Le situazioni psicopatologiche nel tempo post-pandemico – prima parte

Milano, 10 febbraio – 31 marzo – 12 maggio 2022

con Margherita Spagnuolo Lobb

La pandemia ha modificato radicalmente il senso dell’esistenza, sia nei nostri pazienti che in noi stessi. Il rapporto tra rischio e sicurezza viene percepito in modo diverso.

I lutti non vissuti, la mancanza di movimento e corporeità negli scambi sociali, l’avvicendarsi di attività senza pause che rende impossibile assimilare il senso delle esperienze, hanno portato alla percezione di sfondi insicuri e vuoto progettuale.

Le sofferenze relazionali che si presentano nella nostra pratica clinica – sia nel privato che nel pubblico – presentano nuove gestalt di vissuti sofferenti, tutte da esplorare.

I seminari presenteranno le forme psicopatologiche classiche e le nuove evidenze cliniche, con una lente fenomenologica, estetica e di campo, capace di mantenere sia la qualità umana della relazione terapeutica che una intelligenza olistica e contestuale delle situazioni psicopatologiche.

Destinatari

Il corso è a numero chiuso, la partecipazione è riservata a psicoterapeuti, di tutti gli approcci.

Docente

Margherita Spagnuolo Lobb

Margherita Spagnuolo Lobb
psicologa, psicoterapeuta, didatta internazionale presso istituti di formazione e università italiani ed esteri. È stata presidente della Società Europea Psicoterapia Gestalt (EAGT), di cui adesso è Primo Socio Onorario, della Società Italiana Psicoterapia Gestalt (SIPG), di cui è Presidente Onorario, della Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP), della Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt (FISIG). Ha introdotto in Italia le opere e il lavoro clinico dei rappresentanti più significativi della psicoterapia della Gestalt. Ha contribuito, con centinaia di scritti in varie lingue, allo sviluppo teorico e metodologico della psicoterapia della Gestalt. Il suo libro, Il now-for- next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna (Milano: FrancoAngeli, 2011) è stato tradotto in sette lingue. Collabora con varie riviste internazionali; dirige la Rivista italiana Quaderni di Gestalt (dal 1985) e la Collana di Psicoterapia della Gestalt per la casa editrice FrancoAngeli. Dirige la collana internazionale in lingua inglese Gestalt Therapy Book Series (www.gestaltitaly.com) e i training internazionali di psicopatologia gestaltica e di supervisione (in lingua inglese). Nel 2018 ha ricevuto a Toronto il premio alla carriera dalla AAGT, e il riconoscimento per il contributo agli studi di psicologia dall’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia.

Programma dei seminari

Primo incontro – La esperienze narcisistiche
Milano, 10 febbraio 2022, ore 12.00 – 19.00

Verranno presentate caratteristiche nosografiche ed evolutive della struttura narcisistica di personalità, una forma di sofferenza pervasiva legata a vari aspetti antropologici, filosofici, storici, educativi della cultura occidentale. Verrà proposta l’esplorazione dei propri schemi relazionali narcisistici, e la supervisione di situazioni cliniche caratterizzate da mentalità narcisistica. L’intervento clinico verrà strutturato sulla base della svolta etica della psicoterapia che, attraverso la fiducia nella fragilità, consentedi uscire dalla trappola relazionale narcisistica.

Secondo incontro – Le esperienze borderline
Milano, 31 marzo 2022, ore 12.00 – 19.00

Il vissuto borderline fallisce nel tentativo di mettere insieme l’affetto per l’altro e l’autonomia, e la rabbia è una forma di autoregolazione, una richiesta di visibilità di questa sofferenza. Come psicoterapeuti della Gestalt, non dovremmo aspettarci né spingere per una diversa struttura esperienziale del contatto, ma accettarla come un processo autoregolantesi e pensare a sviluppare un linguaggio terapeutico capace di cogliere il vissuto di integrazione che già esiste nella sofferenza borderline. Soprattutto, dovremmo rispecchiare la dignità e l’armonia con cui il paziente tenta di superare la sofferenza al confine di contatto, proteggendo l’abbozzo di sé. Il seminario fornirà esempi clinici dei vari tipi di sofferenze borderline e piste di lavoro per orientare la relazione terapeutica nel lavoro con questa particolare situazione.

