo Lobb
Nel 1988, Margherita Spagnuolo Lobb presenta, in un contributo nei Quaderni di Gestalt, il primo modello di preparazione al parto inserito all’interno del quadro di riferimento teorico-clinico della psicoterapia della Gestalt. Nell’articolo illustra il modello di training da lei ideato: i requisiti del setting e del leader e le unità di apprendimento. Espone altresì i risultati di una ricerca di convalida del modello.
Sono trascorsi 26 anni dalla nascita del modello che continua ad essere applicato in Italia e all’estero con l’attualità di rivisitazioni e sviluppi teorici di Spagnuolo Lobb rispetto alla dimensione triadica dell’essere-con, includendo la figura paterna nell’esperienza del partorire (di prossima pubblicazione).
Alle numerose edizioni, proposte nel corso di questi anni, hanno partecipato professionisti di diversa matrice ed appartenenza grazie all’approccio trasversale ai vari modelli nell’applicabilità del training. Un training che reca in sé una duplice possibilità: l’apprendimento di un modello operativo facilmente spendibile in contesti diversi e la maieutica del sostegno alle risorse, creatività e competenze di ciascuno.
Un training che ha aiutato i genitori a vivere il parto e il rapporto con il bambino con una tale bellezza, profondità ed integrazione che consente la creatività toccante della poesia.
A Margherita… dai bambini e dai genitori nati con il sostegno del tuo modello… Grazie!
Teresa Borino
“Partorirai con dolore” recita la Genesi.
“Le gioie fecondano , i dolori portano alla nascita” afferma Blake.
Il dolore fa parte della nostra vita ed è educativo.
Il dolore crea uno stato di crisi, che può essere superato positivamente “allargando” i propri confini, la definizione personale di ciò che si può o non si può fare.
Il “partorirai con dolore” può essere allora inteso come “crescerai nel dolore”, o meglio, “rinascerai nel dolore”.
Margherita Spagnuolo Lobb
Tratto da: Il parto come rinascita dalla madre. Un modello psicologico di preparazione al parto secondo l’approccio della psicoterapia della Gestalt. In Quaderni di Gestalt 6/7, 1988
L’articolo è stato presentato al 3° congresso Europeo di Psicoterapia della Gestalt a Veldhoven in Olanda nel maggio del 1989 e da allora in molti altri eventi e pubblicazioni scientifiche.
News da Mosca
Il Now-for-Next in lingua russa
La comunità scientifica dell’Università di Mosca ha riconosciuto il valore epistemologico e teorico-clinico ed accolto con entusiasmo e calore la presentazione dell’edizione in lingua russa del libro Il Now for next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna, di Margherita Spagnuolo Lobb, alla cui presentazione l’autrice ha presenziato tenendo una lezione presso la Lomonosov Moscow State University, Academy of Practical Psychology, dal titolo “Borderline experience in contemporary society”.
Condividiamo questi momenti con un vissuto di orgoglio per la consapevolezza del riconoscimento a livello internazionale. Esprimiamo la nostra gratitudine nei confronti di Margherita per l’inesausta tensione al confronto e al dialogo e per la possibilità offerta agli allievi di far parte di un network internazionale che consente loro di attingere all’esperienza di terapeuti della gestalt in vari continenti.
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La psicoterapia della Gestalt tra corpo e parole
Nell’approccio fenomenologico, non serve rendere parola l’esperienza corporea, in quanto ciò che è, è (una rosa è una rosa…), e la parola non è “più evoluta” del sentire corporeo.
Corpo e parola hanno uguale dignità relazionale.
