Roma 9-10 maggio 2025
Autore: Margherita Spagnuolo Lobb
Il 9 e 10 maggio 2025 si svolgerà a Roma, presso l’aula magna della facoltà di psicologia, via dei Marsi, un convegno promosso da Massimo Ammaniti in ricordo di Daniel Stern: “La svolta dell’intersoggettività. Dallo sviluppo infantile alla clinica e alla neurobiologia. Il lascito di Daniel Stern”.
I relatori del convegno saranno psicoanalisti, infant researchers, neuroscienziati e psicoterapeuti che hanno avuto scambi significativi con lui, nomi di grande rilievo, come Rizzolatti, Gallese e Ferrari (del gruppo di Parma che ha scoperto i neuroni specchio), Beatrice Beebe, Nadia Stern (moglie di Stern), e altri. L’organizzazione è del gruppo di professori de La Sapienza che ha studiato con Stern ai tempi in cui era spesso invitato in Italia.
Daniel Stern aveva due anime: 1) la ricerca sulle relazioni primarie attraverso una metodologia fenomenologica, e 2) la psicoanalisi. Ha saputo intrecciare queste due anime creando una prospettiva innovativa a cui molti ricercatori e rappresentanti di approcci evolutivi e psicoterapici si sono rivolti. Come amava dire: «Noi non critichiamo le madri, guardiamo a ciò che sanno fare e cerchiamo di sostenerlo» (da una lezione tenuta nel nostro Istituto nel 2006). Il suo metodo terapeutico includeva la ricerca fenomenologica, e noi terapeuti della Gestalt lo sentivamo molto vicino, soprattutto quando ci insegnava a sostenere ciò che funziona nell’interazione tra caregiver e bambino e quindi anche tra paziente e terapeuta.
Stern è stato nostro mentore per ben 9 anni. Il suo pensiero è stato decisivo per la prospettiva evolutiva del nostro Istituto, e per i modelli interattivi che abbiamo sviluppato negli ultimi anni. Le sue lezioni hanno dato un contributo importante alla psicoterapia della Gestalt anche all’estero; con lui, abbiamo avuto l’occasione di ridefinire il nostro linguaggio con maggiore aderenza alla fenomenologia (Stern et al., 2003).
Il nostro concetto di “conoscenza relazionale estetica” si basa sulla “conoscenza relazionale implicita” di Stern, ne sviluppa gli aspetti estetici, per applicarli all’intuito del terapeuta.
Anche il nostro modello interattivo dei “passi di danza” tra caregiver e bambino e tra terapeuta e paziente nasce dalla prospettiva intersoggettiva di Stern, che descrive le interazioni primarie come una danza, e che estende questa metafora alla relazione terapeutica.
Nell’articolo “Il contributo di Daniel Stern alla psicoterapia della Gestalt”, pubblicato nel 2013 nei Quaderni di Gestalt, descrivo cinque aspetti del pensiero di Daniel Stern particolarmente importanti per l’approccio gestaltico: la teoria evolutiva, la teoria del sé, la conoscenza relazionale implicita, i “now moments”, le forme vitali.
La psicologia della Gestalt e la psicoanalisi sono due radici fondamentali della psicoterapia della Gestalt. Mi sembra che proprio la psicologia della Gestalt riusciva a creare quella differenza tra di noi che stimolava l’interesse reciproco: il focus sulla percezione (ovvero sui sensi) e sull’autoregolazione consente di sostenere il now-for-next, il gesto mancato verso l’altro, più del significato razionale degli impulsi o dei sentimenti. È dunque lo sguardo estetico alle relazioni umane il filo che unisce la psicoterapia della Gestalt e il modello di Daniel Stern, anche se questa similitudine è basata su percorsi di ricerca diversi.
Sono onorata di partecipare a questo convegno in qualità di relatrice, portando la testimonianza di una gestaltista in un contesto aperto alle nuove frontiere dello sviluppo e della relazione psicoterapeutica.
Sono grata a Massimo Ammaniti per avere costantemente tenuto in vita la trama di relazioni scientifiche di Daniel Stern in Italia. Così lui ci consente non solo di rimanere in contato con la vitalità del pensiero di Stern, ma anche di curare i germogli nati dal suo pensiero.
Gli allievi dell’Istituto di Gestalt HCC Italy potranno partecipare al convegno al costo ridotto di 60 euro. Un’ottima occasione per respirare il clima di grande valore scientifico e di umanità che Daniel Stern sapeva creare.
Nella locandina trovate le modalità di iscrizione.
Mi auguro di vedervi in molti a Roma il 9 e 10 maggio!
Margherita Spagnuolo Lobb, PsyD
Director Istituto di Gestalt HCC Italy
Post Graduate School of Psychotherapy
www.gestalt.it www.gestaltitaly.com
Honorary President Italian Association for Gestalt Therapy – SIPG
Honorary Member and Past President European Association for Gestalt Therapy – EAGT
Past President Italian Federation of Psychotherapy Associations – FIAP
Editor Gestalt Therapy Book Series (Routledge)
Editor Quaderni di Gestalt
https://www.gestaltitaly.com/margherita-spagnuolo-lobb/
https://doi.org/10.3390/ejihpe12120129
https://cab.unime.it/journals/index.php/MJCP/article/view/4144
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