Spesso le foto raccontano le emozioni più di tante parole…
[nggallery id=12]
Vittorio Gallese
News dal convegno "Società e traumi infantili. Ricerca e psicoterapia della Gestalt" con il prof. Vittorio Gallese – 7 Giugno 2013
professionisti della salute e dell’educazione provenienti da tutta Italia, partecipano oggi e domani al convegno “Società e traumi infantili. Ricerca e psicoterapia della Gestalt”.
Ecco la testimonianza iniziale di una psicoterapeuta:
L’emozione vibra mentre la sala a poco a poco si riempie. Trauma e società il tema di oggi. Margherita e il prof. Gallese si avvicinano e con animo di soddisfazione e reciproca stima, si avviano a dare inizio ai lavori. Margherita, con i saluti e i ringraziamenti iniziali sottolinea l’impegno e la bellezza di essere oggi qui insieme per questo evento scientifico, artistico e culturale. L’emozione di sottofondo è il piacere dell’apprendere e del condividere in una città incantevole qual è Siracusa. Mi piace sottolineare l’importanza del tema: il trauma infantile, i bambini con le loro capacità e potenzialità ci insegnano a rimanere vivi nel dolore e ci traghettano verso nuovi modi di esistere.
Stefania Giulianelli
Il now-for-next tra neuroscienze e psicoterapia della Gestalt
Il now-for-next tra neuroscienze e psicoterapia della Gestalt
Tratto da Quaderni di Gestalt n.2011-2 (per info ed abbonamenti clicca qui)
L’articolo riporta la trascrizione di un dialogo incalzante e vivace tra gli autori sul recente libro di M. Spagnuolo Lobb, Il now-for-next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna. Ne viene fuori un confronto tra le recenti scoperte compiute dalle Neuroscienze da una parte e i temi cardine della psicoterapia della Gestalt dall’altra. Gli autori si ritrovano su argomenti quali l’intenzionalità condivisa e l’attitudine umana a riconoscerla nell’altro, la genesi e lo sviluppo dell’atteggiamento accudente, la relazione terapeutica come spazio co-costruito, la practognosia di Merleau-Ponty, il rapporto tra motilità e psicopatologia, l’autoregolazione del contatto terapeutico e la teoria della Simulazione Incarnata, l’intreccio tra aspetti genetici e strutturali dell’esperienza, la perdita di senso che avviene nell’esordio psicotico, la prospettiva somato-evolutiva dello sviluppo, l’evidenza non verbale dello sviluppo del paziente, la possibilità di condizionare positivamente il comportamento umano e l’importanza per gli scienziati di rimanere aperti alla libertà umana.
Parole chiave: intenzionalità condivisa, practognosia, psicopatologia, simulazione incarnata, sviluppo polifonico dei domini.