Terzo incontro – Le esperienze depressive
Milano, 12 maggio 2022, ore 12.00 – 19.00

I dati statistici indicano un progressivo aumento delle sintomatologie depressive, in tutte le età e soprattutto in età adolescenziale. La psicoterapia della Gestalt legge i vissuti depressivi come una conseguenza estrema della desensibilizzazione che caratterizza diffusamente il sentire nella società contemporanea. L’assenza, il vuoto dell’esistenza, l’anestesia del sé sono il derivato della mancanza di relazioni primarie e di contenimento dell’eccitazione per il contatto. La relazione terapeutica è il luogo in cui è possibile sperimentare il contenimento relazionale da cui può sgorgare il sentimento di sé-in-contatto. Il seminario presenterà cinque dimensioni fenomenologiche del contatto depressivo, e un questionario sviluppato nell’Istituto di Gestalt HCC Italy. Darà strumenti concreti per attraversare i vissuti depressivi sia del paziente che del terapeuta, come figura emergente da un campo fenomenologico.

Testi di riferimento:

Spagnuolo Lobb M., Cavaleri P.A. (2021). Psicopatologia della situazione. La psicoterapia della Gestalt nei campi clinici delle relazioni umane. Milano: Franco Angeli.

Spagnuolo Lobb M. (2014). Le esperienze depressive in psicoterapia della Gestalt. In: Quaderni di Gestalt, vol. 27, n. 2, pp. 57-80.

Spagnuolo Lobb M. (2014). L’esperienza borderline: la ferita del confine. In: Francesetti G., Gecele M., Roubal J., a cura di, Psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica: Dalla psicopatologia all’estetica del contatto. Milano: FrancoAngeli, pp. 659-695.

Rubino V., Spagnuolo Lobb M. (2014). Autoregolazione, intenzionalità e co-crezione del confine di contatto come antidoto alle esperienze dissociative. La proposta della psicoterapia della Gestalt. In: Idee in Psicoterapia, vol. VII, n. 1, pp. 77-86.

Spagnuolo Lobb M. (2013). Il corpo come “veicolo” del nostro essere nel mondo. L’esperienza corporea in psicoterapia della Gestalt. In: Quaderni di Gestalt, vol. 26, n. 1, pp. 41-65.

Spagnuolo LobbM.(1985). L’uso della consapevolezza in un caso di disturbo Alimentare. In: Quaderni di Gestalt, n .1, pp. 77-91.

Mione M., Conte E. (2013). Anorexic, Bulimic and Hyperphagic Existences: Dramatic Forms of Female Creativity. In: Francesetti G., Gecele M., Roubal J. (Eds.). Gestalt therapy in Clinical Practice. From Psychopathology to the Aesthetics of Contact. Siracusa: Istituto di Gestalt HCC ItalyPubl. Co., www.gestaltitaly.com, pp. 537-560

Attestato e crediti ECM

Verrà rilasciato un attestato di frequenza al “Corso di supervisione per psicoterapeuti. Le situazioni psicopatologiche nel tempo post-pandemico – prima parte”.
Il corso consente di ottenere n.23,4 ECM per psicologi e medici (tutte le discipline).

Costi

Entro il 20 gennaio 2022
I tre seminari hanno un costo di € 240 inclusa IVA e crediti ECM

Oltre il 20 gennaio 2022
I tre seminari hanno un costo di € 260 inclusa IVA e crediti ECM

In caso di partecipazione ad un singolo seminario il costo è € 120 e non include i crediti ECM.

Luogo

Istituto di Gestalt HCC Italy, Via G.P. da Palestrina 2, (scala C, piano 2), 20124 Milano
Fermata Metro Loreto (MM1 rossa + MM2 verde) Google maps

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