…la parola non è un processo parallelo al vissuto corporeo: essa fa parte della capacità integratrice del corpo stesso. La parola nasce dal corpo. …Abbiamo un modo nuovo di pensare alla parola, non come mentalizzazione di un impulso, né come capacità parallela all’esperienza corporea, ma come integrazione socializzata di un vissuto corporeo. La parola nasce al confine di contatto, non nella mente, quindi è un tutt’uno con il processo corporeo, è la capacità dell’organismo di condividere il proprio essere-con (la parola ha una funzione sociale, ovviamente, di condivisione) rimanendo integrato nell’esperienza corporea. In altre parole, la parola vera, quella portatrice di spontaneità, sgorga dal corpo, è anch’essa movimento, azione, parte di un tutt’uno che è il sentire al confine di contatto, in cui il sentire corporeo è primario. La parola che sgorga dal corpo ha la qualità della spontaneità e del contatto: riesce, come la poesia, a raggiungere il cuore dell’altro perché si costruisce creativamente con lo scopo del contatto, non con lo scopo di rispettare canoni linguistici. Un esempio è l’esclamazione di un bambino che vede una biscia arrotolata su se stessa: “Mamma, c’è un verme aggirondato!” La parola “aggirondato” dà sensazioni corporee vive, trasmette il senso del movimento dell’arrotolamento, del cerchio del girotondo, è creativa, molto più della parola “arrotolato”.
M.Spagnuolo Lobb
Tratto da: Il corpo come “veicolo” del nostro essere nel mondo.
In Quaderni di Gestalt, Volume XXVI, 2013/1, L’esperienza corporea in psicoterapia
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Per prenotare il libro scrivi a info@gestalt.it
Buon 25 Aprile dall'Istituto di Gestalt HCC Italy
Il 25 Aprile 1945 i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono a Milano e Torino, dando il via al processo di liberazione dell’Italia dall’oppressione fascista.
La Festa della Liberazione è il simbolo della fine della dittatura e l’inizio di un percorso che condurrà alla costituzione della Repubblica.
Qualche anno dopo, dalle idee di democrazia e libertà, nasce la Costituzione Italiana.
Davanti al sentimento di confusione e annichilimento di questi giorni di crisi, è importante orientarsi su quale potrebbe essere oggi la nostra liberazione, per sapere cosa vogliamo, non solo dentro noi stessi, ma mentre guardiamo negli occhi, attivando la nostra sensibilità, chi soffre e chi è disperato.
Ruella Frank – il corpo consapevole
I primi processi organizzativi sono evidenti e accessibili nell’adulto. Quando noi terapeuti comprendiamo i bisogni di sopravvivenza insiti in ciascuno schema che si va formando, veniamo bene informati su come il nostro paziente si organizza nel presente ed in presenza del terapeuta.
L’osservazione degli schemi somatico/evolutivi offre al terapeuta una finestra all’interno dell’esperienza del paziente, guidandolo o guidandola a una consapevolezza della sua gestualità, postura, respiro e andatura
Gli schemi volutivi non solo avvertono il terapeuta ed il paziente sulle inibizioni presenti nei supporti del contatto, ma possono essere adatti alla sperimentazione.
Tali esperimenti sullo schema permettono allo sfondo inesplorato di emergere sempre di più in una consapevole esperienza di primo piano. Questo include tutte quelle esperienze che non sarebbero emerse facilmente, con chiarezza o affatto, senza l’indagine dello schema. Ciò che si rivela è l’organizzazione psicologica del paziente, espressa attraverso la supremazia del movimento.
Ruella Frank, da Il corpo consapevole
Ruella sarà ospite dell’Istituto di Gestalt HCC Italy per un workshop internazionale, per ricevere maggiori informazioni sull’evento clicca qui
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Corso di formazione con crediti ECM Apprendere per Relazionarsi o Relazionarsi per Apprendere?
Corso di formazione con crediti ECM
Apprendere per Relazionarsi o Relazionarsi per Apprendere? Disturbi specifici dell’apprendimento e psicoterapia della Gestalt con M.Borghetto e I.Benedetti
Palermo
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Corso professionalizzante: La gestione psicologica degli eventi critici. Psicologia dell’emergenza secondo il modello gestaltico.
Le richieste d’iscrizione arrivate entro il 28 aprile 2014:
- € 160,00 per gli allievi in itinere dell’Istituto, gli studenti universitari ed i neolaureati;
- € 180,00 per gli ex-allievi dell’Istituto ed i soci SIPG;
- € 200,00 per coloro che non rientrano nelle precedenti categorie.
Richieste d’iscrizione arrivate dopo il 28 aprile 2014:
€ 220,00 (IVA inclusa ed ECM inclusi).